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| Gerusalemme:
sputi di soldati israeliani contro una processione armena del Centro Studi Federici  Presentazione
del Centro Studi Federici
La domanda retorica è sempre la stessa: cosa sarebbe successo a parti inverse? L’unica consolazione è che questa volta i soldati dell’unica democrazia del M.O. hanno sputato e non sparato: alla povera Shireen Abu Akleh, la giornalista cattolica uccisa dal piombo israeliano, è andata peggio. Precisiamo che l’articolo si riferisce agli Armeni dissidenti dalla Chiesa Cattolica, eretici e scismatici; ovviamente la differenza tra ortodossi (i cattolici) ed eterodossi (gli acattolici) non è presa in considerazione da coloro che hanno l’abitudine di sputare sui cristiani, cresciuti nell’odio anticristiano trasmesso dalle famiglie e dalle scuole rabbiniche. La notizia è stata pubblicata sul sito https://en.armradio.am/2022/11/29/two-israeli-soldiers-accused- of-spitting-at-armenian-archbishop-in-jerusalem-procession/ La notizia
 Processione armena a Gerusalemme Soldati israeliani della brigata Givati delle forze di difesa di Israele sono sospettati di aver sputato contro il vescovo armeno e altri pellegrini durante una processione svoltasi nei primi di questo mese nella Città Vecchia di Gerusalemme, il Times of Israel riporta l’accaduto citando Haaretz. E’ questo l’ultimo di una serie di episodi del comportamento controverso dei soldati di fanteria in quest’ultimo mese. Secondo il resoconto, due soldati sono stati arrestati dalla polizia e altri tre sono stati indagati dal IDF. I militari hanno disposto per un’azione disciplinare a cui sottoporre i due soldati per “comportamento irrispettoso”, senza precisare l’accusa. Funzionari della Chiesa armena hanno riferito che il 7 novembre l’Arcivescovo Sevan Gharibian, Gran Sagrestano del Patriarcato Apostolico Armeno di Gerusalemme, insieme ad altri alti funzionari, stava guidando una processione che includeva pellegrini dall’estero per celebrare la Festa della Croce. (torna
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dicembre 2022 |