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Ordinazione di un diacono amazzonico L’ordinazione è stata conferita dal vescovo della diocesi: Mons. Adolfo Zon. La cerimonia, condotta secondo il Novus Ordo, ha registrato l’aggiunta di molte note indigene, per compiacere Papa Francesco e soddisfare le sue richieste espresse nella sua Esortazione Apostolica Querida Amazonia. Il giornale della Conferenza Episcopale brasiliana ha riportato l’evento, arricchendo la notizia con alcune note messianiche: “I Ticuna di
Belém di Solimões si sono diretti alla chiesa di
São Francisco de Assis cantando e ballando, ognuno con il volto
dipinto secondo i 12 clan dell’etnia della Terra Santa degli Eware.
Questi clan, confrontandoli con la storia del popolo di Dio riportata
nella Bibbia, possono essere messi in relazione con le 12 tribù
di Israele nel contesto di un’evangelizzazione inculturata”.
La cerimonia è stata accompagnata da strumenti musicali indios, suonati dagli indios con i volti dipinti, da danze e da canti. Tra gli altri simboli indios adottati nella cerimonia c’era il copricapo di paglia del diacono Antelmo, ornato di piume e piccole noci di cocco rosse, il tappeto di paglia in buriti - una palma locale - su cui Antelmo si è prostrato, e un arazzo circolare che è rimasto esposto durante tutta la cerimonia: un talismano pagano portafortuna per propiziare all’ordinando la protezione delle forze della natura. Dopo l’ordinazione, il nuovo diacono ha celebrato con il vescovo. (torna
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maggio 2020 AL SOMMARIO FRUTTI DEL CONCILIO |