Te Deum per il 2020
(alla luce dei piani divini)


di Elia


Articolo pubblicato sul sito dell'Autore: La scure di Elia

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Ecco, io metterò una pietra nelle fondamenta di Sion, una pietra verificata, angolare, preziosa, fondata sul fondamento. Chi avrà creduto non abbia fretta. Porrò come peso il giudizio e la giustizia come misura. La grandine abbatterà la speranza della menzogna e le acque sommergeranno la protezione. Sarà spezzata la vostra alleanza con la morte e il vostro patto con l’inferno non reggerà (Is 28, 16-18 Vulg.).

Great reset, capitalismo inclusivo, sviluppo sostenibile, green economy, sicurezza sanitaria globale, rete Internet di quinta generazione… sono tutte facce diverse di un unico progetto mirante a ridurre in schiavitù l’umanità intera – o meglio quella porzione di essa che, secondo il piano, è destinata a sopravvivere. Ai pochissimi detentori del potere finanziario, che controllano ogni ambito del civile consorzio (dalla politica all’informazione, dalla sanità alla scuola, dalla produzione alla distribuzione dei beni) basterebbe – si dice – un mezzo miliardo di esseri umani completamente sottomessi, in quanto manovrabili tramite dispositivi di nanotecnologia impiantati nel corpo. Intanto la macchina della propaganda assuefà le menti delle masse ai traguardi del transumanesimo, non solo con i film di fantascienza, ma anche con la moda: Robotizzati (da leggere robotìzzati, come un imperativo, o robotizzàti, come un fatto compiuto?) è il titolo di una mostra allestita a Roma, «il primo, innovativo progetto espositivo che unisce arte, tecnologia, moda e robot».

La fonte di ispirazione sono quei mostruosi robot da combattimento dei cartoni animati giapponesi che hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza della mia generazione. Come vedete, i “signori del mondo” lavorano a lunga scadenza, preparando il terreno in notevole anticipo. Il programma che perseguono, del resto, risale a qualche secolo fa; le sue radici, come abbiamo già visto, affondano nella cabala giudaica. Ciò che c’è di relativamente nuovo è che la loro infiltrazione nella Chiesa Cattolica, già prevista dall’Alta vendita nella prima metà dell’Ottocento, è giunta ad un grado e un livello tali che non si fanno più scrupolo di lasciarla apparire pubblicamente. Un loro emissario, giunto a occupare il seggio più alto, si fa fotografare con loro senza pudore: quello che sognava una Chiesa povera per i poveri compare attorniato dai guardiani del capitalismo inclusivo, una coalizione di banche, multinazionali e perfino Stati fondata e diretta da Lynn Forester de Rothschild, promotrice del trasferimento dell’egemonia mondiale dagli Stati Uniti alla Cina.

Il biancovestito, d’altronde, si era già fatto ritrarre, da arcivescovo, in compagnia dei rappresentanti della massoneria ebraica dei Bᵉnè Bᵉrith, che gli facevano corona intorno all’altare durante la Messa. Anche i suoi predecessori, a dire il vero, li avevano ricevuti in Vaticano, forse ingannati – vogliamo sperare – dai loro collaboratori. Ad ogni modo, quei lupi travestiti da agnelli vorrebbero farci credere di essere impegnati nell’elaborazione di un capitalismo più umano e democratico, tale cioè da farci ingoiare più volentieri le loro pillole letali. La prossima che stanno per rifilarci è il cosiddetto vaccino anti-Covid, che in realtà è un ritrovato contenente segmenti cellulari prelevati da feti umani abortiti e sequenze di acido ribonucleico (RNA) capaci di interagire con il DNA, modificando il patrimonio genetico del ricevente. La somministrazione di una porcheria del genere è sicuramente illecita, sia sul piano morale che su quello giuridico, checché ne dicano tradizionalisti scismatici che però, quando fa comodo, rispolverano i documenti della Roma modernista…

Questa è la prova definitiva del fatto che porsi al di fuori dell’obbedienza gerarchica, creandosi una dottrina a proprio uso e consumo con cui indottrinare i fedeli in perfetto stile settario, non è una soluzione gradita a Dio. Senza sollevare polveroni sull’argomento, tuttavia, preferisco concentrarmi sul merito della questione. Il principio di proporzionalità, in questo caso, non può essere invocato per giustificare il ricorso a un “farmaco”, in quanto c’è di mezzo la vita umana, che è assolutamente indisponibile. Aprire un varco in quel senso significa provocare una crepa nella diga, facendola così inevitabilmente crollare; è esattamente quel che ha fatto la tanto vituperata Chiesa conciliare. Oltre a questa grave incoerenza, comunque, rimane il fatto che si tratta di un vaccino di cui si ignorano completamente gli effetti collaterali, che potrebbero anche essere gravissimi. Non è lecito immettere sul mercato un presidio sanitario di cui non si sia effettuata la sperimentazione, sollevando oltretutto le case farmaceutiche da ogni responsabilità legale se non per gli effetti negativi immediati.

Per non fracassarvi su Scilla, dunque, non andate a schiantarvi su Cariddi. La vera alternativa allo sfascio totale portato avanti dalla “neochiesa” non è il formalismo intellettuale, cultuale e morale che sacrifica la verità agli interessi di chi deve difendere un’opera che fra l’altro comprende, negli Stati Uniti, una città di trentamila abitanti sorta dal nulla e riservata ai fedeli della fraternità, città che difficilmente può esser stata costruita con le loro sole offerte. Vien da domandarsi: a parte il tipico spirito pioneristico degli americani, da dove sono arrivati i quattrini? Anche la Società della Torre di Guardia, paradossalmente, ha di recente fornito un responso analogo, ma si sa come fanno i soldi i Testimoni di Geova. Dagli autoeletti “guardiani della Tradizione” non ci si aspetterebbe un inganno del genere, a meno che non si sapesse che pure il loro amministratore è di origini cazare. Che volete farci, in un modo o nell’altro bisogna pur sopravvivere, in questo mondo ostile…

Anche per tradizionalisti più moderati che snobbano la tesi del complotto (di cui, qualora sussistesse, sarebbe comunque colpevole la Cina), l’unica esigenza è che il vaccino per la nuova peste, castigo divino, sia prima testato. In altre parole, non fa nulla se, per fabbricarlo, hanno utilizzato bambini frullati nel grembo materno; l’importante è che sia sicuro. Domanda spontanea: come fa ad esserlo, se la sperimentazione dura ordinariamente anni e anni? Domanda da esperti: è possibile trovare un vaccino per un virus che muta continuamente e non è stato neppure isolato? In più di quarant’anni, qualcuno ha forse scoperto un vaccino contro l’AIDS? La risposta immediata è: no, proprio perché anche quello è un virus mutante. Domanda supplementare (da complottisti): chi foraggia chi propala simili sciocchezze? L’insopprimibile sospetto è che siano ancora gli intoccabili fratelli maggiori, visto che qualsiasi allusione a loro, per quanto innocua, viene inesorabilmente censurata… Il sospetto cede però il posto alla certezza, una volta osservato che, fra i finanziatori di un evento organizzato dalla fondazione, c’è un istituto sionista con sede in Israele.

I burattinai, in tal modo, riescono a tenere sotto controllo anche il dissenso di area tradizionalista, attirato nella trappola con specchietti studiati su misura. La narrativa ufficiale, in fin dei conti, non si discute; comunque sia, dovete obbedire. Le riserve indiane dei cattolici ultraconservatori non son di certo esenti; non siete mica musulmani o immigrati clandestini. Le minoranze, se han la pelle bianca, non han diritto a speciali protezioni, a meno che non sian dell’altra sponda. Che vi troviate a destra o a sinistra, dunque, cambia poco: Mangiafoco ha provveduto in anticipo a fornirvi rifugi apparenti le cui varianti coprano tutto il ventaglio delle opzioni possibili. C’è sempre qualcuno, però, che non si lascia mettere in gabbia e, malgrado la scomodità della posizione, ne rimane fieramente fuori, senza accettare aiuti umani e contando unicamente sulla Provvidenza. Dal suo punto di osservazione ha la visuale del tutto libera per osservare la realtà e intuire gli sviluppi dei piani divini. Dal suo nido nascosto tra le rocce l’aquila ha uno sguardo amplissimo e al contempo così acuto da poter scorgere il leprotto che, a grande distanza, corre sulla prateria.

L’attenzione sincrona ai più piccoli dettagli e alla visione d’insieme, illuminata dalla meditazione della Parola sacra e perfezionata dai doni dello Spirito Santo, consente allora di discernere l’avanzata del Regno di Dio persino in una congiuntura apparentemente del tutto avversa. La sinistra alliance for inclusive capitalism, cui l’8 dicembre ha aderito il luogotenente del Vaticano, si rivela agli occhi del credente un’alleanza con la morte e un patto con l’inferno. Essa non potrà resistere di fronte all’intervento divino, il quale sta per ripristinare il diritto e la giustizia, annientando le false sicurezze della mafia finanziaria che ruota attorno ai vari Rothschild, Soros, Gates e Rockefeller. In pari tempo, il Signore concederà di nuovo alla Chiesa terrena un garante solido e sicuro, un successore di Pietro che sia realmente radicato nel Fondamento perenne, ossia stabilito su quella roccia che è Gesù Cristo. Chi dà credito alle Sue promesse non deve agitarsi né lasciarsi andare alla precipitazione, ma attendere la maturazione degli eventi collaborando con la grazia mediante la preghiera e la carità operosa. Stiamo vivendo un’epoca esaltante che prepara il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; colui sul quale essa cadrà, sarà stritolato (Mt 21, 44).

APPROFONDIMENTO SUL VACCINO ANTI-COVID
Letture utili (anche per capire quel che sta succedendo negli Stati Uniti):

http://www.lavocedellevoci.it/2020/05/28/big-pharma-big-finance-i-nuovi-scenari-tra-cina-e-stati-uniti/
https://www.maurizioblondet.it/la-grande-avanzata-dei-rotschild-in-cina/




dicembre 2020

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