San Bernardo
e
la piaga della Sacra Spalla di Gesù

di
Matteo D'amico


Pubblicato sul sito dell'Autore

L'Autore ha pubblicato successivamente una precisazione intitolata
Il pericolo delle devozioni e delle indulgenze non approvate dalla Chiesa

citando un Decreto della Congregazione delle Indulgenze del 1898 con il quale
si proibisce questa devozione







La tradizione mistica cristiana si è sempre focalizzata sulle cinque piaghe di Gesù, sulla flagellazione, sulla coronazione di spine, sugli oltraggi e le umiliazioni patiti durante tutta la sua santa Passione, sulla terribile ascesa della via crucis.
Eppure uno dei più grandi mistici del Medioevo, san Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), ha avuto una rivelazione privata molto importante, che è utile conoscere perché completa la nostra comprensione delle sofferenze di Gesù.
San Bernardo è stato un grandissimo mistico, senza per questo rinunciare a svolgere molti compiti che gli venivano assegnati dalle autorità del tempo, dai papi, dai re e dai principi. Aveva fama di essere un grande pacificatore e riuscì spesso a sbrogliare le più complesse e delicate situazioni.
Proprio a lui che amava come nessun altro il silenzio e il raccoglimento toccò spessissimo di viaggiare in tutta Europa per assolvere missioni di primaria importanza per le sorti della Chiesa o dei regni. Eppure, nonostante fosse molto spesso assorbito da questi gravosi incarichi, che si sommavano a quelli di responsabile dell’ordine cistercense, per il quale fondò decine di monasteri, san Bernardo raggiunse vertici ineguagliabili di vita mistica: viveva incessantemente immerso nei misteri divini e nella meditazione della Sacra Scrittura, passando lunghe ore assorto in preghiera. Devotissimo a Maria Vergine, anzi modello di perfetta devozione all’Immacolata, visse più volte estasi straordinarie e visioni mistiche che gli diedero accesso ai più profondi misteri della vita di Nostro Signore. 
In una di queste estasi  Gesù stesso gli rivelò che la piaga che più lo fece soffrire durante la sua Passione fu un profondo squarcio nella sua spalla, dove si appoggiava la croce durante la sua ascesa al Calvario.

Ecco le parole che san Bernardo si sentì dire da Gesù:

Io ebbi una piaga sulla spalla, profonda tre dita, e tre ossa scoperte per portare la croce: questa piaga mi ha dato maggior pena e dolore di tutte le altre e dagli uomini non è conosciuta. Ma tu rivélala ai fedeli cristiani e sappi che qualunque grazia mi chiederanno in virtù di questa piaga verrà loro concessa; ed a tutti quelli che per amore di essa mi onoreranno con tre Pater, tre Ave e tre Gloria al giorno perdonerò i peccati veniali e non ricorderò più i mortali e non moriranno di morte improvvisa ed in punto di morte saranno visitati dalla Beata Vergine e conseguiranno la grazia e la misericordia”.

1)    Dunque in primo luogo dalle parole citate emerge non solo che sulla sua spalla Gesù ebbe una semplice “piaga”, ma un vero e proprio grande e gravissimo squarcio nella carne viva, così profondo da mettere a nudo tre ossa della spalla stessa, che dobbiamo immaginare biancheggianti in un lago di sangue.

2)  La croce è rimasta appoggiata con tutto il suo tremendo peso sulle ossa scoperte di questa piaga.

3) Il dolore così causato a Gesù ha superato ogni altro patimento subito durante la sua Passione, sia la flagellazione, che la coronazione di spine.

4) Gesù desidera che questa piaga e la sofferenza che gli ha causato siano conosciute dai fedeli.

5) Gesù promette che concederà qualsiasi grazia sia chiesta in virtù di questa piaga.

6) Infine Gesù fa una grandissima promessa, forse la più grande e consolante promessa mai rivelata in tutta la storia della Chiesa, ovvero Egli promette a tutti i cristiani che lo onoreranno dicendo ogni giorno tre Pater, tre Ave e tre Gloria per amore della sacra piaga:

1.    a) di perdonare i loro peccati veniali;
2.    b) di dimenticare i peccati mortali;
3.    c) di non farli morire di morte improvvisa;
4.    d) di inviare loro in punto di morte la Santa Vergine;
5.    e) di conseguire la grazia e la misericordia (ovvero di morire in stato di grazia e di ottenere il perdono di tutti i loro peccati).


Preghiera per ottenere una grazia per amore della piaga della Sacra Spalla di Gesù:

Dilettissimo Signore mio Gesù Cristo, mansueto Agnello di Dio,
io povero peccatore Ti adoro e considero la dolorosissima piaga della tua Spalla aperta dalla pesante croce che hai portato per me.
Ti ringrazio del Tuo immenso dono d’Amore per la Redenzione
e spero le grazie che Tu hai promesso a coloro che contemplano la Tua Passione e l’atroce piaga della Tua Spalla.
Gesù, mio Salvatore, incoraggiato da Te a chiedere quello che desidero, Ti chiedo il dono del Tuo Santo Spirito per me e per tutta la Tua Chiesa, e la grazia (… chiedere la grazia desiderata);
fa che sia tutto per la Tua gloria e il mio maggior bene secondo il Cuore del Padre.
Amen
”.

Preghiera per avere i doni in punto di morte promessi da Gesù ai devoti della piaga della Sacra Spalla

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen!

Dilettissimo Signore Gesù Cristo, mansuetissimo Agnello di Dio,
io povero peccatore, adoro e venero la Vostra Santissima Piaga
che riceveste sulla Spalla nel portare la pesantissima Croce del Calvario,
nella quale restarono scoperte tre Sacratissime Ossa,
 tollerando in essa un immenso dolore;
Vi supplico, per la virtù e per i meriti di detta Piaga,
di avere su di me misericordia
col perdonarmi tutti i miei peccati sia mortali che veniali,
di assistermi nell’ora della morte e di condurmi nel vostro regno beato.
Amen”.

Pater, Ave, Gloria
Pater, Ave, Gloria
Pater, Ave, Gloria







ottobre 2022

AL SOMMARIO ARTICOLI DIVERSI