Nel convegno delle religioni in Kazakistan,
Bergoglio promuove l’indifferentismo religioso e la fraternità universale naturalista e massonica


di Miles Christi

Pubblicato su Gloria-TV




Foto di gruppo del Convegno delle religioni in Kazakistan


Testo del discorso di Bergoglio
https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2022/september/
documents/20220914-kazakhstan-congresso.html

Così desidero salutarvi, Capi religiosi e Autorità,  […] in nome di quella fratellanza che tutti ci unisce, in quanto figli e figlie dello stesso Cielo.

«Fratelli e sorelle, il mondo attende da noi l’esempio di anime deste e di menti limpide, attende una religiosità autentica.

«… le religioni non devono essere indifferenti a questo: sono chiamate a stare in prima linea, ad essere promotrici di unità di fronte a prove che rischiano di dividere ancora di più la famiglia umana.

«Nello specifico, sta a noi, che crediamo nel Divino, aiutare i fratelli e le sorelle della nostra epoca a non dimenticare la vulnerabilità che ci caratterizza

«E questo ci porta alla seconda sfida planetaria che interpella in modo particolare i credenti: lasfida della pace.

«… l’Altissimo ha disposto una casa comune per la vita: e noi, che ci professiamo suoi, come possiamo permettere che venga inquinata, maltrattata e distrutta?

«Cari fratelli e sorelle, andiamo avanti insieme, perché il cammino delle religioni sia sempre più amichevole».


Sinceramente, non ho né il tempo né l’energia per commentare l’impostura diabolica e la malizia supina implicita in queste parole insidiose, apparentemente “sagge” e “spirituali”, pronunciate dalla lingua viperina del falso profeta argentino.
Inoltre, se lo facessi, sarei costretto a ribadire quanto già detto in più occasioni, come ad esempio qui:
El Vaticano promueve la apostasía y una religión global
https://gloria.tv/post/bUsSsFR763PH42N9dkudYoCLQ

In questo articolo espongo la dottrina ecumenico-mondialista sviluppata da Bergoglio durante i quasi dieci anni del suo “pontificato”. E se qualcuno volesse approfondire la questione, al seguente link potrà trovare abbondante materiale sull’argomento:
"2013-2022: Nueve años con Francisco"
https://gloria.tv/post/AdnSnKuiTp2U2c2qyiTjQu2Ln


DICHIARAZIONE DEL VII CONGRESSO DEI LEADER DELLE RELIGIONI MONDIALI E TRADIZIONALI:

https://www.adista.it/articolo/68670

10 - Notiamo che il pluralismo in termini di differenze di colore della pelle, sesso, razza, lingua e cultura sono espressioni della saggezza di Dio nella creazione. La diversità religiosa è consentita da Dio e, pertanto, qualsiasi coercizione a una particolare religione e dottrina religiosa è inaccettabile.

11 - Chiediamo il sostegno di iniziative concrete per attuare il dialogo interreligioso e interconfessionale, al fine di costruire giustizia sociale e solidarietà per tutti i popoli.

12 - Siamo solidali con gli sforzi delle Nazioni Unite e di tutte le altre istituzioni e organizzazioni internazionali, governative e regionali, promuovendo il dialogo tra civiltà e religioni, stati e nazioni.

13 - Riconosciamo l'importanza e il valore del Documento sulla Fraternità umana per la pace nel mondo e la convivenza tra la Santa Sede e Al-Azhar Al-Sharif ( adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella risoluzione A/RES/75/200 del 21 dicembre 2020 ), e la Dichiarazione della Mecca ( adottata alla Mecca nel maggio 2019 ), che chiedono pace, dialogo, comprensione reciproca e rispetto reciproco tra i credenti per il bene comune.

Nota chiarificatrice

Il paragrafo 10 diceva originariamente:

10. Notiamo che il pluralismo in termini di differenze di religione, colore della pelle, genere, razza e lingua sono espressioni della saggezza di Dio nella creazione. La diversità religiosa è consentita da Dio e quindi qualsiasi costrizione a una certa religione e dottrina religiosa è inaccettabile.

Come ha osservato oggi LifeSiteNews, questo passaggio fa eco parola per parola al documento di Abu Dhabi di papa Francesco, un documento per il quale i fedeli cattolici hanno espresso grande preoccupazione. È stato persino descritto al momento della pubblicazione come se sembrasse “abolire la dottrina del Vangelo”.

Tuttavia, dopo la trasmissione in diretta del pronunciamento del documento, e la sua successiva pubblicazione sul sito web del Congresso, il documento è stato aggiornato poche ore dopo.

Il nuovo paragrafo, che rappresenta un cambio significativo nella teologia del documento, recita così:
10. Notiamo che il pluralismo in termini di differenze di colore della pelle, genere, razza e lingua e cultura sono espressioni della saggezza di Dio nella creazione. La diversità religiosa è consentita da Dio e quindi qualsiasi costrizione a una certa religione e dottrina religiosa è inaccettabile.

Sebbene sia possibile che Francesco abbia accettato in privato la versione aggiornata, l’unico documento pubblico della Dichiarazione letta ad alta voce è la versione originale (LIVE | Pope Francis in Kazakhstan 2022 | Final Declaration and conclusion of the Congress |).
https://www.youtube.com/watch?v=2ZXEtCryEWE

I media segnalano che il Papa ha firmato la versione originale del documento, ma non menzionano il suo assenso al testo aggiornato.





settembre  2022
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