ITALIA CATTOLICA LIBERA

Un appello alla cooperazione internazionale dal Vecchio Mondo


Articolo di John C. Rao





Il titolo di questo articolo ha un duplice significato.
Da un lato, indica quella rete di persone, organizzazioni e blog che voglio introdurre nella famiglia di The Remnant; una rete che rappresenta esattamente ciò che il titolo indica: L’Italia cattolica libera - al contrario di quella oppressa, imbavagliata, suicida o apertamente collaborazionista.
Dall’altro, rivela l’obiettivo dei suoi membri: liberare i loro compagni di fede e connazionali da un regime con ambizioni chiaramente totalitarie e ferocemente antireligiose, rendendolo di conseguenza inevitabilmente anti-razionale e assolutamente disumano.

E’ importante per noi conoscere il loro lavoro perché viene fatto proprio al centro di ciò che rimane della vigna devastata che una volta si chiamava Chiesa Occidentale, perché richiede molto coraggio per essere intrapreso nelle circostanze attuali, e anche perché molti dei leader di Italia Cattolica Libera sarebbero felici che gli americani fornissero loro informazioni sui nostri problemi e iniziative e, se possibile, di scrivere anche per le loro riviste e blog.
Tutti gli uomini, le donne, i gruppi e i blog elencati di seguito promuovono la Liturgia Tradizionale, la Dottrina Sociale Cattolica, e sono impegnati con tutto il cuore nell’attuale battaglia contro l’oligarchia globale anticristiana e quelle autorità della Chiesa più illegittimamente unificate ai Regimi sotto il loro controllo di quanto la Chiesa sia mai stata legittimamente unificata ad uno Stato onesto nella storia.

Permettetemi di premettere a questa introduzione a quello che in fondo sarà semplicemente un elenco dei membri di Italia Cattolica Libera una spiegazione di come sono venuto a conoscenza di loro.
Ho viaggiato in Italia, la patria dei miei nonni, per mezzo secolo, ma la mia vera conoscenza del coraggioso “albo d'oro” da seguire è iniziata negli anni 1991-1992, nel periodo in cui il Roman Forum stava organizzando il suo Simposio estivo sul lago di Garda e un anno sabbatico che io e mia moglie abbiamo trascorso principalmente a Roma. Fu in quel momento che conobbi tre gruppi che si intersecavano e dai quali sono provvidenzialmente emersi tutti gli altri miei collegamenti nei decenni successivi.

Uno di questi riguardava principalmente la Liturgia tradizionale. Comprendeva Una Voce Internazionale - di cui il futuro presidente, Michael Davies, era un caro amico - che teneva uno dei suoi incontri regolari a Roma mentre io ero presente.
Un’altra delle connessioni liturgiche era l’Istituto di Cristo Re di Gricigliano, il cui fondatore, Mons. Gilles Wach, fece in modo che il Cardinale Alfons Stickler venisse a St. Agnes a New York nel 1992 per una Solenne Messa Pontificale in Rito Tradizionale e per una settimana di conferenze per aprire ufficialmente il programma futuro del Roman Forum, sia negli Stati Uniti che in Italia. [Nota bene: Qualcuno che fa parte di Italia Cattolica Libera, ma che ho conosciuto veramente solo in seguito a questo collegamento liturgico, e che quindi va menzionato in questo frangente è Calogero Cammarata, piemontese dell’Italia nord-occidentale, direttore di Inter Multiplices Una Vox (http://www.unavox.it/; il contatto diretto con Calogero è attraverso unavox@cometacom.it)].

Un secondo dei miei circoli che si intersecavano nel 1991-1992 era un gruppo di giovani attivisti cattolici tradizionalisti a Roma, uno dei quali, il professor Massimo Viglione, figura in primo piano nella lista qui sotto.
Mi sono trovato in contatto sempre più frequente con il professor Viglione dall’inizio di quest’ultima fase dello sforzo dell’oligarchia globale secolare di distruggere i resti della cristianità. Anche lui è stato di enorme aiuto nel mettermi in contatto con altri membri di Italia Cattolica Libera che fanno parte della Resistenza alle forze del Grande Reset.

Il terzo circolo, a partire dai primi anni ‘90, si è incentrato su un accademico, Danilo Castellano, che oggi è professore emerito di filosofia del diritto e preside emerito della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Udine. La sua rivista Instaurare, insieme alle conferenze che questa organizza ogni anno, hanno probabilmente avuto più impatto sullo sviluppo del programma del Roman Forum sul lago di Garda di qualsiasi altra cosa. È attraverso il professor Castellano che siamo stati presentati a Bernard Dumont, editore di Catholica in Francia (https://www.catholica.presse.fr/author/bernard-dumont/) e ai professori Juan Fernando Segovia dell’Università di Mendoza in Argentina e Miguel Ayuso della Pontificia Università Comillas di Madrid. Questi ultimi due uomini, attraverso il loro lavoro con la Fundación Speiro (https://fundacionspeiro.org/) e la sua rivista Verbo sono centrali per il pensiero politico e sociale cattolico in tutto il mondo ispanico.

Ma ora sono andato molto lontano dal mio obiettivo iniziale: l’albo d’onore dei membri dell’Italia Cattolica Libera. Sono certo che questo albo d’onore non è completo - e per le lacune, esprimo il mio sincero rammarico a coloro che ho trascurato - ma è quello che ho a disposizione al momento. Elencherò i nomi e le loro informazioni di contatto nell’ordine in cui sono diventato familiare con loro, completando la mia introduzione di coloro che non ho già menzionato in qualche dettaglio sopra.

1. Dr. Danilo Castellano, Instaurare (http://instaurare.org/convegni.htm)

2. Il professor Massimo Viglione lavora attraverso il suo blog, il Ponte Levatoio: (https://www.ilpontelevatoiodimassimoviglione.it/) e un’organizzazione dedicata a una varietà di attività educative, ampiamente culturali e politiche in tutta Italia, la Confederazione dei Triarii (https://www.confederazionetriarii.it/). I suoi numerosi libri, a partire dal suo studio sull’opposizione alla Rivoluzione Francese in Italia, si possono trovare a questo sito: https://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_viglione+massimo-massimo_viglione.htm.

3. L’Osservatorio Internazionale “Cardinal Van Thuan”. Questa magnifica organizzazione prende il nome da quel cardinale Van Thuan (1928-2002) che fu arcivescovo titolare di Vadesi e coadiutore di Saigon, Vietnam, imprigionato dai comunisti nel 1975, liberato nel 1988, e che alla fine, nel 1998, divenne presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Ha una versione inglese e una italiana. (https://www.vanthuanobservatory.org/). Il mio contatto con l'Osservatorio è P. Samuele Ceccotti di Trieste, la cui amicizia devo al Professor Castellano e alle conferenze di Instaurare. L’Osservatorio ha una vasta attività. Anche se il blog è importante per il suo lavoro, è prima di tutto un Centro Studi che si dedica alla ricerca sulla Dottrina Sociale della Chiesa. Diffonde la conoscenza dei suoi studi attraverso riviste e pubblicazioni. L’Osservatorio è estremamente desideroso di creare una rete internazionale di resistenza cattolica all’oligarchia globale e vorrebbe soprattutto contatti più stretti con gli Stati Uniti per combattere questo comune nemico internazionale.

4. Aurelio Porfiri è un tradizionalista che indossa molti cappelli. È un musicista - un compositore e un organista; un amico del Cardinale Zen; un uomo con una grande conoscenza della situazione in Cina, dovuta al fatto che ha passato molto tempo a Hong Kong; il fondatore di una casa editrice; e il conduttore di un programma online di grande valore chiamato Ritorno a Itaca. Questo programma tratta di tutto, dagli affari generali della Chiesa alle questioni culturali. Aurelio ha una newsletter sia in italiano che in inglese ed è interessato a diffondere la notizia di questa versione inglese agli americani. Potete trovare informazioni sulle sue numerose attività, ecclesiastiche, politiche e culturali su http://aurelioporfiri.com/). È attraverso Aurelio che sono venuto a conoscenza di un certo numero di altri membri di Italia Cattolica Libera, tra cui un coraggioso medico e scrittore, con cui una volta ho condiviso il suo programma online: Silvana De Mari (https://www.silvanademari.it/).

5. Un secondo contatto che ho preso attraverso Ritorno a Itaca di Aurelio Porfiri è con La Nuova Bussola Quotidiana (https://lanuovabq.it/it). Si tratta di un quotidiano online di vastissimo respiro che ha anche una piccola edizione inglese e spagnola. Fondato e diretto da Riccardo Cascioli, politologo con una lunga carriera giornalistica. Come giornalista ha trattato questioni internazionali tra cui le crisi dei rifugiati nel Sud-Est asiatico, il Medio Oriente, la Somalia e Taiwan, oltre a tenere varie conferenze delle Nazioni Unite tra cui la Conferenza di Rio (1992), e la Conferenza del Cairo (1994). Spagnolo. I suoi libri includono Il complotto demografico che spiega le strategie, gli obiettivi e gli interessi politici ed economici dietro il movimento di controllo della popolazione; La possibile globalizzazione che esplora la globalizzazione; e Le bugie degli ambientalisti, che esplora le bugie del movimento ambientalista. Consulto La Nuova Bussola ogni giorno per le sue notizie sulla Chiesa, l’Italia e gli affari internazionali. Ha davvero un raggio d’azione straordinariamente ampio, e un vasto numero di collaboratori. Riccardo e sua moglie vogliono espandere la loro offerta in inglese e stanno cercando scrittori americani che contribuiscano.

6.  Un terzo contatto avuto attraverso Ritorno a Itaca è quello con Aldo Maria Valli. Aldo è un vaticanista di grande fama, e autore di molti libri, il più recente dei quali, L’ultima battaglia (Fede e Cultura, 2019) sembra fin troppo profetico come carattere. Scritto prima dell’attuale incubo manipolato del Covid, è un romanzo distopico fin troppo reale riguardante una Chiesa cattolica trasformata e priva di interesse per il cattolicesimo.  Il suo blog, Duc in Altum (https://www.aldomariavalli.it/), è stato molto importante nel diffondere il lavoro e il messaggio di Mons. Viganò. Sebbene Duc in Altum abbia iniziato concentrandosi principalmente sulle questioni della Chiesa, la degenerazione della nostra civiltà in generale, e della ragione umana e del linguaggio usato per esprimerla in particolare, lo hanno fatto volgere a combattere gli orrori della follia che ci circonda in modo molto più dettagliato. Come dice lo stesso Aldo: “La nostra battaglia quotidiana (la mia e quella dei nostri collaboratori e lettori) è contro la mendacia, il relativismo dominante, l’indifferentismo religioso e l’approvazione dei modelli imposti dal Nuovo Ordine Mondiale.” Un altro dei siti che consulto ogni giorno, Duc in Altum ha creato una vita comunitaria e un’ancora di sanità mentale per tutti coloro che lo leggono.

7.  Non conosco personalmente Marco Tosatti, che è un altro giornalista in carriera, ma vorrei tanto conoscerlo! Ha trattato del Vaticano dal 1981 al 2008 con il suo “San Pietro e Dintorni” per La Stampa, la cui correttezza politica alla fine non poteva più trattare la verità. Da qui la sua creazione di Stilum curiae, iniziata nel 2016, un blog deliziosamente pungente, molto divertente, ma anche terribilmente inquietante, che - ora comincio a suonare come un disco rotto - inizio anche la mia mattina consultando. I lettori di Remnant interessati a questioni riguardanti Fatima, Padre Pio e altri argomenti troveranno che Marco Tosatti ha molto da offrire anche a loro. (https://www.marcotosatti.com/).

8.  Sabino Paciolla è un altro membro di Italia Cattolica Libera che non conosco personalmente (https://www.sabinopaciolla.com). Economista attivo anche nel mondo aziendale e finanziario, “segue con attenzione il movimento dell’economia, dei mercati finanziari e della politica monetaria delle banche centrali, insieme al panorama politico e culturale attuale”. Ho appena iniziato a seguire il suo blog, Oltre il giardino, e sono rimasto estremamente colpito dalla sua trattazione degli eventi del nostro lato dell’Atlantico così come nel resto della nostra Madrepatria Totalitaria Globale.

9.  Non conoscevo Chiesa e post concilio di Maria Guarini (Chiesa e post concilio ), finché don Cecotti non me l’ha consigliato. La signora Guarini ha avuto modo di illuminarmi in merito in una lunga e-mail, di cui posso riportare qui solo poche righe. Il blog è stato fondato nel 2007, ispirandosi all'opera del grande Romano Amerio, l’autore di Iota Unum. I suoi studi dettagliati sul Vaticano II e sulle conseguenze distruttive del Concilio si concentrano su tutto, dalla Sacra Liturgia agli assalti a Papa Benedetto XVI, alle deviazioni dell’attuale Pontefice, alle fatiche di uomini come il Cardinale Burke e Mons. Viganò, alla sofferenza politica e sociale della cristianità in generale e dell’Italia in particolare.


Per quanto orribili siano stati i governi dello stato e della città di New York come agenti locali del colpo di stato globale che l’oligarchia mondiale ci ha costretto a subire, non posso dire di aver sentito personalmente il tallone dei tiranni tanto quanto l’hanno sentito i membri di Italia Cattolica Libera. Per prima cosa, la polizia di New York è stata molto più dalla parte di noi servi della gleba che da quella degli oligarchi. Quello che hanno passato i miei amici e parenti italiani è stato molto più stalinista. È questo che ha reso le loro fatiche ancora più degne del mio rispetto. Uniamoci a loro e rispondiamo alla loro richiesta di aiuto con informazioni, scritti e preparazione per le nostre battaglie comuni contro un nemico comune, il cui carattere totalmente satanico diventa ogni giorno più chiaro!


NOTIZIA



John C. Rao, Ph.D. è professore associato di storia alla St. John’s University, direttore del Roman Forum/Dietrich von Hildebrand Institute, ed ex presidente di Una Voce America.  Nel 1977 ha ricevuto il suo D.Phil. in Storia europea moderna all’Università di Oxford. Tra le sue opere più note ricordiamo Americanism and the Collapse of the Church in the United States, Removing the Blindfold e Periphery. Il suo ultimo libro, Leggende nere: The War of the Words Against the Word, una guida alla storia della Chiesa Cattolica, è stato pubblicato da The Remnant Press nel 2012.
Studente di Dietrich von Hildebrand e amico e collaboratore stretto di Michael Davies, John Rao è stato un frequente collaboratore di The Remnant fin dai primi anni ‘80. 
È noto per scrivere i suoi articoli per Remnant al Rocco’s Cafe, una pasticceria italiana nel Greenwich Village di Manhattan.




febbraio 2022
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