Il 24 gennaio 2022, 125 sacerdoti, diaconi, insegnanti della Chiesa, assistenti e altri impiegati amministrativi tedeschi hanno affermato pubblicamente di essere omosessuali.

Si è trattato di una iniziativa che faceva parte di un programma intitolato #OutInChurch - Per una Chiesa senza paura.
Si è approfittato del sinodo tedesco in cui i vescovi tedeschi sono sotto pressione per approvare l'omosessualità e le sue conseguenti deviazioni sessuali.





La Conferenza episcopale tedesca ha accolto con favore l'iniziativa. Il vescovo Helmut Dieser di Aachen ha affermato: “Vorrei accogliere questo sforzo a nome della Conferenza episcopale tedesca come un segno che stiamo lavorando per assicurare che un clima di libertà dalla paura debba emergere e prevalere nella nostra chiesa”.

Il Global Network of Rainbow Catholics [Global Network dei cattolici arcobaleno] - fondato a Roma nel 2014 sulla scia delle dichiarazioni di sostegno di Papa Francesco sulle persone LGBT - ha celebrato il fatto.

Negli Stati Uniti, anche il New Ways Ministry sta promuovendo la stessa agenda; ha presentato il Card. Jean Claude Hollerich, Presidente della Commissione della Conferenza Episcopale dell'Unione Europea, che ha parlato della necessità di cambiare la morale cattolica sull'omosessualità.




COMMENTO NOSTRO

Lo sfacelo iniziato nella Chiesa cattolica col Vaticano II e portano al suo attuale estremo da Bergoglio conosce solo accelerazioni, di cui questo che pubblichiamo è un esempio.
Non si può nascondere che se questo accade col permesso di Dio è comunque opera del demonio.
Quanto tempo durerà ancora tutto questo prima che il Signore intervenga col giusto castigo?
Non lo sappiamo: solo Dio lo sa. Ma intanto è indispensabile che il “piccolo gregge”, assistito da Dio e protetto dalla Santissima Vergine, rafforzi la sua opera di mantenimento della vera fede ed estenda sempre più i legami tra i vari gruppi esistenti nel mondo intero.