Articolo della Fraternità San Pio X

Un recente sondaggio, riportato dal biografo del papa, Sergio Rubin, sul sito TN.com del 5 giugno, rivela che in Argentina i “senza religione” sono il 22% della popolazione, mentre erano praticamente assenti un secolo fa. Nello stesso periodo il numero dei cattolici è sceso dal 90% al 52% della popolazione.

Sandro Magister  precisa: «Gli Argentini che dichiarano di avere fiducia nella Chiesa cattolica sono ugualmente in diminuzione: dal 52% nel 2017 al 31% di oggi. Lo stesso per i pareri positivi su Papa Francesco, che nello stesso periodo sono scesi dal 62% al 52%.

«Di contro, fra coloro che continuano a dirsi cristiani gli evangelisti protestanti, i carismatici e i pentecostali  sono in aumento e oggi rappresentano il 12% della popolazione argentina».

E considerando questo quadro allarmante nel contesto di tutto il Sud America: «In tutto questo l’Argentina segue una tendenza che si diffonde da anni in America Latina, dove già nel 2018 i cattolici erano passati al di sotto della metà della popolazione, l’Uruguay in testa – che è storicamente il paese più irreligioso –, seguito dagli altri Stati dell’America Centrale.

«Ma oggi, anche in un paese enorme come il Brasile i cattolici sono scesi sotto la metà della popolazione. Nello Stato di Rio de Janeiro sono solo il 46%, con cifre inferiori, a meno di un terzo, nelle favelas. »

Il vaticanista romano ricorda: «Nel 2019, Papa Francesco ha dedicato un sinodo intero all’Amazzonia, ed ha nominato cardinale il vescovo di Manaus, la più grande città della regione, il progressista Mons. Leonardo Ulrich Steiner. Ma mentre la Chiesa si batte per proteggere la natura, il numero dei cattolici è in costante diminuzione.

«Oggi, essi rappresentano solo il 46% dei 34 milioni di abitanti del bacino amazzonico. Anche in Cile, i cattolici sono scesi sotto la soglia della metà della popolazione. E l’Argentina, come si è visto, vi si avvicina parecchio, soprattutto che è orfana del suo compatriota Francesco, che non vi ha rimesso piede dal giorno della sua elezione, e che non ha alcuna intenzione di farlo».