CRONACHE
DI
PAPA FRANCESCO

Loggia vaticana – saluto ai fedeli - 1

13 marzo 2013

Senza insegne papali





Papa Francesco si affaccia dalla loggia vaticana, al cospetto di tutti fedeli del mondo, senza indossare un segno del papato, che non è suo, ma della Chiesa e di tutti i cattolici.
Né mozzetta, né croce pettorale d’oro. Indossa solo l’abito bianco, lo zucchetto bianco e la croce pettorale sua da vescovo, che in questo caso è in ferro.

Eletto Papa, subito vuole sottolineare, agli occhi del mondo, che rinuncia ai segni distintivi della sua funzione. Non significa che voglia rinunciare alla sua funzione, ma che, nei suoi intendimenti, essa non è più quella papale, ma quella vescovile con un’incombenza in più… la diocesi di Roma… un vescovo tra i vescovi, non il vescovo dei vescovi.


Sobrii estote, et vigilate: quia adversarius vester diabolus tamquam leo rugiens circuit, quaerens quem devoret:
cui resistite fortes in fide.


Siate temperanti e vigilate: il vostro nemico il diavolo come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare:
resistetegli saldi nella fede.


I Pt. 5, 8-9



marzo 2013

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