CRONACHE
DI
PAPA FRANCESCO

Angelus della discontinuità e della rottura

Il profeta Walter Kasper

17 marzo 2013




In questi giorni, ho potuto leggere un libro di un Cardinale – il Cardinale Kasper, un teologo in gamba, un buon teologo – sulla misericordia. E mi ha fatto tanto bene, quel libro, ma non crediate che faccia pubblicità ai libri dei miei cardinali! Non è così! Ma mi ha fatto tanto bene, tanto bene … Il Cardinale Kasper diceva che sentire misericordia, questa parola cambia tutto. E’ il meglio che noi possiamo sentire: cambia il mondo. Un po’ di misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto.


Papa Francesco improvvisa in italiano, ma pensa, riflette e si prepara in spagnolo, quindi non “capita” che gli scappa, “per caso”, una citazione come questa.
Il cardinale Kasper… il superecumenista che mette in dubbio le verità cattoliche, per Papa Francesco sarebbe un “buon teologo”, alla cui fonte lui si abbevera con piacere e compiacimento.
Siamo proprio a posto!
Povero cardinale Ratzinger, dopo essersi sbracciato per otto anni per cercare di far credere nella sua famosa “esegesi della riforma nella continuità”, senza peraltro riuscirci se non con pochi affezionati… ecco che arriva… fresco fresco… il “Vescovo di Roma” venuto da “quasi la fine del mondo”… e d'un sol colpo d'“Angelus”, il primo!, manda definitivamente in pensione, non solo l'esegesi ratzingeriana, ma perfino il Vaticano II… per affermare “autorevolmente” che la buona teologia è quella del post-concilio… quella eretica del cardinale Kasper e dei suoi sodali, come Papa Francesco.


Sobrii estote, et vigilate: quia adversarius vester diabolus tamquam leo rugiens circuit, quaerens quem devoret:
cui resistite fortes in fide.


Siate temperanti e vigilate: il vostro nemico il diavolo come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare:
resistetegli saldi nella fede.


I Pt. 5, 8-9



marzo 2013

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