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Comunicato di Mons. Carlo Maria Viganò sulla visita del Presidente americano Joe Biden in Vaticano ![]() In occasione della Visita dello scorso 29 Ottobre in Vaticano, le agenzie di stampa [1] hanno diffuso la notizia secondo la quale Joe Biden avrebbe riferito il contenuto dell’incontro e che Francesco lo avrebbe definito “un buon Cattolico”, invitandolo a “continuare a ricevere la Comunione”. Desta sconcerto che, ad oggi, nessun commento chiarificatore sia giunto dalla Sala Stampa Vaticana. Questo lascia presumere che le parole di Joe Biden corrispondano a verità e che Bergoglio le abbia effettivamente pronunciate. Anche se quanto detto da Biden risponde perfettamente alle intemperanti sortite di Jorge Mario Bergoglio – che definì “grande Italiana” una notoria abortista radicale – è evidente che tali affermazioni rappresentano uno scandalo inaudito, poiché non condannano le posizioni di un personaggio politico in favore dell’aborto, sconfessano l’immutabile posizione del Magistero della Chiesa e suonano come un palese invito a commettere sacrilegio, profanando la Santissima Eucaristia con il riceverLa in stato di peccato pubblico e manifesto. Ogni Cattolico sa bene quale orrendo crimine rappresenti l’uccisione di una creatura indifesa nel ventre materno; del gravissimo scandalo dato ai fedeli non solo da Joe Biden in quanto abortista convinto, ma dallo stesso Bergoglio al quale è riconosciuta l’autorità di Supremo Pastore della Chiesa. La sua azione demolitrice non conosce sosta, nel silenzio attonito dei Cardinali e dei Vescovi. Le rarissime eccezioni di Pastori che hanno veramente a cuore le anime loro affidate – valga per tutte quella dell’Em.mo Cardinal Burke [2] – sono viste con ostilità dalla maggioranza dei loro Confratelli e dal Vaticano, in un inquietante sovvertimento della missione della Chiesa di Cristo, oggi appiattita sul cambiamento climatico, sul capitalismo inclusivo e sulla vaccinazione di massa. Bergoglio è stato recentemente riconosciuto “guida morale” dal Council for Inclusive Capitalism capitanato da Lynn Forester de Rotschild e ha nominato membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali l’economista Jeffrey David Sachs, presidente del Sustainable Development Solutions Network dell’ONU, sostenitore della riduzione della popolazione mondiale e della lotta al cambiamento climatico [3]: questo dà la misura di un’estraneità alla missione del Papato e dovrebbe indurre i Prelati della Chiesa ad interrogarsi seriamente sulla sua idoneità mentale e morale al ruolo che ricopre. Esorto i fedeli, nella festa istituita da Pio XI in onore della Regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo, a pregare la Maestà divina perché la Chiesa di Cristo sia la prima società, tra quelle afflitte dalla crisi presente, nella quale torni a regnare Gesù Cristo, oggi sostituito dagli idoli dell’ideologia globalista. + Carlo Maria Viganò, Arcivescovo Domenica 31 Ottobre 2021
Domini Nostri Jesu Christ Regis NOTE 1 - Cfr. https://apnews.com/article/joe-biden-pope-francis-business-poverty-rome-b4675e7b3115c5f3ddd3a735f9ee1e25 2 - Cfr. http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2021/10/il-problema-della-comunione-in-stato-di.html 3 - Cfr. https://www.agensir.it/quotidiano/2021/10/25/papa-francesco-nomina-jeffrey- david-sachs-membro-ordinario-della-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali/ e https://www.osservatoreromano.va/it/news/2021-10/quo-243/nuovo-membro- della-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali.html (torna
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novembre 2021 |