La Madonna di Cárquere guarisce
il futuro Re del Portogallo

di Hugh O’Reilly


Articolo pubblicato sul sito Tradition in Action




Quella della Madonna di Cárquere è una delle più vecchie devozioni del Portogallo.

Sul sito dove oggi c’è la chiesa, nei tempi antichi c’era un tempio dedicato ad una divinità romana, il quale cadde in rovina dopo che il paese divenne cristiano.
Al tempo dell’invasione araba, quando Re Rodrigo perse la Spagna a favore dei Mori, era venerata in un eremo una piccola statua d’avorio della Madonna.

Dopo che i Mori ebbero usurpato il paese, i cattolici nascosero la statua della Santa Vergine e il Bambino, e altri oggetti sacri perché non fossero profanati.
Passò il tempo e la statua venne dimenticata.


La statua ritrovata





Molti anni dopo, nel 1109, nacque Alfonso Enrico, dal Conte Dom Enrico di Borgogna e dalla Contessa Doña Teresa di Léon, che governavano il grande territorio in nome del Re spagnolo Alfonso VI di Castiglia. Con grande tristezza dei nobili genitori, il loro unico figlio nacque storpio, paralizzato dalle ginocchia in giù. Il bambino fu messo sotto la tutela di Dom Egas Monis, un cavaliere di una delle famiglie nobili di Ribadoura.

Questo degno tutore era anche un uomo di fede, e aveva una grande ammirazione per lo spirito militante e pio del giovane Principe posto sotto la sua responsabilità. Pregava con fervore per il suo cambiamento, cercando l’intercessione della Beata Vergine affinché le gambe del ragazzo potessero essere guarite per sua intercessione.




Battesimo del principe Alfonso Enrico


Una notte dell’anno 1113, quando il Principe aveva quattro anni, Egas Monis fece un sogno: gli apparve la Madonna svegliandolo dal suo sonno. La bella Signora si rivolse al cavaliere sbigottito: “Stai dormendo?”.

Dom Egas Monis rispose chiedendo: “Signora, chi siete?”

La Signora rispose: “Sono la Vergine Maria”. E gli comandò che si recasse in un posto sulla collina sopra il fiume Douro; gli indicò il punto esatto e gli ordinò:
Scava in questo luogo, e troverai i resti di un eremo in cui mi si venerava nei tempi passati, lì troverai anche una mia immagine. Ricostruisci la cappella e, fatto questo, metti il bambino per una notte sull’altare, ed egli sarà guarito e reso sano, perché mio Figlio desidera che distrugga molti nemici della Fede.”

Dom Egas Monis, confortato e gioioso dopo l’apparizione, si affrettò ad eseguire l’ordine della Madonna. Raccontò al conte Dom Enrico tutto quello che era successo. L’eremo in rovina e la piccola immagine furono presto trovati, proprio come aveva detto la Beata Vergine, e il Re ordinò di costruire una chiesa sul posto.

Quando tutto fu pronto, il Re, accompagnato dalla Regina e dal suo seguito, portò il giovane Principe, che aveva allora cinque anni, nella cappella, con l’intenzione di metterlo sull’altare e passare la notte con lui in veglia.

Non appena entrarono nella cappella, tutti caddero in un sonno misterioso, solo il ragazzo rimase sveglio: rimase seduto per un po’ di tempo, guardando le candele accese che bruciavano sull’altare. Ad un certo punto si accorse che una delle candele dell’altare si stava inclinando pericolosamente; infine cadde e appiccò un incendio.

Il Principe Afonso, incapace di svegliare sua madre o il suo tutore, salì sull’altare e spense il fuoco. Fu allora che si rese conto di essere stato guarito e, saltando per la gioia, svegliò tutti, che resero grazie alla Madonna per il miracolo che aveva concesso.



Alfonso I del Portogallo


Il Conte, grato a Nostra Signora di Cárquere per aver guarito completamente il suo primogenito, ordinò che la chiesa fosse allargata e venisse costruito un monastero, che affidò ai Canonici Regolari di Sant’Agostino. Dom Egas Monis cominciò ad addestrare il Principe a cavalcare e nell’uso delle armi affinché diventasse un grande guerriero, come Dio voleva.

La miracolosa statua di Nostra Signora di Cárquere è scolpita in avorio ed è alta solo 31cm circa, e si crede che risalga all’epoca dei Visigoti. La scultura raffigura la Madre con il divino Bambino seduto sulle sue ginocchia. Il Bambino tiene un libro nella mano sinistra e dà la sua benedizione con la destra.

La chiesa di Nostra Signora di Cárquere, o Santa Maria di Cárquere, può essere ancora visitata a Resende, in Portogallo.




Reliquario di Santa Maria di Cárquere nella chiesa di Resende, Portogallo




settembre 2021
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