Statistiche della Chiesa cattolica

Notizia

Il 24 ottobre 2021, in occasione della 95° giornata mondiale delle Missioni, sono stati pubblicati i dati relativi alla consistenza della Chiesa cattolica, sulla base dei dati raccolti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019.

La popolazione mondiale è arrivata a 7 miliardi, 577 milioni, 777 mila persone (circa 81 milioni in più. Rispetto all’anno precedente), l’aumento si è registrato in tutti i continenti. In Europa l’aumento è stato dovuto principalmente all’arrivo dei migranti provenienti dagli altri continenti.

I cattolici risultano essere 1 miliardo e 345 milioni, circa il 18% della popolazione mondiale.
Mentre negli altri continenti si è registrato un aumento dei cattolici che va dal 3,5% (Africa) all’1% in America, in Europa i cattolici sono diminuiti.

Il numero dei sacerdoti è aumentato in Africa (più 3,5%) e in Asia (più 3%), mentre in Europa è sceso dell’1,5% e in America dello 0,5%.
Il numero delle vocazioni è diminuito: dell’1,6% in Europa, del 2,4% in America, del 2,6% in Asia e del 5,2% in Oceania.

Il continente che conta più seminaristi è l’Asia, seguita dell’Africa e dall’America.

E’ aumentato il numero dei diaconi permanenti, mentre è diminuito il numero dei religiosi.

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Da questi dati si evince che l’Europa, potenziale patria del cattolicesimo, registra un calo di fedeli, il quale deve essere dovuto al fatto che essa ha sempre più acquisto una mentalità a-cristiana.
Se si considera che il numero delle vocazioni è diminuito ovunque, si deve concludere che il mondo intero tende sempre più ad allontanarsi da Dio; ma va considerato che questo fattore è legato anche al fatto che è stata ridimensionata l’evangelizzazione: non vi è dubbio che la gerarchia cattolica, Papa in testa, non parla più della necessità della conversione al Vero Dio, ma si trastulla con i temi dell’emancipazione sociale e dell’ecologismo.
Tale inversione di marcia trova conferma anche nel fatto che sono aumentati i diaconi permanenti e sono diminuiti i religiosi: i fedeli non sentono più interesse per la vita religiosa, sacerdotale e contemplativa, e sono più attratti da una sorta di impegno comunitario a carattere umanitario e assistenziale.
Questo è stato agevolato soprattutto dalle catechesi del nuovo Papa, che ha predicato la salvezza del corpo su questa terra piuttosto che la salvezza dell’anima. Il suo indifferentismo religioso che, sulla base degli pseudo insegnamenti del Vaticano II, considera la vera religione di Cristo alla pari con le false religioni, poteva solo condurre alla perdita della fede.
Tuttavia, il Signore vede e provvede: cresce sempre più il numero dei veri fedeli che compongono il “piccolo gregge”, quello che permetterà di mantenere viva sulla terra la fede e la Chiesa, nonostante il cedimento della gerarchia ecclesiastica e l’invadenza dei potentati anticristiani che governano il mondo in maniera sempre più autoritaria.

Ci troviamo al cospetto di segni che sembrano indicare che l’Anticristo sia già sulla via dell’insediamento definitivo. Non sappiamo se questi regni già, ma di certo la sua presenza appare sempre più diffusa… nel mondo in generale e nell’ambito ecclesiale in particolare.

Deus, in adiutorium nostrum intende.






novembre 2021

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