Ungheria:
Mons. Márfi denuncia i massoni e la crescita dell’Islam


Articolo della Fraternità San Pio X


Pubblicato il 27 marzo 2023 sul sito informazioni della Fraternità





Monsignor Gyula Márfi


In un’intervista concessa il mese scorso al giornale conservatore ungherese Magyar Jelen, Mons. Gyula Márfi, arcivescovo emerito di Veszprém, ha denunciato la crescita dell’Islam e del sentire anti-cristiano in Europa, nonché l’influenza della Massoneria sui dirigenti dell’Unione Europea.

Il presule ha spiegato che: «Essi parlano di tradizioni greco-romane e di Illuminismo, non di cristianesimo» «Eppure, la cultura e l’arte antiche sono sopravvissute proprio grazie ai cristiani: gli scritti di Virgilio, di Tacito, di Omero e di altri sono stati copiati dai monaci nelle loro celle».

L’arcivescovo emerito ha anche deplorato la sparizione del Natale in pubblico, ed ha fatto notare la tendenza crescente a sostituire il nome “Natale” col termine «festa»; ed ha ricordato che la capitale dell’Unione Europea, Bruxelles, ha rifiutato nel 1012 di collocare un albero di natale per timore di offendere la popolazione musulmana presente in Europa.

Più recentemente, nel 1021, la Commissione Europea è stata oggetto di forti critiche per le sue direttive di comunicazione interna che suggerivano di sopprimere l’espressione «tempo di Natale»; critiche che alla fine hanno indotto la Commissione a ritirare le sue direttive.


I massoni e i musulmani minacciano l’Europa cristiana

Mons. Márfi ha indicato la Massoneria, nemica di lunga data della Chiesa, come uno dei principali gruppi che operano per la secolarizzazione dell’Europa.
L’obiettivo dei massoni è di «sbarazzare» l’Europa dal cristianesimo: «Per conseguire questo scopo, essi sono pronti ad utilizzare ogni mezzo, approfittando del loro potere come gruppo di pressione per infiltrare i loro adepti fra i dirigenti dell’Unione Europea».

L’arcivescovo emerito ha anche indicato che la massiccia immigrazione musulmana è stata ed è uno dei mezzi principali per indebolire la cultura cristiana dell’Europa, ed ha dichiarato al Magyar Jelen: «A mio avviso, i musulmani sono anche chiamati a cacciare Cristo e il cristianesimo dall’Europa».
«Oggi, i massoni e i musulmani uniscono le loro forze per far sparire il cristianesimo dall’Europa … E’ praticamente la stessa cosa che è accaduta ai tempi del Salvatore, quando gli scribi e i farisei collaborarono con il loro irriducibile nemico, Ponzio Pilato, per fare sparire Gesù».


Il Nuovo Ordine Mondiale

«In una società multiculturale, l’individuo perde la sua identità, il suo senso di identità, la sua cultura, la sua fede, la sua lingua, praticamente tutto»; cosa che rende le persone più facili da manipolare da parte delle potenti corporazioni «che vogliono trasformare l’intera terra in un’immensa fattoria collettiva, dove non c’è più identità etnica, nazionale e religiosa, ma ci sono solo lavoratori obbedienti e consumatori sottomessi a delle regole».

Accettando un’immigrazione musulmana su larga scala, i liberali europei «finiranno col rovinarsi» perché «l’Islam non accetterà mai i loro princípi liberali».





marzo 2023
AL SOMMARIO ARTICOLI DIVERSI