Provvidenzialmente derisorio

Articolo di Don Alain Lorans, FSSPX


Pubblicato sul sito informazioni della Fraternità San Pio X 







Vescovi tedeschi che sostengono le rivendicazioni degli omosessuali; un cardinale che vuole permettere il matrimonio dei preti; un altro che si augura di correggere la morale cattolica: questa è triste attualità della Chiesa odierna. Tanto più triste per il fatto che questi scandali non suscitano alcuna reazione a Roma.

Silenzio totale. Rotto solo per interdire la Messa tradizionale e per fustigare i sacerdoti e i fedeli che ad essa sono legati. «Individualisti», «soggettivisti», questi sono gli epiteti con cui li definisce Roma. La Tradizione bimillenaria deve essere sradicata e far posto ad una nuova religione.

Usque quo, Domine ? (Ps 12, 2). Fino a quando, o Signore, permetterete la Passione della Vostra Chiesa? Seminari deserti, chiese vuote, vendute o distrutte, pratica religiosa in caduta vertiginosa; la Vostra Chiesa sembra esangue. Usque quo, Domine ?

Il 2 febbraio, nella festa della Purificazione, 43 giovani hanno preso la talare nei tre seminari della Fraternità San Pio X, e si preparano al sacerdozio.

Il 12 marzo, dei padri di famiglia marceranno verso Chartres e porranno le loro case sotto la protezione di San Giuseppe.

A Pentecoste, migliaia di pellegrini provenienti da tutta Europa si dirigeranno verso Parigi, proclamando «la gioventù di Dio, la gioventù della fedeltà».

Agli occhi del mondo, tutte queste manifestazioni di fede sono derisorie, come era la piccola pietra nella fionda di Davide che atterrò il gigante Golia.

Si, tutto questo è provvidenzialmente derisorio, perché tutto quello che ci viene chiesto è di combattere. Solo a Dio appartiene la vittoria!

Dal gesto ammirevole di Santa Giovanna d’Arco, l’umile figlia della Lorena che affrontò un agguerrito esercito di occupazione, sappiamo che derisoria fa rima con vittoria.
 




febbraio 2022
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