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CRONACHE
DI PAPA FRANCESCO Messa a Sant'Anna Bagno di folla 17 marzo 2013 ![]() Finita
la S. Messa, Papa Francesco esce dalla chiesa senza togliersi i
paramenti, … grande voglia di immergersi nella folla… a imitazione dei
pastori protestanti.
![]() L'entusiasmo del Papa fa a gara con
l'entusiasmo della folla.
![]() Una grande irrefrenabile familiarità. ![]() Una irrefrenabile familiarità contagiosa. ![]() Un accorrere festoso… il Papa… uno di noi! ![]() Un vero fratello… un amore spontaneo e festoso… l'umano prima di tutto. ![]() Un vero trasporto… un tenero trasporto… l'umano troppo umano! L'insegnamento è semplice e palese: non è Gesù che va alla folla, ma è la folla che deve andare da Gesù; e sono gli Apostoli, e massimamente Pietro, che devono adoperarsi per questo. Nessun paragone possibile fra il Signore Gesù e Papa Francesco, ovviamente, ma il Vicario di Cristo dovrebbe essere il suo primo imitatore, non colui che inverte il flusso della conversione. Qui il nuovo Papa insegna, con i gesti, volutamente, che è la Chiesa a dover andare tra la folla, non la folla che deve venire alla Chiesa. Il flusso della conversione è invertito: il Papa si converte alla folla. Così Papa Francesco insegna che è la Chiesa che deve convertirsi al mondo, non il mondo che deve convertirsi alla vera religione di Dio. Gesù insegna: se i bambini non vengono a me, non avranno il Regno dei Cieli.
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marzo 2013 AL PONTIFICATO DI PAPA FRANCESCO |