Francesco vede le “grandi religioni”
al cuore dell’umanità


Articolo della FSSPX





Discorso di Papa Francesco al Consiglio degli Anziani del Bahrein - 4 novembre 2022


Papa Francesco ha effettuato un viaggio nel Regno del Bahrein, nel Golfo Persico, dal 3 al 6 novembre 2022, per partecipare ad un forum di dialogo intitolato: «Oriente ed Occidente per la coesistenza umana».

Il viaggio ha fatto seguito all’invito delle autorità civili e religiose: il Re Hamad del Bahrein e il Consiglio Musulmano degli Anziani.

Il venerdì 4 novembre, Francesco ha pronunciato un discorso davanti al Consiglio, nella moschea “Sakhir Royal Palace” ad Awali.

All’inizio è stato salutato dal Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, con il quale il 4 febbraio 2019 aveva firmato ad Abu Dhabi il Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Coesistenza Comune.

Nel suo intervento letto, il Papa ha pronunciato una frase che appare come una negazione della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo: «…al cospetto di un’umanità sempre più ferita e lacerata che, sotto il vestito della globalizzazione, respira con affanno e paura, i grandi credo sono tenuti a essere il cuore che unisce le membra del corpo, l’anima che dà speranza e vita alle aspirazioni più alte».
https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2022/
november/documents/20221104-councilelders-bahrain.html

Vi è solo un Signore dell’umanità e un solo Re che unisce le membra del Suo Corpo Mistico; un solo Spirito che è come l’anima di questo Corpo; e un solo Dio, Gesù Cristo, che possa «dare speranza alle aspirazioni più alte»: la salvezza e la visione eterna di Dio, che colmerà e sorpasserà i desideri più alti che si possano concepire.

E tutti gli uomini sono chiamati a far parte del Corpo Mistico di Cristo per mezzo della grazia di Dio. Nessun’altra «religione», o pretesa tale, può dare una qualunque «speranza» o «una vita alle aspirazioni più alte» dell’uomo.

Nessuna di esse può essere un «cuore che unisce le membra» se non per una associazione semplicemente umana, totalmente incapace di operare la meravigliosa unione tra le membra  per mezzo della grazia.

Nessuna di esse è stata fondata da Dio: esse sono il frutto dell’invenzione umana e insegnano delle dottrine incompatibili con la Verità immutabile che è Cristo, il Verbo eterno di Dio.

Come dunque potrebbero essere «il cuore che unisce le membra del corpo»?
La concezione che sta dietro queste parole è sempre la stessa: l’insieme delle religioni devono costituire una sorta di MASDU – di Movimento di Animazione Spirituale della Democrazia Universale – per usare la felice formula di Don Georges de Nantes.

Tutto ciò può sfociare solo in un profondo indifferentismo, in una disaffezione dei cattolici per la loro religione, di cui pensano sempre più che deve essere una copia carbone della società civile e politica, cosparsa da una pseudo-carità venata di naturalismo.

Usquequo Domine ? Fino a quando, Signore ?







novembre  2022
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