Quando fa notizia quello che non dovrebbe

di Aurelio Porfiri


Pubblicato sul sito di Marco Tosatti









In questi giorni ha fatto molto rumore una notizia riguardante una suora a Napoli, che avrebbe visto due ragazze baciarsi e le avrebbe separate dicendo che quella era una manifestazione del male. Poi si è scoperto che le due ragazze erano modelle e stavano posando per un servizio fotografico.
L’arcigay napoletana ha dichiarato che la suora faceva “tenerezza”. In realtà dal punto di vista della suora, che è poi cattolico, lei stava solo facendo quello che le avranno insegnato: se vedi qualcuno cadere nel peccato cerca di impedirlo. Poi, il servizio fotografico era all’aperto e quindi sotto gli occhi di tutti, grandi e bambini.

Oramai siamo giunti al punto che fa notizia quando qualcuno tenta di fare il proprio dovere di cattolico mentre viene considerato normale non farlo.
Il modo in cui la stampa ha trattato quella suora non è molto diverso da come nella Chiesa stessa persone simili vengono trattate. Chi cerca di essere cattolico integrale (che non significa integralista), fa tenerezza, fa pena perché probabilmente ha qualche rotella che non funziona.

Si è giunti al punto che la testimonianza di fede è vista con sospetto. Ed è chiaro così che l’identità cattolica viene erosa sempre più. Oggi quanti dei nostri ragazzi, passati per catechismi sociologici e lezioni di religione ecumeniche, sanno qualcosa della fede a cui teoricamente dovrebbero appartenere?

Cosa ha fatto in fondo la suora? Se un medico vede un malato non ha il dovere di curarlo? Certo lei non sapeva che quella era una messinscena, ma sta di fatto che era fatta all’aperto sotto gli occhi dei passanti.
Io non domando per la società, ma per un cattolico che vuole che tutti possano salvarsi, questo non deve essere considerato normale?
Abbiamo da troppo superato il livello di guardia.




luglio 2022

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