La fragola:
Simbolo di perfezione e rettitudine


di Elaine Jordan


Pubblicato sul sito  Tradition in Action




Ci sono ampie prove che l’arte medievale è permeata di simbolismo e che ogni oggetto aveva un suo particolare significato.
Alcuni simboli hanno avuto origine nelle Scritture come la Croce; il pesce e la spina hanno la fonte nella tradizione cattolica.
Altri si sono sviluppati gradualmente negli ambienti cattolici medievali che rimandavano tutta la Creazione al Creatore, cercando di trovare la sua impronta e il significato impresso su ogni roccia, fiore, albero e animale.
La rosa rappresentava la maestà e la purezza; il garofano, oltre alla sua distinzione naturale, simboleggiava anche i chiodi della crocifissione a causa della forma del suo calice; il leone rappresentava la regalità e il coraggio.

Sono rimasta sorpresa recentemente quando un amico mi ha detto che i medievali consideravano la fragola un simbolo di tentazione sessuale a causa dei suoi molti semi e del suo odore effimero che difficilmente si ricorda dopo il passaggio - riflettendo la natura transitoria dei piaceri terreni.

Questa spiegazione non deriva dalla tradizione medievale, ma da un articolo sulle strane fragole nel pannello di Hieronymus Bosch, Il giardino delle delizie terrene, noto per il suo tono inquietante e occulto.
Dipinto all’inizio del XVI secolo, non è certamente medievale, ma riflette la mentalità corrotta di certe aree europee che hanno generato il protestantesimo. In effetti, le opere di Bosch sono meglio descritte come una prefigurazione dell’odioso mondo dell’odierna arte moderna.




La strana rappresentazione occulta della fragola, di Bosch


Per salvare la reputazione della fragola - che decora incantevolmente le pagine di molti manoscritti medievali - ho cercato il simbolismo che aveva per l’uomo del Medioevo.
In un libro di 450 pagine intitolato semplicemente The Strawberry [la fragola] (Holt, Rinehart & Winston, 1966) del rinomato orticultore George M. Darrow, ho trovato tutto ciò di cui avevo bisogno per confermare la mia intuizione che, effettivamente, nella tradizione cattolica la fragola non è mai stata considerata un frutto voluttuoso o malvagio, ma piuttosto qualcosa di abbastanza innocente e buono.


Le fragole rappresentano i buoni frutti dell’uomo giusto

Abbastanza presto nell’arte e nella tradizione medievale troviamo la pianta di fragola del Paradiso Terrestre. Questo probabilmente deriva da un passaggio di Ovidio (Metamorfosi), che dice che nell’Età dell’Oro la terra forniva spontaneamente frutta per il piacere dell’uomo, e nomina la fragola come una di queste salubri delizie.




Le fragole ornano una scena della Pentecoste


A partire dal 1300, è comune trovare le fragole raffigurate nell’arte italiana, fiamminga e tedesca e nelle miniature inglesi, come simbolo di perfetta giustizia. Perché? Perché, ci dice il Symbol-Fibel che l’uomo medievale credeva che la fragola fosse una cura per le malattie depressive; così, la sua presenza suggerisce i poteri curativi di Cristo che ci portano alla salvezza eterna.




Le fragole ornano una scena in cui San Michele caccia il demonio


Inoltre, la fragola è sinonimo di “nobile pensiero e modestia, perché sebbene sia vistosa per il suo colore e la sua fragranza, tuttavia si china umilmente a terra”. (Darrow, p. 13)

La sua foglia tripartita ricorda la Santa Trinità. I frutti, rivolti verso il basso, sono le gocce di sangue di Cristo, e i cinque petali del suo fiore bianco, le Sue cinque piaghe. (ibid.).

San Francesco di Sales, che considerava che la virtù è rappresentata nella natura, parla della natura giusta e incorruttibile della fragola, non intaccata da nessun veleno intorno:
“Nel coltivare i nostri giardini non possiamo non ammirare la fresca innocenza e la purezza della fragola, perché sebbene strisci sul terreno e sia continuamente schiacciata da serpenti, lucertole e altri rettili velenosi, tuttavia non si impregna della minima traccia di veleno o della più piccola qualità maligna, un vero segno che non ha affinità con il veleno.” (Sull’Amore di Dio, libro 1, c. 2)
In questo modo, continua, la fragola ricorda l’uomo virtuoso, che non è influenzato dalla malizia del peccato che lo circonda.

Così, come simbolo di perfezione e rettitudine, gli scalpellini medievali intagliarono disegni di fragole sugli altari e intorno alle cime dei pilastri nelle chiese e nelle cattedrali.
Gli ornamenti di queste magnifiche cattedrali e chiese cantavano l’ammirazione medievale per la natura, un apprezzamento per tutte le delizie primaverili - ghirlande di fiori, intrecci di edera e la tanto ambita fraise des bois (fragola) con i suoi frutti rossi e i fiori bianchi.


“Vergine feconda” in fiore e frutto allo stesso tempo




Madonna delle fragole


In particolare, troviamo la fragola nei dipinti raffiguranti la Madonna, sui bordi delle pagine miniate dei libri di preghiera e dei Libri delle Ore, soprattutto nelle scene con la Madonna e Cristo.

A volte fanno parte dello sfondo, come nell’affascinante dipinto tedesco che onora l’umile frutto nel suo nome, La Madonna delle fragole. La fragola simboleggia la Madonna come “Vergine feconda”, che rimane in fiore e porta frutti allo stesso tempo. A causa del suo colore rosso, la fragola allude anche alla Passione di Cristo, mentre i fiori bianchi sulla pianta si riferiscono alla purezza e all’umiltà della Madonna.

Gli artisti rinascimentali hanno raffigurato la fragola in molti dipinti della Madonna. Nella Madonna di Bagnacavallo di Albrecht Dürer, la Madonna ha in grembo Cristo Bambino, che tiene in una mano un rametto di una pianta di fragola fruttifera. La pianta ha solo due foglie nella configurazione a tre foglie, la foglia mancante indica l’ultima persona della Trinità nel Bambino.




Madonna di Bagnacavallo


ICosì troviamo anche una perfetta pianta di fragole con fioritura e bacche nell’angolo della Vergine adorante il Bambino dormiente di Botticelli.



Vergine adorante il Bambino dormiente


Nel Giardino del Paradiso, un altro dipinto degli inizi del XV secolo, troviamo di nuovo la Madonna circondata da fiori e frutti, tutti simboli mariani. Tra questi frutti c’è l’umile fragola, cibo delle anime benedette in Paradiso.
Qui, questa dolce bacca significa non solo la felicità del giardino dell’Eden, ma anche delle anime benedette in Cielo che sono il frutto della Madonna e, quindi, crescono intorno ai suoi piedi.

C’è solo un’eccezione a questa regola della fragola come simbolo mariano nell’arte del Giardino del Paradiso, ci dice Darrow, ed è la sua rappresentazione nello strano e complicato trittico di Bosch, dove il pittore raffigura la fragola insieme all’uva, alla ciliegia e alla mela, come segno di voluttà. Questa non è chiaramente un’espressione dell’innocente spirito artistico medievale. Quello che vi troviamo, piuttosto, è il simbolismo oscuro e occulto che viveva nella tormentata immaginazione di Bosch.




Il giardino del Paradiso


Concludiamo dicendo che la reputazione della dolce e aromatica fragola è buona. Il suo simbolismo medievale è fermamente fisso nel riflettere la verginità feconda della Madonna e la giusta perfezione dei beati che godono della sua compagnia nella beatitudine celeste












aprile 2021

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