INVITO ALLA LETTURA


di Redazione







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Dopo aver segnalato le pubblicazioni dell’editore Salpan dedicate al culto della Santissima Vergine Maria che si raccomanda per il mese di Maggio e al culto del Sacro Cuore che si raccomanda per il mese di Giugno.
Segnaliamo adesso un’altra pubblicazione, stavolta dedicata al mese di Luglio durante il quale si rende culto al Preziosissimo Sangue, come da antica consuetudine.

Il libro è composto da 140 pagine, con la copertina a colori che riproduce un’immagine classica in cui gli Angeli raccolgono il Sangue che si versa da Gesù appeso alla Croce.
Al pari degli altri due, questo libro questo offre riflessioni e meditazioni per ogni giorno del mese.

Non c’è bisogno di alcuna raccomandazione per consigliare la lettura di questo libro, da usare da parte dei fedeli che intendono rendere culto al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore.

Per avere un’idea del contenuto del libro riportiamo di seguito l’introduzione e le riflessioni per alcuni giorni del mese.



Introduzione del Curatore

Potrebbe apparire superfluo un nuovo libretto devozionale, tuttavia mai come in questo caso si rende necessaria la diffusione di quella devozione che è alla base di tutto il Cristanesimo e che oggi rischia di venire ritenuta poco consona alla “sensibilità” dell’uomo moderno.
Parliamo della devozione al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, devozione che nasce con il Cristianesimo stesso.

San Tommaso d’Aquino, Dottore della Chiesa, insegna che “il Sangue di Cristo è la chiave del Paradiso; ed effettivamente è proprio per mezzo di quel Sangue che le porte del Cielo si spalancano agli uomini di buona volontà.

Di quel Sangue sarebbe bastata solo qualche goccia, ma il Buon Dio non volle risparmiarsi e lo spese tutto: quando Longino trafisse il Cuore di Gesù ne uscirono le ultime stille, da un corpo completamente svuotato!

Tuttavia l’Amore di Dio non si esaurì sul Golgota. Egli, attraverso l’istituzione della S. Messa ci assicurò che quello stesso Sangue sarebbe stato offerto ogni giorno all’Eterno Padre sui Santi Altari.

Tutte le devozioni cristiane nascono e si intrecciano con quella del Preziosissimo Sangue, prima fra tutte quella della SS. Eucarestia, il Mistero dei misteri, il Miracolo dei miracoli, attraverso cui le anime mangiano il Corpo di Gesù e ne bevono il Sangue.

Numerosi miracoli eucaristici hanno focalizzato l’attenzione del mondo cristiano sul Sangue Preziosissimo (tra i più celebri quello di Ferrara del 1171).

Santa Caterina da Siena, Patrona d’ Italia, è stata definita la “mistica del Sangue”: ne era talmente devota che cominciava tutte le sue letture nel nome del Prezioso Sangue.

Il canonico Dan Francesco Albertini (1770-1819), direttore spirituale di San Gaspare del Bufalo (1786-1837), fondò a Roma la Pia Associazione in onore del Preziosissimo Sangue e ne nominò Direttore San Gaspare, il Santo che sarà poi definito la “tromba del Divin Sangue”. Il 15 agosto 1815 S. Gaspare fondò la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, a cui si iscrissero anime di illustre pietà, non ultima quella del futuro Papa Pio IX, che ne estese la festa a tutta la Chiesa, fissata poi da San Pio X al 1° luglio.
Il Sangue di Cristo è un formidabile scudo che ci libera dagli assalti del nemico, dalle tentazioni, dai rimorsi, dalle colpe, dal peccato, dal mondo, dalla morte, dall’Inferno”, insegnava San Gaspare.

Questo libretto, nato per risvegliare questa santa devozione, narra gli eventi e gli episodi più celebri legati al Preziosissimo Sangue, ripescati da vari libri devozionali di tempi in cui le pie pratiche erano diffuse e predicate con ardore anche dai pulpiti.

Il volume presenta cinque meditazioni per ogni giorno del mese di Luglio, tradizionalmente dedicato al Preziosissimo Sangue, le meditazioni sono state pensate per essere scandite con le decine del Santo Rosario. L’idea nasce dalla ferma convinzione che è assolutamente impossibile separare la Corona del Santo Rosario dalla devozione al Preziosissimo Sangue… Non si può pensare all’incarnazione di Gesù senza Colei che la rese possibile, o al Golgota senza la S. Vergine ai piedi del Crocifisso. Il Preziosissimo Sangue di Cristo intride e pervade tutti i misteri della vita di Nostro Signore e della Madonna.

La terza e quarta meditazione riportano degli “esempi”, tratti dalla vita dei Santi, mentre la quinta riporta ardenti pensieri tratti dagli scritti di suor M. Antonietta Prevedello e dalle lettere di San Gaspare del Bufalo, talvolta accompagnati da una invocazione finale.

Le meditazioni del giorno si concludono con un proposito,un fioretto e una giaculatoria che richiamino alla mente quanto si è meditato.

Alla fine del mese, dopo il 31 Luglio, sono riportate alcune preghiere e atti di pietà, tra i quali le Litanie e la Coroncina del Preziosissimo Sangue.

Ci auguriamo che questo libretto, dedicato a Maria Sempre Vergine, risvegli nelle anime la devozione al Preziosissimo Sangue, col quale vincere il mondo, il peccato, le eresie moderne e il neopaganesimo.

Pamela Panzica


Riflessioni per alcuni giorni del mese

1 luglio –  […] La chiesa ci ha fatto celebrare fino a qualche tempo fa, in onore di questo Sangue, una festa solenne, quasi a coronamento del mese del Sacro Cuore.
[…] la S. Messa esalta l’efficacia purificatrice del Preziosissimo Sangue e ci invita a dissetarci alle fonti divine delle piaghe di Gesù, affinché il suo Sangue sia pegno per noi di vita eterna. […] […]
Gesù versa il suo Sangue nella flagellazione per purificare particolarmente i peccati della carne, perché «per una piaga così putrida, non poteva esservi una medicina più salutare» (San Cipriano). […] […]
Ancora Sangue nella coronazione di spine. E’ il Cristo, Re d’amore, che al posto di quella d’oro ha scelto la corona di spine, dolorosa e sanguinosa, affinché l’orgoglio umano si pieghi davanti alla Maestà di Dio.
Altro Sangue lungo la via dolorosa, sotto il pesante legno della croce, fra gli insulti, le bestemmie e le percosse, lo strazio di una Madre e il pianto delle pie donne.
[…] Gesù è sul Calvario e versa nuovamente sangue dalle mani e dai piedi confitti alla croce.

2 luglio – La tradizione tramanda che la Vergine SS.ma, dopo la sepoltura di Gesù, abbia raccolto il Sangue sparso lungo la Via Dolorosa e sul Calvario per onoraLo, essendo la reliquia più santa lasciata sulla terra dal suo Divino Figliolo.
[…]
«In un certo senso – scrive P. Faber – tutta la storia della Chiesa e la storia della devozione al Preziosissimo Sangue»
[…]

«Vorrei avere mille lingue per intenerire ogni cuore verso il Sangue Preziosissimo di Gesù. E’ questa una devozione fondamentale che abbraccia tutte le altre: essa è la base, il sostegno, l’essenza della pietà cattolica. La devozione al Preziosissimo Sangue, ecco l’arma dei nostri tempi!» (dalle lettere di San Gaspare del Bufalo)

Proposito: Nutrirò sempre la più tenera devozione al Sangue Divino di Gesù.

Fioretto: Recita adagio le litanie del Preziosissimo Sangue, in cui sono raccolte le sue principali glorie e i suoi preziosi benefici.

Giaculatoria:  Sia sempre benedetto e ringraziato Gesù che col suo Sangue ci ha salvato.


11 giugno -  […]
Preghiera: O misericordiosissimo mio Gesù, quanto male ho fatto e quante volte ho dato una mano al diavolo scandalizzando il mio prossimo! Dammi la grazia di riparare ai miei peccati, seguendo l’esempio della Maddalena. Concedimi la forza e la determinazione di non più peccare, così che io non continui ad offendere la tua bontà e non colmi la misura dei miei peccati. Amen.
Fioretto: Oggi sfrutta ogni occasione per riparare agli scandali dati, dando al prossimo buoni consigli e mostrandogli l’assurdità del peccato.
Giaculatoria: Cuore di Gesù, fa’ che io non abusi della tua misericordia e fa’ che io t’ami sempre più.

5 Luglio – […] Il Sangue Divino è impastato col fuoco del divino Amore, perché per amore fu sparso – Così scrive Santa Caterina da Siena nelle sue lettere.
[…]
«Figlia mia – disse Gesù a S. Gemma Galgani – guardami e impara come si ama. Non sai che mi ha ucciso l’amore? Queste piaghe, questo Sangue, queste lividure, questa croce sono tutti opera di amore».

6 luglio – Il Preziosissimo Sangue della flagellazione

Gesù è tre mani dei suoi carnefici. Spogliato delle sue vesti, è legato a una colonna e quei carnefici, armati di flagelli, si danno il cambio nel percuotere il suo Corpo divino. In poco tempo è tutto una piaga, non ha più l’aspetto di un uomo.
Ecco avverate le parole del profeta Isaia: «Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia» (Isaia 53, 3)

Ma quali sono le colpe che il Signore ha voluto espressamente espiare con la barbara flagellazione che ha subito? Sono i peccati che nascono da una disordinata sessualità.

[…]

Alcuni eretici affermano che il supplizio di Gesù fu puramente simbolico. … Ma Gesù non era solo Dio, ma anche Uomo e perciò il suo fu vero Sangue, lo spasimo che Egli soffrì fu veramente acerbo, e la sua morte fu reale come la morte di tutti gli uomini.

[…] […]

10 luglio – Il Preziosissimo Sangue nell’apertura del costato

[…]
 Questo cuore aperto è il riparo in cui sono chiamati a rifugiarsi sia i giusti che i peccatori; nel suo Cuore Gesù ci invita a nasconderci per evitare il castigo meritato con le nostre colpe e per lavarci dei nostri peccati.
[…]
Gesù ci assicura:
«Io vi offro il mio Cuore: basta solo che voi mi doniate una lacrima, un atto di dolore per avermi offeso. Non è molto quello che chiedo, soltanto un po’ di amore in cambio dell’amore infinito che vi ho donato e continuo a donarvi».



 


giugno 2021