Montesilvano:
due lesbiche raccontano la loro storia all’Altare



di Redazione

 




Martedì 17 maggio 2022, nella parrocchia della Beata Vergine del Monte Carmelo a Montesilvano, paese a ridosso della città di Pescara, il parroco Don Valentino Iezzi prima dell’adorazione del Santissimo Sacramento chiama all’ambone due lesbiche perché raccontino la loro storia.




L'esterno della parrocchia





Don Iezzi è abbigliato in maniera volutamente indecente che non ha alcunché a che vedere con la sua ordinazione.
Cosa che evita di fare incontrando Papa Francesco.




Introducendo questo “comizio” omosessuale, egli ha invitato i parrocchiani che avessero degli omosessuali in casa a farsi avanti per parlare a favore della tolleranza per questo vizio condannato da sempre da Dio e dalla Chiesa cattolica.





Premuroso, il presunto parroco accompagna le due lesbiche all’Altare

Le due lesbiche raccontano la loro storia alternandosi all’Altare e all’ambone.




Il paese di Montesilvano è un centro balneare noto ed è abitato da persone che tradizionalmente vanno a Messa e si recano in chiesa nei momenti liturgici organizzati dalla parrocchia, già a maggio sono presenti in paese molti turisti provenienti soprattutto dal circondario; così che si debba ritenere che il presunto parroco abbia voluto rivolgere il messaggio blasfemo anche a loro.

Non sappiamo se l’arcivescovo di Pescara sia intervenuto per rimproverare il suo parroco infedele, ma sappiamo che Mons. Tommaso Valentinetti, in occasione delle ultime elezioni regionali in Abruzzo, ha invitato i suoi presbiteri a votare PD.
Si veda l'articolo di Riccardo Cascioli su La Nuova Bussola Quotidiana del 28 gennaio 2019
https://lanuovabq.it/it/vescovi-al-traino-del-pd-labruzzo-insegna







novembre 2022
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