Costituito a Mosca il
Movimento Internazionale dei Russofili


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Il 14 marzo 2023 è stato costituito a Mosca il Movimento Internazionale dei Russofili.

In una sala del Museo Pushkin si sono riuniti 120 rappresentanti di 46 paesi, compresa l’Italia, rappresentata dalla Principessa siciliana Vittoria Alliata di Villafranca, appartenente ad una delle più antiche famiglie nobiliari siciliane, e imparentata con la casa reale russa dei Romanov.

L’iniziativa è stata ideata dal capo del movimento filorusso bulgaro, Nikolai Malinov; ed ha lo scopo sia di ribaltare l’impressione creata dalla propaganda occidentale in base alla quale nel mondo ci sarebbero solo coloro che odiano i Russi, sia di riunire i sostenitori dell’amicizia con la Russia.

Fra i presenti, oltre all’italiana Principessa Alliata, si contavano il Ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov; l’oligarca russo Konstantin Malofeev; il francese Pierre de Gaulle, nipote del generale de Gaulle; il pubblicista e politologo brasiliano, Pepe Escobar; il capo del Consiglio internazionale dei tedeschi di Russia, Waldemar Gerdt; il diplomatico senegalese in pensione, Ndiaye Souleymane Ante;  l’avvocato libanese Elie Hatem; lo scienziato e dottore in matematica indiano Ravi Krovwidi; il regista americano Steven Segal. Erano presenti anche diversi rappresentanti dei paesi arabi.

Il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha fatto leggere un suo messaggio in cui ha osservato che il Movimento si basa su antiche tradizioni di amicizia e di rispetto reciproci; tradizioni che sono state preservate anche nei momenti di svolta più bruschi della storia.

Anche il Patriarca di tutte le Russie, Kirill ha inviato un messaggio in cui ha osservato: «Di fronte alle serie sfide che la società moderna deve affrontare, come il secolarismo militante, il relativismo morale, il senso di superiorità nazionale e la vera e propria russofobia, i difensori dei valori tradizionali dovrebbero sentire più che mai il sostegno di persone che la pensano allo stesso modo» affinché si possa «difendere congiuntamente la verità, che consiste nel diritto di una persona a rimanere se stessa, a preservare la fede e le tradizioni dei suoi antenati».











febbraio 2023
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