Mons. Joseph Strickland, vescovo di Tyler nel Texas,

sotto attacco dal Vaticano.

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Pubblicata sul sito di MarcoTosatti






Secondo un rapporto di Church Militant, Mons. Strickland, il vescovo di Tyler, Texas, ben noto ai lettori di LifeSite per la sua schietta difesa dell’insegnamento cattolico, sta ricevendo una “visita apostolica” dal Dicastero vaticano per i vescovi, condotta da due vescovi in pensione, probabilmente il vescovo Gerald Frederick Kicanus e il vescovo ausiliare Dennis Joseph Sullivan.
Le fonti dicono che questi vescovi hanno interrogato i dipendenti della diocesi per una settimana.

L’oggetto della visita è sconosciuto, così come le successive conseguenze, ma si ipotizza che riguardi varie dichiarazioni pubbliche rese da Mons. Strickland che alcuni funzionari del Vaticano considerano “imprudenti”.

“Non è chiaro se la visita sia un avvertimento al vescovo 63enne o un preludio alla sua rimozione”, aggiunge Church Militant. “Ciò che appare chiaro è che, qualunque sia la ragione ufficiale, si tratta molto probabilmente di un pretesto per mettere a tacere i commenti di Strickland”.

Tra le prese di posizione del vescovo vi sono state quelle di esortare Papa Francesco a negare la Santa Comunione all’ex presidente della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, per il suo sostegno all’aborto legale; di accusare il Papa di un “programma per minare il Deposito della Fede” e di condannare la “blasfemia” pro-omosessualità del gesuita padre James Martin.

Il vescovo si è anche espresso con forza sulle controversie morali nella politica e nella cultura degli Stati Uniti, tra cui lo spionaggio dei cattolici da parte dell’amministrazione Biden, le manifestazioni pubbliche di gruppi autodefiniti “satanici” e, più recentemente, la protesta contro la squadra di baseball dei Los Angeles Dodgers per aver ospitato una troupe di drag queen anti-cattoliche, le Sorelle della Perpetua Indulgenza, che si presentano come suore grottesche.

In quella occasione, Mons. Strickland ha dichiarato: “Spesso dico che dobbiamo essere cristiani del primo secolo nel ventunesimo secolo”.
“Probabilmente la maggior parte di noi non sarà chiamata a versare il proprio sangue, ma se dovesse succedere, dobbiamo essere pronti, come i martiri. Ma soprattutto dobbiamo vivere il nostro martirio. Dobbiamo vivere come coloro che sono pronti a morire e pronti a vivere per il sangue che è stato versato per tutti noi”.

Il cofondatore e caporedattore di LifeSiteNews, John-Henry Westen, riferisce che Mons. Strickland “è corso a Los Angeles proprio dalla conferenza episcopale. È il vescovo di Tyler che è andato a Los Angeles; il vescovo di Los Angeles non avrebbe fatto una processione”.
“Altri vescovi probabilmente non volevano che andasse. Potete immaginare cosa gli avrebbero detto alla conferenza episcopale, eppure lui è andato lo stesso. È andato a difendere la fede da un sacrilegio assoluto, dal più disgustoso gruppo d’odio anticattolico d’America”.

“Dobbiamo pregare stasera per il vescovo Strickland”, continua Westen. “E per la sanità mentale nella Chiesa, perché stanno attaccando il vescovo numero uno in America. In realtà, ci sono pochi vescovi in tutto il mondo che sono più coraggiosi, più fedeli e più innamorati di Gesù Cristo del vescovo Strickland”.








 
giugno 2023
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