Commemorazione della Natività della Madonna

di Rachel L. Lozowski


Pubblicato sul sito Tradition in Action


La festa della Natività di Maria, una delle maggiori feste mariane annuali della Chiesa, ha avuto origine nelle Chiese orientali. Lì veniva celebrata l'8 o il 9 settembre fin dai tempi più antichi. La Chiesa d’Occidente adottò la festa gradualmente e nel XII secolo fu trasformata in un giorno festivo di Precetto. E così rimase fino al 1918.

Una leggenda medievale spiega come questa festa sia stata introdotta nella Chiesa occidentale. Nel V secolo, un pio uomo francese di Angers ebbe una visione nella notte dell’8 settembre in cui vide cori di angeli che cantavano con giubilo in Cielo.

L’uomo, pieno di meraviglia, chiese cosa significasse questo spettacolo glorioso, dato che avveniva in quel giorno e in nessun altro. Ricevette la risposta che gli angeli si rallegravano perché la Beata Vergine era nata in quella notte, e Nostro Signore desiderava che la Chiesa sulla terra si unisse ai cori celesti nella celebrazione di questa festa. L’uomo andò dal vescovo locale, San Maurizio, che istituì una festa in onore della nascita della Madonna da celebrarsi ogni anno l’8 settembre. (1)




Natività della Vergine, di Andrea de Bartolo


Questa festa mariana era particolarmente cara alle donne cattoliche del passato. In molti paesi dell’Europa centrale questo giorno veniva chiamato “Giorno della Piccola Signora” (Kleiner Frauentag) distinguendolo dal “Giorno della Grande Signora”, la festa dell’Assunzione. (2)

Le donne italiane che si chiamano Maria celebrano questo giorno come loro onomastico. Molte di loro mangiano tradizionalmente mirtilli in onore del blu delle vesti della Madonna. (3) Le donne bulgare si astengono dal lavoro e cucinano il pane che distribuiscono ai vicini e ai monasteri locali. (4)

In alcune zone della Russia, in questo giorno era tradizione che i membri della famiglia visitassero le coppie appena sposate “per visitare i giovani, per guardare alla loro vita, per insegnare la saggezza”. Seguiva una cena festosa con brindisi speciali quando la birra veniva portata in tavola. Facendo questa riunione nel giorno della Natività della Madonna, si mostrava agli sposi che la Madonna doveva essere il loro modello. (5)

Molti ungheresi credevano che il sole gettasse rose dai suoi raggi sulla Natività della Madonna. Nei villaggi ungheresi lungo il Danubio-Ipoly centrale, le donne salivano sulla vicina collina per guardare il sorgere del sole in questo giorno, sperando di vedere la Madonna circondata di rose nel sole nascente. (6) Questa credenza si basava sull’Apocalisse dove la Madonna è descritta come “Una donna vestita di sole” (Apoc 12,1).


Processioni e Maria Bambina


Il tempo tradizionale per i pellegrinaggi ai santuari mariani corrispondeva ai 30 giorni che seguono la festa dell'Assunzione (15 agosto) fino alla festa della Madonna Addolorata (15 settembre). Nelle città e nei villaggi dell’Europa cattolica, le statue o le immagini della Madonna ricevevano spesso un onore speciale in una delle feste mariane che hanno luogo durante questi 30 giorni.



Pellegrinaggio in un villaggio


Una di queste feste era quella della Natività della Madonna. Processioni, fiere e pellegrinaggi si svolgevano nei santuari mariani per aumentare la gioia del giorno.

In molti villaggi della Grecia, era un giorno di cerimonie speciali e grandi processioni, che spesso terminavano in una chiesa dedicata a Sant’Anna; in questo atto di tenerezza il popolo portava la Madonna alla sua Venerabile Madre che l’aveva messa al mondo. Per scegliere l’uomo che avrebbe avuto l’onore di portare l’immagine della Madonna in processione, si teneva un’asta e il privilegio veniva dato al miglior offerente. Il denaro veniva poi utilizzato per acquistare un toro da macellare per la festa che seguiva.

In queste processioni, spesso le persone chiedevano l’aiuto della Madonna per i loro problemi e dolori. I genitori con figli malati “vendevano” e consegnavano i loro figli alla Madonna il giorno della sua Natività, confidando che, essendo ora suoi schiavi, li avrebbe guariti. L’anno seguente, il giorno della festa, i genitori ricompravano dalla Madonna i loro figli - che spesso erano guariti e stavano bene. (7)

Un'asta simile si teneva a Ourense, nella Galizia, in Spagna. Dopo la Messa, il miglior offerente veniva scelto per condurre il carro che portava l’immagine della Madonna de La Franqueria su una piattaforma nella piazza centrale. Due uomini, uno vestito da moro e l’altro da cattolico, mettevano  in scena una rappresentazione vivace e controversa in cui il moro era infine convertito per intercessione della Madonna. (8)

Molte città e paesi italiani hanno una devozione speciale per la Natività della Madonna.
Nella regione collinare delle Langhe in Piemonte, delle candele sono poste alle finestre di ogni casa nelle città e nella campagna circostante. Vengono anche  accesi dei falò su ogni collina della zona, dando un glorioso tributo a Maria la cui nascita ha portato la luce al mondo. (9)





La miracolosa Maria Bambina nel Santuario a Lei dedicato a Milano
 



Il globo di Maria Bambina

Quella di Maria Bambina è un’affascinante devozione nata in Italia e diffusasi in tutta la cristianità. Questa devozione iniziò già nell’XI secolo quando la chiesa di Santa Maria Fulcorina, nella diocesi di Milano, fu dedicata al “mistero della Natività di Maria” nell’anno 1007. Cinquecento anni dopo, San Carlo Borromeo consacrò il Duomo di Milano, dedicandolo alla Natività di Maria (Santa Maria Nascenti).

Questi atti ufficiali per onorare la Natività della Madonna portarono all’usanza di rappresentare la Madonna come una bambina. Questa usanza fu particolarmente popolare durante la Controriforma.

Nel 1735, una Suora Clarissa di Todi, Italia, il cui nome era Suor Isabella Chiara Formari, preparò una rappresentazione in cera di Maria Bambina. L’immagine passò attraverso le mani di molti devoti fino a quando fu affidata alle Sorelle della Carità che portarono la Bambina nella loro Casa Madre di Milano nel 1876.

Questa Maria Bambina fu esposta alla venerazione per la prima volta l’8 settembre 1884, e portata nell’infermeria per la notte per confortare le sorelle malate. Una novizia che non poteva muoversi a causa della sua grave malattia implorò Maria Bambina per la grazia della sua guarigione. Fu immediatamente e miracolosamente guarita.
Contemporaneamente, l’immagine stessa cambiò miracolosamente colore, passando dalla tonalità grigia sbiadita del viso ai colori vivaci del viso di una bambina. Presto molti pellegrini cominciarono ad accorrere alla sua cappella per chiedere favori. (10)

La devozione divenne popolare e si diffuse l’usanza di regalare una piccola Maria Bambina di cera alle coppie appena sposate. In Francia, la statua venne collocata su cuscini sotto un globo di vetro, il Globo di Maria, che veniva anch’esso regalato alle coppie appena sposate.


Cambio di stagione e raccolto

La Natività della Madonna cade nel mese dell’anno che segna la fine del raccolto e l’inizio della stagione delle feste del raccolto.

Per molti popoli cattolici l’8 settembre segnava la fine dell’estate. Dopo quel giorno iniziava la transizione dalle pratiche estive alle tradizioni autunnali e pre-invernali.




Le rondini partono per svernare


Nell’Europa centrale e settentrionale i popoli credevano che le rondini iniziassero il loro viaggio verso sud in questo giorno. I bambini austriaci recitavano questa filastrocca:
È il compleanno della Beata Vergine,
Le rondini partono;
Lontano verso il sud volano via,
E la tristezza riempie il mio cuore.
Ma dopo la neve, il ghiaccio e la pioggia
 Torneranno di nuovo a marzo. (11)

Il riferimento a marzo è relativo ad un’altra festa mariana, la festa dell’Annunciazione, il 25 marzo, perché era credenza comune che le rondini tornassero in quella data. Questa associazione delle rondini con le feste mariane fece sì che i tedeschi cattolici di un tempo vedessero la rondine come un simbolo della Madonna. (12)
Questa affascinante filastrocca fu portata in America dagli Olandesi della Pennsylvania che la recitavano ai loro bambini. (13)

Nei paesi dell’Europa centrale, l’8 settembre dava inizio alla stagione denominata Nachsommer (“dopo l'estate”), quando venivano piantati le colture invernali. In molte chiese, il grano da semina invernale veniva benedetto in questo giorno. (14)

Questa bella usanza era così diffusa che la benedizione fu inserita nel Rituale Romano.
In Ungheria, l’uomo scelto per portare il seme in chiesa per essere benedetto aveva il privilegio di seminare il primo seme nella terra lo stesso giorno. (15)





Festa della vendemmia in Italia


Settembre è anche il mese della vendemmia. In alcune regioni della Francia, i viticoltori celebrano questa festa speciale invocando la Madonna con il titolo di “Nostra Signora della Vendemmia”. L’uva nuova viene portata in chiesa dove viene benedetta dal prete. Diversi grappoli d’uva sono legati alle mani di una statua della Madonna come offerta speciale alla Regina del Raccolto. Dopo la cerimonia, tutti partecipano ad un pasto festivo a base di uva. (16)

Questi popoli cattolici sapevano che il modo più sicuro per ricevere le benedizioni del loro lavoro era quello di offrirne i frutti a Nostro Signore in una festa della Sua Beata Madre. Il compleanno della Madonna cade molto opportunamente nel periodo dell’anno in cui il raccolto è maturo e le colture e il bestiame sono al meglio. Che meraviglioso tributo a Colei che ha partorito Cristo Nostro Signore, Che avrebbe raccolto per l’umanità il raccolto più grande di tutti.

Vorrei che noi che viviamo in questo freddo mondo moderno industrializzato potessimo tornare a questi antichi modi di vivere. Allora tutti - persone di ogni classe e professione - vedrebbero l’intima connessione tra il mondo naturale e la vita di Nostro Signore e della Madonna come si riflette nell’Anno Liturgico.




Arazzo che raffigura una festa della vendemmia


NOTE

1.    Francis X Weiser. The Holyday Book (London: Staples Press Limited), p. 111.
2.    https://www.brauchtum.de/de/herbst/mariae-geburt.html
3.    https://www.livinginseason.com/events/birthday-of-mary/
4.    Mercia MacDermott, Bulgarian Folk Customs (London and Philadelphia: Jessica Kingsley Publishers, 1998), p. 241.
5.    Ibid.
6.    Ibid.
7.    George A. Megas, Greek Calendar Customs (Athens: B. and M. Rhodis, 1963), p. 155.
8.    Nina Epton, Spanish Fiestas (Cranbury, New Jersey: A. S. Barnes and Company, 1969), pp. 184-185.
9.    Carol Field, Celebrating Italy (New York: William Morrow and Company, 1990), p. 135.
10.    https://udayton.edu/imri/mary/m/maria-bambina-devotion-to.php
11.    F Weiser, The Holyday Book, p. 113.
12.    https://www.brauchtum.de/de/herbst/mariae-geburt.html
13.    Don Yoder, Groundhog's Day (Stackpole Press).
14.    F Weiser, The Holyday Book, p. 112.
15.    Ibid.
16.    F Weiser, The Holyday Book, p. 112.






settembre 2021
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