In India

ogni due giorni un cristiano viene aggredito




Articolo della Fraternità San Pio X








Le violenze anticristiane in India stanno subendo un aumento esponenziale: da gennaio a giugno 2023 sono stati registrati 400 attacchi in 23 Stati della Federazione, rispetto ai 274 dello scorso anno nello stesso periodo. Il tutto nell’indifferenza generale, e talvolta anche nella complicità delle autorità locali.

Il tappeto rosso steso sull’Avenue des Champs-Elysées davanti a Narendra Modi il 14 luglio tenderebbe a far dimenticare che l’India è ben lungi dall’essere la “più grande democrazia del mondo”, come vorrebbe far credere il primo ministro indiano. Una democrazia in cui i cristiani non hanno un vero posto.

Secondo il rapporto pubblicato dallo United Christian Forum (UCF), nel giugno 2023 sono stati perpetrati 88 attacchi anticristiani, ovvero circa tre al giorno: 50 a maggio, 47 ad aprile, 66 a marzo, 63 a febbraio e 62 a gennaio.

Azioni criminali – che comprendono attacchi a proprietà e persone – perpetrate in 23 Stati sui 29 che compongono la Federazione indiana. Tra le tristi testimonianze di azioni commesse contro i seguaci di Cristo ci sono gli stati di Uttar Pradesh, Chhattisgarh e Jharkhand.

Sono tutti Stati in cui regna sovrano il partito nazionalista indù al potere – il Bharatiya Janata Party (BJP), che ha posto al centro del proprio progetto politico l’eradicazione di tutte le religioni non indiane.

Paradossalmente, pur essendo le prime vittime, i cristiani sono quelli che più spesso si ritrovano nel banco degli imputati per denunce presentate a causa di matrimoni misti o presunte conversioni forzate.

Diversi avvocati cristiani hanno presentato istanza al Governo per ottenere maggiore trasparenza sulle indagini e sulle aggressioni ai loro correligionari.

Un’iniziativa che l’esecutivo ha respinto senza problemi il 10 luglio: mancavano pochi giorni all’arrivo a Parigi di Narendra Modi, invitato a partecipare ufficialmente alla parata del 14 luglio dal Capo dello Stato francese. In questa occasione, Emmanuel Macron ha dichiarato di condividere con il primo ministro indiano “lo stesso obiettivo di cercare una pace duratura”.

La vita dei cristiani in India – o altrove – pesa decisamente poco rispetto a ragioni economiche e strategiche…






 
agosto 2023
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