Papa Francesco, agente mondialista
della vaccinazione in massa


di Francesca de Villasmundo


Pubblicato sul sito Medias Presse Info







Mentre numerosi governi occidentali indulgono in una politica igienista rivoluzionaria e autoritaria, addirittura tirannica, imponendo passaporti sanitari, Green Pass, e altri mezzi di controllo digitale delle popolazioni, e trascinando di conseguenza i loro paesi nel caos, di fronte a tale comportamento dittatoriale ci si sarebbe potuti aspettare un grido d’allarme da colui che si è fatto campione della “libertà di scelta” in ogni ambito, il Papa argentino.

Niente affatto! Al contrario, l’ospite del Vaticano si è fatto aedo della vaccinazione per tutti, senza tener conto della intransigenza e dei devastanti effetti collaterali, alcuni dei quali mortali, e del rifiuto del popolo di ricevere queste iniezioni innovative e sperimentali anti-covid, prodotte e testate su cellule di feti abortiti, e con mRNA.

Questo mercoledì 18 agosto, in un video a sostegno dell’iniziativa It's up to you, una campagna per incoraggiare la vaccinazione negli Stati Uniti e in altri paesi del continente americano, Jorge Mario Bergoglio, agente indiscusso e indiscutibile del Nuovo Ordine Mondiale Sanitario, ha invitato tutta la popolazione a vaccinarsi contro il Covid-19, confermando il mantra delle élite globaliste e di Big Pharma, cioè che solo i vaccini possono mettere fine alla pandemia, e che ognuno deve fare la sua parte. Appellandosi a un Dio che sarebbe dalla parte degli ayatollah di questo igienismo nichilista covidiano, ha aggiunto la sua pietra all’edificio dello squallido mondo post-covidiano: «Grazie a Dio e al lavoro di molti, ora abbiamo dei vaccini che ci proteggono dal Covid-19» ha detto.

«Essere vaccinati [...] è un atto d’amore, e aiutare a garantire che la maggioranza delle persone sia vaccinata è un atto d’amore. amore per se stessi, amore per la propria famiglia e gli amici, amore per tutti», ha continuato l’84enne pontefice nella sua piccola trovata pubblicitaria che mescolava sentimentalismo, naturalismo e colpevolizzazione.

«Ci danno la speranza di porre fine alla pandemia, ma solo se sono disponibili per tutti e se lavoriamo insieme», continua, prima di aggiungere la battuta sul pericolo della variante Delta, tesi ampiamente smentita da molti scienziati:

«I vaccini sono ampiamente disponibili nei paesi sviluppati, ma la diffidenza e la riluttanza ad usarli significa che molte persone rifiutano di essere vaccinate, rendendole particolarmente vulnerabili alla diffusione della variante Delta. Le nazioni più povere non hanno ancora accesso a forniture adeguate di vaccino».

Dopo questo messaggio rivolto al continente americano, Papa Francesco ne ha registrato un secondo rivolto a tutti i paesi. Sul conto ufficiale francese @Pontifex, egli spiega:
«Vaccinarsi è un modo semplice di promuovere il bene comune e di prendersi cura gli uni degli altri, in particolare i più vulnerabili».

Un messaggio ripetuto anche in diverse lingue su diversi canali ufficiali del Papa sulla rete sociale Twitter.

Vaccinato lo scorso gennaio, all’epoca aveva dichiarato che si trattava di un compito etico. All’inizio di agosto ha affermato di essere «fiero» di avere un passaporto sanitario, cosa che la dice lunga sulla sua tendenza politica, in linea con i metodi della Cina comunista, quelli che sono favoriti dai governi attuali, veri nemici di un ordine sociale cristiano.
Nell’attuale Pontefice, il Nuovo Ordine Mondiale ha trovato un valente collaboratore.



agosto 2021

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