Il Papa si recherà in Kazakistan

per il congresso delle religioni mondiali








La capitale del Kazakistan, Nour-Sultan, prima Astana


Il Kazakistan si felicita per la decisione di Papa Francesco di partecipare a 7°congresso dei capi delle religioni mondiali e tradizionali che si terrà a Nour-Sultan, la capitale, nel settembre 2022, come convenuto nel colloquio dell’11 aprile 2022 tra il presidente del paese, Kassym-Jomart Tokayev, e il Papa.

Il Papa ha espresso la sua intenzione di recarsi in Kazakistan in occasione del 7° congresso dei dirigenti delle religioni mondiali e tradizionali che si terrà il 14-15 settembre prossimo nella capitale del Kazakistan, Nour-Sultan.
L’informazione è stata data per primo dal Presidente kazako ed è stata confermata dal Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Francesco ha affrontato l’argomento in occasione di un colloquio in videoconferenza con il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart.

Il congresso delle religioni mondiali e tradizionali

Il primo congresso delle religioni mondiali e tradizionali si è tenuto ad Astana nel 2003, nello spirito della «Giornata di preghiera per la pace» convocata ad Assisi da Giovanni Paolo II il 26 gennaio 2002, allo scopo di riaffermare il contributo positivo delle diverse tradizioni religiose al dialogo e all’armonia tra i popoli e le nazioni dopo le tensioni che seguirono gli attentati dell’11 settembre 2001.

In questo primo congresso, la Santa Sede era rappresentata dal Cardinal slovacco Joseph Tomko, allora Presidente del Pontificio Consiglio per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Ai congressi successivi guidarono le delegazioni vaticane i Cardinali francesi Roger Etchegaray e Jean-Louis Tauran.

Il prossimo 7° congresso interreligioso avrà per tema «il ruolo dei responsabili delle religioni mondiali e tradizionali nello sviluppo socio-spirituale dell’umanità nel periodo postpandemico».

Questi congressi sono una copia di Assisi, una versione rinforzata sia sul piano della multiforme partecipazione delle «religioni», sia in termini di cancellazione della Chiesa cattolica, che si ritrova confusa tra i tanti invitati, a contatto con i falsi dei e abbassata al loro livello. È difficile rivolgere un insulto più grande al Verbo Incarnato, il solo vero Dio con il Padre e lo Spirito Santo.

Che la banalizzazione di questi incontri che abbassano la religione cattolica e il suo Fondatore non ci trovi mai indifferenti! Dobbiamo protestare sempre con vigore per difendere l’onore di Cristo e della nostra Madre Chiesa, Sua Sposa.

Quo vadis, Pietro? – Pietro, dove vai?





giugno 2022

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