Francia:
un sindaco percorre 750 kilometri in bici per salvare una chiesa



Articolo della Fraternità San Pio X




Pubblicato il 14 luglio 2023 sul sito informazioni della Fraternità





La chiesa di San Martino a Bonnesvalyn, Francia


La notizia non è banale, e per diverse ragioni: il sindaco del comune di Bonnesvalyn (Aisne) ha intrapreso un viaggio in bicicletta di 750 chilometri da Nizza al Vaticano nel tentativo di salvare la sua chiesa, che ha urgente bisogno di lavori di restauro, in un momento in cui il contributo da pagare è troppo alto per il bilancio del municipio.

Non è una novità che in Francia gli edifici religiosi siano minacciati: la Cappella dei Conti, nel Gers, la Cappella di Gesù-Maria, nell’Aveyron, la chiesa di Saint-Isle a Mayenne; ogni giorno l’elenco delle chiese minacciate di distruzione si allunga.

Questo basterebbe per dare ragione a Roselyne Bachelot, che voleva «radere al suolo alcune chiese» che non avevano «alcun interesse notorio». L’ex ministro ha ricevuto la risposta di un amante delle vecchie pietre e della storia di Francia: «Non posso essere d’accordo con l’idea di abbandonare le nostre chiese», ha spiegato Stéphane Bern in un’intervista a Famille chrétienne dell’11 gennaio 2023.

Questa figura di spicco nella difesa del patrimonio ha ammesso che «se le chiese sono in così cattivo stato è a causa della scristianizzazione del nostro Paese. La chiesa del villaggio non è più una questione elettorale. (...) In un comune si preferisce spendere soldi per altre cose (...) Ma non vedo perché dovremmo pagare decine di milioni di euro per rinnovare le tubature del Centre Pompidou e allo stesso tempo non riuscire a trovare qualche centinaio di migliaia di Euri per una chiesa».

L’intervista prosegue con una bella affermazione: «La chiesa è molto spesso l’anima del villaggio. Generalmente è anche il luogo dove i ragazzi stabiliscono il primo contatto con il bello e con ciò che può elevare l’anima, che siano cattolici o no. L’abbandono o la distruzione di questi luoghi sacri li priverebbe di tale esperienza. (…) Secondo la legge del 1905 tocca allo Stato prendersene cura».

Bern conclude in modo ammirevole: «Ogni chiesa rappresenta la nostra storia, la nostra civiltà, i nostri punti di riferimento. E’ qualcosa che ci deve unire. Difenderle è una sfida di civiltà, e io pondero bene le mie parole. Oggi la nostra società non è minacciata da un pericolo esterno, ma dalla nostra stessa indifferenza! Non posso sopportare la distruzione di una chiesa e credo che i Francesi la pensino allo stesso modo. Ogni chiesa distrutta è un’ammissione di fallimento».


Un sindaco preoccupato per la sua chiesa

Stéphane Frère, il sindaco del comune Bonnesvalyn, un piccolo villagio dell’Aisne situato a 20 minutis da Château-Thierry, l’ha capito. Preoccupato di salvaguardare una chiesa del suo comune, ha deciso di recarsi in bici in Vaticano, partendo da Nizza: 750 kilometri tra monti e valli.

Lo scopo di tale viaggio: sensibilizzare i potenziali donatori per essere aiutato a finanziare i lavori di rinnovamento della chiesa di San Martino: costruita nel XII secolo, l’edificio in stile romanico è dal 1920 annoverato tra i monumenti storici. Ma visto lo stato del tetto, si rendono necessari importanti lavori.

La fattura, in totale, ammonta a 700.000 Euri. Il Comune dovrà pagare il 10%: 70.000 Euri: una somma molto alta per un comune di poco più di 200 abitati. Lungi dal lasciarsi scoraggiare, Stéphane Frère ha deciso di muovere cielo e terra e di mobilitare i media attraverso il suo «pellegrinaggio» per raccogliere i fondi necessari. Ha aperto una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Leetchi.

«Io sono uno sportivo! Ogni giorno percorrerò tra gli 80 e i 100 chilometri. Mi accamperò nella natura o nei campeggi comunali. Nelle grandi città, come Genova e Roma, passerò una notte in albergo», ha dichiarato all’Ouest-France.

Il sindaco ha appena ottenuto dal parroco due funzioni all’anno nella chiesa... ma vorrebbe anche allestire un museo dedicato al tiro con l’arco.
Particolare curioso: Stéphane Frère è membro del partito La France Insoumise... [La Francia indomita, partito di sinistra].






 
luglio 2023
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