La Consacrazione della Russia

al Cuore Immacolato di Maria



di Don Bertrand Labouche, FSSPX


Pubblicato sul sito francese della Fraternità San Pio X
La Porte Latine



il 20 luglio 1926, Lucia fu inviata al noviziato di Tuy, non lontano dalla frontiera portoghese, per completare il suo postulato. Il 2 ottobre ella ricevette il velo e lì passò i suoi due anni di noviziato. Il 3 ottobre 1928 fece la professione di fede. Il 13 giugno 1929, nel suo stesso convento, La Madonna le apparve e le domandò la Consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato.

Vediamo come Suor Lucia descrive questa splendida visione (1).





«Avevo chiesto e ottenuto il permesso dei miei Superiori e del mio confessore per fare un’Ora Santa, dalle undici a mezzanotte nella notte tra giovedì e venerdì.
Mi trovavo quindi sola di notte … la sola luce era quella della lampada [del Santissimo Sacramento]. All’improvviso tutta la cappella si illuminò di una luce soprannaturale e sull’altare apparve una croce di luce che si elevava fino al soffitto. In una luce più chiara, sulla parte superiore della croce, si vedeva una figura l’uomo, di cui si scorgeva il corpo fino alla cintura, sul suo petto vi era una colomba anch’essa luminosa; inchiodato sulla croce vi era il corpo di un altro uomo: un po’ al di sopra della sua cintura si vedeva, sospeso in aria, un calice e una grande ostia, su cui cadevano delle gocce di sangue che colavano dalle guance del crocifisso e da una ferita al petto; le gocce cadevano sull’ostia e da lì nel calice.

«Sotto il braccio destro della croce si trovava la Madonna; era la Madonna di Fatima, col suo Cuore Immacolato nella mano sinistra, senza spade né rose, ma con una corona di spine e di fiamme.

«Sotto il braccio sinistro della croce, delle grandi lettere, come di un’acqua cristallina, che fluivano sull’altare, formavano queste parole: «Grazia e Misericordia». Io capii che mi si mostrava il Mistero della Santissima Trinità, e su questo Mistero ricevetti dei lumi che non mi è permesso rivelare.

«In seguito la Madonna mi disse: “E’ venuto il momento che Dio chiede al Santo Padre di compiere, in unione con tutti i vescovi del mondo, la Consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato. Egli promette così di salvarla.

«Ci sono così tante anime che la giustizia di Dio condanna per i peccati commessi contro di me, che vengo a chiedere riparazione. Sacríficati per questo scopo e prega».


Le condizioni per questa Consacrazione della Russia sono chiare: il Papa deve consacrare la Russia e non il mondo, e deve farlo in unione, almeno morale, con i vescovi del mondo intero.

Suor Lucia ha ricordato queste condizioni sine qua non a più riprese (2).

- In un colloquio con Padre Jongen a Tuy, il 3 febbraio 1946: «La Santa Vergine chiede la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, fatta dal Papa in unione con tutti i vescovi del mondo».
«Non ha parlato della Consacrazione del mondo?
«No».

- Il 3 febbraio 1947, Padre Mac Glynn sentì Suor Lucia ripetere con forza questa precisa risposta: «No! No! Non il mondo! La Russia! La Russia!»

- Dopo l’atto di offerta effettuato il 13 maggio 1982 da Giovanni Paolo II, la veggente fece notare che la Russia non era stata oggetto della Consacrazione. Ora, Dio voleva: «la Consacrazione della Russia e solo della Russia, senza alcuna aggiunta».

- In una lettera indirizzata a Padre Umberto Pasquale, del 13 aprile 1980, ella scrive: «La Madonna a Fatima, nella sua richiesta, si riferisce solo alla Consacrazione della Russia»: «só se referece a consagração da Russia», come si può leggere su questa copia del passo della lettera:




Nelle due lettere che scrisse a Padre Gonçalves, nel maggio 1930, Suor Lucia precisa: «Il Buon Dio promette di mettere fine alla persecuzione in Russia se il Santo Padre si degna di fare, e ordina (3) ai vescovi del mondo di fare altrettanto, un atto solenne e pubblico di riparazione e di Consacrazione della Russia».

Ho ancora nelle orecchie il caro e infaticabile (4) Don Caillon che mi dice con emozione negli anni ’80: «No, no, la Russia non è ancora consacrata al Cuore Immacolato di Maria!».
Dobbiamo riconoscere che l’adempimento di queste due condizioni: la consacrazione della sola Russia e l’unione morale del Papa con i vescovi, non è al di là delle forze umane! Tuttavia, la richiesta della Madonna non è stata ancora soddisfatta, come mostra questa piccolo specchietto:


Papa
Anno
Consacrazione
Russia
Solennemente
Con i vescovi
Pio XI
-
-
-
-
-
Pio XII
1942

Mondo

No
Giovanni XXIII
-
-
-
-
-
Paolo VI
1964
Si
Mondo

No
Giovanni Paolo I
-
-
-
-
-
Giovanni Paolo II
1982
Offerta
Mondo

No
Giovanni Paolo II
1984

Mondo

No
Benedetto XVI
2010

Sacerdoti

No
Francesco 2013

Mondo

No


Bisogna ammettere, con Frate François de Marie des Anges (5), che la Consacrazione fatta da Pio XII nel 1942 non fu senza frutto: «E’ rimarchevole che i mesi che seguirono quest’atto solenne segnarono la vera svolta della guerra, che si avviò verso la fine».
Ma al tempo stesso il comunismo di Stalin cresceva in potenza e nel 1945 diverse nazioni ne rimarranno vittime.

Nell’agosto del 1931, a Rianjo, Nostro Signore rivolge a Suor Lucia queste terribili parole: «Fai sapere ai miei ministri che, visto che seguono l’esempio del Re di Francia (6) ritardando la soddisfazione alla mia richiesta, seguiranno il Re  nella disgrazia. Il Santo Padre consacrerà la Russia, ma sarà tardi»

Forse ai lettori verrà in mente qualche obiezione: la Russia non è ormai salva dal comunismo? Il muro di Berlino non è stato distrutto? La pratica religiosa in Russia non è uscita dalla clandestinità? Il Presidente Putin, si dice, segue un ritiro annuale in un monastero ortodosso! Non siamo più ai tempi di Lenin e di Stalin!

Certo. Ma la Russia è cattolica? Il crollo del muro di Berlino non ha permesso alla decadenza occidentale e alle sette protestanti di penetrare in Russia?

Tuttavia, c’è una speranza, perché ora in Russia è apparso un potere forte, coerente e rispettato, se non temuto dalle altre nazioni, ed esso può solo favorire i meravigliosi frutti della Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato come richiesto dalla Madonna di Fatima! La Russia si convertirà allora ufficialmente alla religione cattolica e diventerà una nazione cristiana modello.

Quando Padre Alonso chiese a Suor Lucia delucidazioni sulle parole di Nostro Signore: il Santo Padre consacrerà la Russia, ma sarà tardi, la veggente gli rispose: «la Consacrazione della Russia e anche il trionfo finale del Cuore Immacolato di Maria che la seguirà sono assolutamente certi e saranno raggiunti nonostante tutti gli ostacoli».

NOTE

1 - Mémoires, Appendice n° 2.
2 - Frate François de Marie des Anges: Fatima, joie intime, événement mondial – Edizioni CRC, 2° edizione riveduta e corretta nel dicembre 1993. Citato da Don Fabrice Delestre sul sito La Porte Latine.
3 - Questo può significare che il cielo accoglierebbe favorevolmente questa Consacrazione anche se l’autorità papale fosse molto sminuita.
4 – Il lettore consulterà con profitto l’opera di Frate François de Marie des Anges, citata, che riporta con quale perseveranza Don Caillon ha lavorato su questa Consarazione, fino ad entrare diverse volte in contatto col Papa.
5 - Op. citata, p. 250.
6 – Il 17 giugno 1689, Luigi XIV rifiutò di consacrare il suo regno al Sacro Cuore di Gesù, come gli aveva chiesto Santa Margerita Maria Alacoque da parte di Nostro Signore. Come fa osservare Frate François de Marie des Anges (Op. citata, p. 217), il 17 giugno 1789, esattamente un secolo dopo, il Terzo Stato insorse e si proclamò Assemblea Costituente, rovesciando così la monarchia. Fu l’inizio della Rivoluzione Francese con la sua dottrina dei Diritti dell’Uomo e le sue atrocità contro la Chiesa.




marzo 2022
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