Giovanni XXIII, Angelo Roncalli, era massone

Notizia pubblicata dai massoni



Pubblichiamo un articolo del Grande Oriente Democratico, che dovrebbe essere l’erede del Grande Oriente d’Italia. Diciamo dovrebbe perché non siamo certi di questa eredità, e in verità non ci interessa sapere come stanno veramente le cose.
Quel che è certo è che si tratta sempre di massoni praticanti.

Questo Grande Oriente Democratico, nel pubblicare le congratulazioni al neo cardinale Matteo Zuppi,  ha affermato, come si può vedere nel testo dell’articolo, che Giovanni XXIII, Angelo Roncalli, era un massone.
Noi non diamo per certa questa notizia data dal sito massonico, ma ci ricordiamo che Don Luigi Villa ebbe a dichiarare che sia Giovanni XXIII sia Paolo VI erano affiliati alla massoneria (Cfr.  Don Luigi Villa, Paolo VI beato?)







Matteo Zuppi appena creato Cardinale cita significativamente San Giovanni XXIII (il Fratello Angelo Roncalli) a proposito di paternità e fraternità spirituale

Nel rinnovare le congratulazioni al nuovo Cardinale Presbitero di Sant’Egidio già esternate in (qui) ci dichiariamo particolarmente compiaciuti che il non-massone Matteo Zuppi, freschissimo di nomina cardinalizia, abbia voluto menzionare significativamente un Santo della Chiesa come Papa Giovanni XXIII (al secolo il Fratello massone Angelo Roncalli) per suggellare la sua nuova missione pastorale, per ringraziare la vicinanza affettuosa dei bolognesi alla sua opera e alla sua persona e per sottolineare il significato spiritualmente inclusivo della recente Festa patronale bolognese di San Petronio.
Come riportato in (qui) Matteo Zuppi ha detto:
“Direi che uno dei momenti più emozionanti di venerdì, oltre alla Basilica di San Petronio piena e alla vicinanza delle persone, è stata la benedizione della gente che era in piazza Maggiore. La fraternità e la paternità insieme, come indicava San Giovanni XXIII, sono l’espressione di una comunità che prega per un suo fratello e questa è sia una cosa molto bella sia una cosa molto importante».
Ebbene, in queste parole riecheggia proprio l’importantissimo Discorso alla Luna dell’11 ottobre 1962 con cui Papa Giovanni XXIII aveva inaugurato il Concilio Vaticano II.
Un Discorso adeguatamente interpretato nei suoi significati spirituali essoterici ed esoterici, religiosi ed iniziatici, cattolici e massonici, nel capitolo IV del libro “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere, alle pagine 160-162.

Tutto di buon auspicio, ci sembra, affinché la Chiesa Apostolica Romana si incammini - anche sotto la guida di Principi del Cattolicesimo come Matteo Zuppi - verso un Concilio Vaticano III che dia adeguate risposte alle aspettative spirituali dei cristiani del Terzo Millennio.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO. (www.grandeoriente-democratico.com)

Articolo del 6 ottobre 2019







luglio 2022
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