CREDO LA SANTA CHIESA CATTOLICA



Alcune precisazioni di Paolo Gulisano


Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente scritto del Dott. Paolo Gulisano

Abbiamo aggiunto in calce delle informazioni sul Dott. Gulisano




Gentile Direttore UNAVOX.

Mi permetto di scriverle perché in alcuni recenti scritti apparsi sul vostro sito di informazione sono stato chiamato in causa in merito al passaggio alla Chiesa Ortodossa dello scrittore Alessandro Gnocchi.

Ritengo opportuno fare alcune doverose precisazioni, anche perché mi trovo ad essere raggiunto da diversi messaggi preoccupati che si chiedono se anch’io abbia intenzione di lasciare la Chiesa Cattolica.
La risposta dovrebbe essere scontata, guardando a quanto io continuo a scrivere anche attualmente sulle riviste con cui collaboro, nonché alla mia produzione pubblicistica, che ultimamente si è arricchita di un volume su San Giuseppe Moscati.
Tuttavia ben volentieri vengo ad esplicitare la mia posizione.

Anzitutto, mi rendo conto del clamore suscitato nel mondo del Cattolicesimo Tradizionalista  da parte di colui che di questo mondo è stato per tanti anni un esponente di punta, un vero e proprio campione, dedito ad un preziosissimo apostolato dell’informazione e della cultura.

Conosco e sono amico di Alessandro Gnocchi da un quarto di secolo, e a lui devo l’aver conosciuto la Messa Vetus Ordo, la Messa di sempre, come egli me la presentò e me la fece amare, e per questo gli sarò grato per tutta la vita.
Tuttavia ora ha compiuto questa scelta che ha provocato nel mondo tradizionalista stupore, dolore, scandalo. Ciò ha portato molte persone ad esprimere il proprio parere in merito con una veemenza che spesso è andata oltre i limiti della carità cristiana, della decenza e della buona educazione. Limiti in cui io ho voluto stare occupandomi non tanto della scelta in sé, ma analizzando il libro Ritorno alle sorgenti  pubblicato dalla benemerita casa editrice  Monasterium, in cui Gnocchi racconta quello che definisce il suo “pellegrinaggio a Oriente nel cuore dell’Ortodossia”.

A differenza di pressoché tutti i detrattori di Gnocchi, io questo libro l’ho letto, e l’ho letto con occhi da cattolico. Non è vietato leggere libri di autori appartenenti a chiese scismatiche: io personalmente sono stato arricchito a suo tempo dalla lettura di tali autori, come ad esempio il protestante Clive Staples Lewis, o gli ortodossi Solgenytsin o Soloviev. Non per questo sono diventato protestante o ortodosso.
Tempo fa una scrittrice ebrea  italiana mi chiese di scriverle la prefazione a un suo bellissimo libro che difendeva il valore della famiglia tradizionale. Lo feci volentieri, senza che per questo poi decidessi di farmi circoncidere.

Ho letto il libro di Gnocchi con interesse, per cercare di capire. Per capire cosa avesse portato un campione del Cattolicesimo Tradizionale a questa scelta. Credo che molti dovrebbero interrogarsi su questo, prima di esprimere condanne  inesorabili.

Devo dire che la scelta di Gnocchi non è stata semplicemente una reazione alla situazione della Chiesa attuale, come molti pensano. Una analisi recentemente apparsa sull’eccellente quotidiano cattolico La Nuova Bussola Quotidiana (di cui io stesso sono collaboratore) a firma di Luisella Scrosati sembra ipotizzare che molti cattolici, stanchi del pontificato bergogliano, abbandonino la Chiesa per trasferirsi nell’Ortodossia oppure (giudizio piuttosto singolare) tra i “Lefebvriani” o i Sedevacantisti.
In realtà papa Francesco nel libro di Gnocchi non è nemmeno menzionato. Pertanto lo scrittore bergamasco non se n’è andato sbattendo la porta a causa della grave crisi in cui versa oggi la Chiesa Cattolica, e devo dire che da parte sua non c’è nel libro alcun invito a seguirlo, nessun tentativo di proselitismo. Tant’è che alla conclusione del libro personalmente mi sono sentito più che mai cattolico.

Per cui vorrei rassicurare tutti coloro che si sono preoccupati per me: non ho nessuna intenzione di abbandonare la Barca di Pietro, soprattutto ora che è in procinto di affondare, dopo che sarà andata a sbattere contro l’iceberg del Sinodo Tedesco. Scelgo anche un’altra metafora, visto che sono un medico e nel mio lavoro sono stato e sono al capezzale di tanti malati gravi: la Chiesa Cattolica è un malato gravissimo, pressoché terminale, devastato da diversi cancri che l’hanno divorato da un secolo a questa parte, e il mio dovere di medico mi impone di continuare a stargli accanto. 

Pertanto, dichiaro fermamente che credo la Santa Chiesa Cattolica, ovvero – come dice il Catechismo di San Pio X -  la società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e dottrina di Gesù Cristo, partecipano ai  suoi sacramenti e ubbidiscono ai Pastori stabiliti da Lui. La Chiesa di Gesù Cristo è la Chiesa Cattolica Romana, perché essa sola è una, santa, cattolica e apostolica quale Egli la volle.  La Chiesa è una, perché tutti í suoi membri ebbero, hanno ed avranno sempre unica la fede, il sacrificio, i sacramenti e il capo visibile, il Romano Pontefice, successore di san Pietro, formando così tutti un solo corpo, il corpo mistico di Gesù Cristo.

Mi dispiace quindi e me ne scuso se involontariamente o incautamente ho fatto pensare o temere che intendessi uscire dalla piena comunione con la Chiesa cattolica, o che favorissi ulteriori abbandoni.

Rimanere nella Chiesa Cattolica nella quale per misericordia di Dio sono nato e cresciuto è la grazia più grande che possa ricevere.

PAOLO GULISANO

10 marzo 2023




NOTIZIA




Nato a Milano nel 1959, a nove anni si trasferisce a Lecco dove vive tuttora.
Dopo aver frequentato il liceo Classico A. Manzoni, si laurea in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in Igiene e Medicina Preventiva.

Cultore e docente di Storia della Medicina, all’attività di medico affianca da anni un impegno culturale di saggista e scrittore.

Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste: L'Osservatore Romano, La Provincia di Como, Il Timone, La Bussola Quotidiana, Europaitalia, Il Federalismo, Tempi, I Quaderni di Avalon, I Quaderni Padani, Terra Insubre, Vivere!, Arte & Fede.

Dal 2000 tiene sull’emittente radiofonica cattolica Radio Mater la rubrica “Testimoni della Fede”.

Ha fondato ed è vicepresidente della Società Chestertoniana Italiana.
Ha fondato ed è presidente dell'ARS di Lecco, associazione di studi e rievocazioni storiche.
Il suo impegno culturale si è dispiegato nel corso degli anni nell’associazionismo cattolico ed identitario.
Dal 2000 è presidente del Centro di aiuto alla vita di Lecco.
Secondo quanto affermato sul sito soronel.it, sarebbe uno dei più apprezzati cultori e critici italiani di letteratura fantasy e, in particolare, dell’opera dello scrittore britannico J. R. R. Tolkien.

Il suo esordio come saggista fu nel 1996 con il volume Cristeros! (edizioni Il Cerchio), dedicato alla persecuzione dei cristiani in Messico negli anni venti.
In seguito Gulisano ha dedicato a Tolkien alcune opere.
Ha pubblicato inoltre volumi su Gilbert Keith Chesterton, Giovannino Guareschi e Hilaire Belloc, sulla storia della Scozia, su quella dell'Irlanda e su san Colombano, oltre alla biografia di Clive Staples Lewis e dello scrittore vittoriano George MacDonald.
Tra le altre sue opere, due volumi sulla storia della medicina: Pandemie, del 2006, e L’arte del guarire (2011).
Nel 2011 ha esordito nella narrativa con il romanzo di fantastoria Il destino di padre Brown.



SI LEGGE

Benvenuti nel sito di Paolo Gulisano.  Il sito di uno scrittore, che si occupa di fantasy, ma anche di storia, di mondo celtico  e altro ancora.

Oltre che di letteratura, di Tolkien, di Lewis, di fantasy, di Guareschi,  qui troverete che si parla anche di molte altre cose:  lo ammetto,  sono un eclettico; d’altra parte il mio amato G.K. Chesterton (sono il Vice Presidente della Società Chestertoniana Italiana) diceva di diffidare di chiunque si occupa  di una cosa sola.

Sono un medico, e un cultore della storia della Medicina.

Troverete anche che si parla di Fede, e anche qui ammetto senza ritrosia di essere un cristiano cattolico. La fede cristiana rappresenta la mia identità più profonda. In essa ho trovato i miei maestri e i miei punti di riferimento: dal Medioevo di Benedetto, Bernardo, Francesco, Colombano (dimenticavo: sono tra i fondatori di un’associazione di rievocazione storica medievale, l’ARS Lecco) fino ai santi dell’800 (Newman, don Bosco, Francesco Faà di Bruno) e quelli del ‘900 (Pier Giorgio Frassati, Frank Duff, Giovanni Paolo II).  Attingo a tutta la ricchezza offerta dalla Chiesa, e dai vari carismi: ho amici domenicani e gesuiti, pavoniani e salesiani, di CL e della Legio Mariae…

Troverete le terre che più amo, che sono per me “patria dell’anima”: l’Irlanda, la Scozia, anzitutto, ma non solo. ..
Troverete perfino sport: amo appassionatamente il Basket, che ho praticato, per poi divenire in seguito capo degli ultras del Basket Lecco, e medico sociale della stessa società. Seguo il Basket dal CSI (l’Aurora San Francesco dove giocano due miei figli) fino all’NBA dei grandi Boston Celtics, passando per le amate  scarpette rosse dell’Olimpia Milano. E già che si parla di Celtics, sono un supertifoso dei Bhoys di Glasgow, che sono ben di più che una semplice squadra di foot-ball, ma rappresentano una storia e una cultura cui mi sento di appartenere…

Insomma, cari visitatori, chiunque siate e per qualunque modo siate arrivati qui, CENTOMILA VOLTE BENVENUTI!


OPERE DI PAOLO GULISANO

- Cristeros! L'insorgenza cattolica e popolare del Messico, 1926-1929, Roma, Il Cerchio, 1996.
- La mappa della Terra di Mezzo di Tolkien, Milano, Rusconi, 1997.
- Il cardo e la croce. La Scozia. Una storia di fede e di libertà, Roma, Il Cerchio, 1998.
- La mappa del Silmarillion di Tolkien, Milano, Rusconi, 1999.
- O Roma o morte! Pio IX e il Risorgimento, Roma, Il Cerchio, 2000.
- Tolkien. Il mito e la grazia, Milano, Àncora, 2001 – 2007, edizione ampliata.
- Chesterton e Belloc. Apologia e profezia, Milano, Àncora, 2002.
- Gli eroi de Il Signore degli Anelli, Milano, Àncora, 2003.
- L'isola del destino. Storie, miti e personaggi dell’Irlanda medievale, Milano, Àncora, 2003.
- Re Artù. La storia, la leggenda, il mistero, Casale Monferrato, Piemme, 2004.
- Tolkienology. Il segreto della tua personalità coi personaggi del Signore degli anelli, con Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, Milano, Piemme, 2004.
- Giochi da hobbit. Feste e divertimenti della Terra di Mezzo, con Luisa Vassallo, Milano, Àncora, 2005.
- Il mondo di Narnia, con Andrea Monda, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2005.
- C.S. Lewis. Tra fantasy e Vangelo, Milano, Àncora, 2005.
- Pandemie. Dalla peste all’aviaria. Storia, letteratura, medicina, Milano, Àncora, 2006.
- La cucina di Narnia. Ricette e menu dal mondo di Aslan, con Luisa Vassallo, Milano, Àncora, 2006.
- La notte delle zucche. Halloween. Storia di una festa, con Brid O'Neill, Milano, Àncora, 2006.
- San Colombano. Un santo per l’Europa, Milano, Àncora, 2007.
- I segreti del mondo di Narnia, Casale Monferrato, Piemme, 2008.
- Il codice Gioconda. La vera identità di Monna Lisa, con Erminio Bonanomi, Verona, Fede & Cultura, 2008.
- George MacDonald. Il maestro della fantasia, con Luisa Vassallo, Roma, Il Cerchio, 2008.
- Quel cristiano di Guareschi. Un profilo del creatore di Don Camillo, Milano, Àncora, 2008.
- Il Ritratto di Oscar Wilde, Milano, Àncora, 2009.
- Andreas Hofer. Il Tirolese che sfidò Napoleone, Milano, Àncora, 2010.
- John Henry Newman. Profilo di un cercatore di verità, Milano, Àncora, 2010.
- Babylondon. Padre McNabb, maestro di Chesterton, nel caos di "Babylon-London", Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 2010.
- Alla ricerca di Peter Pan, con Chiara Nejrotti, Siena, Cantagalli, 2010.
- Il destino di Padre Brown. Romanzo, Milano, Sugarco, 2011.
- L'arte del guarire. Storia della medicina attraverso i santi, Milano, Àncora, 2011.
- La mappa de «Lo Hobbit», con Elena Vanin, Milano, Àncora, 2012.
- Fino all'abisso. Il mito moderno di Moby Dick, Milano, Àncora, 2013.
- Il destino di Frankenstein. Tra mito letterario e utopie scientifiche, con Annunziata Antonazzo, Milano, Àncora, 2015.
- Per l’onore di Irlanda. L’insurrezione irlandese del 1916, Il Cerchio, 2016.
- Un giorno sarai abbastanza vecchio per ricominciare a leggere le fiabe. Clive Staples Lewis e l’eptalogia di Narnia in Il Fantastico nella Letteratura per ragazzi. Luci e ombre di 10 serie di successo, a cura di Marina Lenti, Padova, Runa Editrice, 2016.
- Lo Hobbit come romanzo di formazione in Hobbitologia, a cura di Marina Lenti e Paolo Gulisano, Padova, Camelozampa, 2016.
- Un uomo per tutte le utopie. Tommaso Moro e la sua eredità, Milano, Àncora, 2016.
- Chesterton. La sostanza della fede, con Daniele De Rosa, Milano, Ares, 2017.
- La Forza sia con voi. Storia, simboli e significati della saga di Star Wars, con Filippo Rossi, Milano, Àncora, 2017.
- Il prodigio di Lisbona, Torino, Elledici, 2017.
- I crononauti e l'incredibile viaggio, Torino, Elledici, 2018.
- Malachia tra storia e misteri, Milano, Àncora, 2019.
- Là dove non c’è tenebra. Storie di amicizia tra scrittori, Milano, Ares, 2019.
- Pandemie. Dalla peste al coronavirus: storia, letteratura, medicina, Ebook - Epub, Milano, Àncora, 2020.
- Indagine su Sherlock Holmes, Milano, Ares, 2020.
- Giuseppe Moscati. Il santo medico, Milano, Ares, 2022.






marzo 2023
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