Messaggio al popolo
che non si arrende


di Elia


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Le accresciute pressioni politiche su coloro che si rifiutano di vaccinarsi ci spingono a parlare con rinnovata chiarezza e sollecitudine, motivata dalla franchezza del cristiano.
Nel nome di Gesù Cristo, vi scongiuriamo: non cedete all’ignobile ricatto con cui l’ennesimo governo non eletto sta cercando di farvi crollare, annientando la vostra legittima resistenza.
Il 30 settembre, com’è stato ufficialmente annunciato, si concluderà la campagna vaccinale di massa o – per meglio dire – l’attuale fase di un esperimento globale di ingegneria sociale con il quale si intende ridurre in schiavitù l’umanità intera, sempre più dominata, anche nella sfera privata, da una ristretta oligarchia finanziaria.

A parte la necessità di smaltire le ingentissime scorte di vaccini, pagate con il denaro pubblico, la vera preoccupazione dei padroni del mondo è di natura speculativa: coloro che controllano i grandi fondi di investimento hanno immesso nell’esperimento enormi capitali e vogliono realizzare il massimo profitto possibile, lucrando sulla paura di un virus quasi certamente creato da loro. Ora che la campagna sta per chiudersi hanno addirittura alzato i prezzi dei veleni che hanno fabbricato. È in nome di questo lurido guadagno che stanno usando gli uomini come cavie e dando la caccia anche voi, che continuate a opporvi all’illegale imposizione di un trattamento non soltanto inutile per la prevenzione di una malattia non ancora realmente classificata, ma anche fortemente dannoso per la salute, come abbondantemente dimostrato dagli innumerevoli casi di gravi reazioni avverse, benché per lo più occultati, con la complicità di molti medici, dall’informazione da loro controllata.

Nessuno, nessuno al mondo può obbligarvi ad assumere un farmaco sperimentale. A livello morale non esiste alcun obbligo di ricevere un trattamento preventivo, ma solo quello di adottare, nel momento in cui compaiono i sintomi di una patologia contagiosa, ragionevoli misure precauzionali.
A livello giuridico, a maggior ragione, lo Stato non ha il diritto di imporre per legge un obbligo in quel senso; pretendere di gestire la salute di ogni singolo cittadino, fatti salvi gli ordinari interventi miranti a tutelare la salute pubblica, è un’intollerabile forma di totalitarismo estremo. Non si può presumere che le persone siano tutte malate ed esigere che dimostrino il contrario; è come sostituire la presunzione di innocenza con la presunzione di colpevolezza, considerando ogni cittadino un delinquente che debba continuamente dimostrare di non aver violato la legge.

Anche senza ricorrere alla Costituzione e alle dichiarazioni internazionali, fino a ieri tanto decantate e oggi semplicemente ignorate, è sufficiente appellarsi alla legge vigente, ma soprattutto far valere la legge naturale, che proibisce sia di mettere in pericolo la propria vita per un fine sproporzionato, sia di sfruttare esseri umani non ancora nati per procurare un beneficio (per giunta del tutto aleatorio) agli individui adulti. Ribadisco che i tentativi di giustificare tale barbarie sul piano morale sono inconsistenti sofismi, espressione di un formalismo intellettuale che chiude deliberatamente gli occhi sulla realtà oggettiva. Non si tratta infatti di stabilire in quale modo e misura abbiamo cooperato con singoli aborti commessi decenni fa e considerati isolatamente, ma di riconoscere che la cosiddetta vaccinazione è parte integrante di tutto un processo di ricerca e produzione che presuppone come necessaria premessa l’aborto e raccapriccianti sevizie inflitte a feti umani vivi.

Davanti a una pretesa assolutamente infondata di uno Stato rivelatosi totalitario, è non solo consentito, ma doveroso resistere con ogni mezzo lecito. L’istigazione all’odio nei nostri confronti è la lampante dimostrazione della totale assenza di argomentazioni convincenti in chi pretende di imporci una decisione del tutto irrazionale. Il cosiddetto consenso informato richiesto a chi l’accetta è un palese non-senso, dato che chi si sente costretto a compiere o subire una determinata azione non sta dando alcun reale consenso e, nel caso specifico, non viene affatto informato dei possibili effetti collaterali del trattamento che gli si impone.

Coloro che vi odiano perché accecati dalla propaganda dovrebbero piuttosto esservi grati perché siete gli unici ad opporvi a questa impostura criminale con cui, come è stato esplicitamente affermato, si vuole ridurre il numero di abitanti del pianeta, rendendo i sopravvissuti tracciabili e influenzabili tramite nanoparticelle rilevabili dalle apparecchiature digitali. 
I padroni del mondo e i loro accoliti, per questo, si guardano bene dal farsi vaccinare oppure fingono di farlo. I responsabili della politica e dell’informazione, contrariamente a ciò che devono dichiarare in pubblico, nutrono in privato forti dubbi sulla cosiddetta vaccinazione, ma l’interesse, l’ipocrisia o semplicemente la paura impediscono loro di rivelare le verità che conoscono. Essi non sanno far altro che demonizzare quanti si rifiutano di acconsentire all’inganno bollandoli con etichette infamanti, così da spaccare il popolo in due categorie contrapposte, ma puramente artificiose.

Non lasciatevi dunque intimidire da questa guerra psicologica e rimanete fermi ai vostri posti di combattimento in attesa che cessi la prova. Il Ministero della Salute ha diramato una circolare in cui, benché nella consueta forma involuta e fumosa, approva in sostanza l’utilizzo del test salivare per la rilevazione in soggetti asintomatici del virus SARS-CoV-2 (qualunque cosa esso sia realmente). Coloro che rischiano la sospensione dal lavoro per la mancata “vaccinazione” possono avvalersi di quella circolare per sostituire il tampone rino-faringeo, che non è affatto attendibile come strumento diagnostico, non è adatto a un utilizzo frequente e, come è stato segnalato da più parti, potrebbe non essere privo di varie impurità nocive. Qualora il test salivare non fosse accettato per ragioni arbitrarie, avete il diritto di presentare al vostro dirigente una diffida e, nel caso vi minacci la sospensione, una denuncia penale per violenza privata.

Al di là dei mezzi umani di cui dispone per far rispettare i propri diritti, il cristiano deve comunque essere pronto, se così è stabilito, ad andare incontro alla persecuzione per rimanere fedele alla legge di Dio, il quale non mancherà di sostenerlo e proteggerlo con la Sua grazia. La vostra lotta sia una forma di umile e pacifica collaborazione con la Provvidenza, che racchiude in ogni prova una grazia e un beneficio molto maggiori. Se parte della gerarchia vi ha abbandonato o, peggio, è collusa con il regime politico per angariarvi, lasciate il giudizio al Signore, che renderà ad ognuno secondo le sue azioni.
I collaborazionisti, di solito, pagano le loro tremende colpe già in questa vita, così che almeno le loro anime possano salvarsi. Quando la stampa non potrà più tenere nascosta la strage in corso, gli ecclesiastici che la stanno favorendo saranno i primi ad essere linciati dalla folla inferocita.

Per tranquillizzare la vostra coscienza di credenti, tenete presente che molti dei cattivi Pastori che, anziché difendere il gregge, lo spingono al macello hanno coperto casi di abusi clericali su minori. Particolarmente scandalosa è una vicenda legata alla maggiore diocesi italiana, dove i seminaristi sono stati obbligati a vaccinarsi. L’attuale arcivescovo, nominato dopo che i fatti sono diventati di pubblico dominio, quando era vicario generale ha coperto un sacerdote (poi condannato dal tribunale civile) colpevole di aver attentato sessualmente a un quindicenne che, a causa di ciò, ha poi tentato il suicidio almeno quattro volte. Per l’integrità fisica e morale dei giovani che hanno la vocazione sacerdotale, è bene che il seminario di quella diocesi resti vuoto.

L’emulo vescovo di una diocesi vicina è responsabile di un istituto che manda in Vaticano decine di ragazzini a fare i “chierichetti del Papa”. La loro comunità, nell’ambiente della Curia Romana, è da molti considerata una riserva di caccia. Poiché, qualche anno fa, è scoppiato uno scandalo di gravità e proporzioni accecanti, è stato istruito un processo-farsa che si è concluso con la condanna di due figure secondarie (comunque gravemente colpevoli), lasciando volutamente nell’ombra la fitta rete di complicità e coperture che comprende personaggi molto in alto. Il tribunale vaticano, per insabbiare l’inchiesta, ha cercato di far passare per pazzo il canonista che a più riprese ha indagato sul caso; dopo che quest’ultimo, nonostante il ricovero forzato in psichiatria, è riuscito a presentarsi in aula per testimoniare, la sua deposizione è stata stralciata.

Colui che vaneggia di un presunto dovere morale di vaccinarsi farebbe meglio a occuparsi di questo tipo di emergenza. Insinuare che i Comandamenti divini siano superati, in quanto avrebbero una funzione provvisoria, è non solo un’eresia prossima al rinnegamento della fede, ma anche un’assurdità che nella realtà non cambia nulla: la legge naturale non può venire meno, in quanto si fonda sul nostro stesso essere ed è inscritta nella nostra coscienza. Quelli contro natura, associati per giunta alla violenza sui minorenni, sono peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio – e la vendetta divina prima o poi si compie, se non c’è ravvedimento.

Tutti questi fatti dimostrano all’evidenza che buona parte della gerarchia cattolica ha sostituito la fede divinamente rivelata con un’ideologia elaborata dall’uomo. Tale contraffazione del cristianesimo non poteva portare frutti diversi da quelli che oggi vediamo. Il clero e i religiosi, oltre che una diffusa e profonda immoralità, manifestano sempre più un’incoerente avversione per il sacro e una malcelata insofferenza per la verità. Questo succede quando si passa troppo tempo davanti al televisore, anziché davanti al tabernacolo, quando si manipola la Sacra Scrittura con le false interpretazioni di sedicenti biblisti e quando si pone la parola di politici e giornalisti al di sopra del Verbo eterno. Non curatevi dunque di coloro che hanno tradito la propria missione e la vostra fiducia, ma piuttosto, tenendo i piedi per terra, rivolgete lo sguardo in alto: scoprirete di avere per alleato tutto il Cielo.

MODELLO DELLA DIFFIDA (da diffondere il più possibile):

http://www.iustitiainveritate.org/diffida-dl-111-2021-riserva-di-azione-legale/







agosto 2021

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