Il velo,
segno visibile di sottomissione a Dio



Articolo di Padre Serafino Tognetti (Comunità dei figli di Dio, fondata da don Divo Barsotti)



Pubblicato sul sito Chiesa e postconcilio







Quando uno si espone, crea sempre reazione. Il velo è visibile, quindi crea una reazione.
Se lo mette una donna musulmana, niente da dire, anzi, c’è ammirazione magari per il rispetto della cultura che ella rappresenta.
Ma se lo mette una donna cristiana per amore di Cristo e della Chiesa, apriti cielo: ecco una fanatica che si vuole mettere in mostra.

Il fondamento è scritturistico: nella Lettera ai Corinzi San Paolo ne parla chiaramente e non si tratta di una cosa del tempo, perché la motivazione è teologica (e Dio non passa mai di moda).

Tu vai avanti tranquilla.

La settimana scorsa è venuto qui un giovane sacerdote consacrato nel ramo della nostra Comunità, di Bolzano. Aveva la tonaca lunga, la talare.
Finora lo avevamo sempre visto con il clergyman, ora invece la veste lunga.
Uno dei nostri gli ha chiesto come mai questa scelta, e lui sorridendo: “Perché sono un prete, quindi mi vesto da prete”.
Ottima risposta, no? Tu puoi dire: sono cristiana, quindi mi vesto da cristiana.

Il che vuole dire vestirsi decente quando sono a casa o al lavoro o nel mondo, e vestirsi liturgicamente quando sono in chiesa alla presenza della maestà infinita di Dio.
Ci sarà pure una differenza tra la chiesa e la casa, no? Tra la chiesa e l’ufficio, tra la chiesa e il supermercato.
Se ti dicono che non è di moda, rispondi che Dio non passa mai di moda, e se ti osservano che lo fai per farti notare, rispondi di sì, che lo fai per farti notare: ma prima di tutto dal Signore, poi da te stessa, e poi anche, se lo vogliono, dagli altri.

E’ un segno, e come tale è visibile.
Anche il prete con la tonaca si fa notare, anche il fratello sacerdote del IV ramo con il saio e lo scapolare nero si fa notare.

Il segno rimanda ad altro: dice a tutti che sei alla presenza del Signore.

Certo, è solo un segno, ma guarda caso il maligno detesta proprio i segni.
Non a caso la Madonna nell’apparizione delle Tre Fontane parla proprio dell’abito sacerdotale e deplora il fatto che i sacerdoti se lo siano tolto (ed eravamo nel 1947, figuriamoci oggi).





 
luglio 2023
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