Commissariamento dei
Frati Francescani dell'Immacolata

    qualche reazione dei fedeli




E' VENUTO IL TEMPO DI PARLARE


L'aspetto più terrificante della vicenda dei Francescani dell'Immacolata non è rappresentato, a mio avviso, dall'attacco modernista verso quest'ordine, ma dal comunicato emesso dalla Congregazione.

Devota obbedienza

Con riferimento al Decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica dell'11 luglio 2013 (Prot. n. 52741/2012),  P. Stefano M. Manelli, con tutto l'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata unito a lui, obbedisce al S. Padre e confida che da questa obbedienza ne vengano grazie più grandi.



Con questo comunicato si insinua nei frati, nei fedeli, l'idea secondo cui sottomettersi in questo frangente alle decisioni dei superiori sia un'atto virtuoso, eroico, che potra' procurare grandi grazie alla congregazione.
Certo, sottomettersi sempre e comunque alle decisioni dei superiori, particolarmente quando questi dettano ordini incomprensibili o palesemente ingiusti, è atto di sommo eroismo. Ma qui il caso è completamente diverso, perché i superiori stanno impartendo degli ordini che vanno contro la fede e la morale. Sottomettersi dunque in questo frangente significa cooperare al male e rendersi responsabili in prima persona del tradimento.

Credo che tra i Francescani dell'Immacolata circoli ora una grande, penosa illusione: la speranza che dopo aver sacrificato la Messa, Cristo crocifisso, possano ora vivere in pace la loro solita vita conventuale.
È una penosa illusione perché l'eliminazione della Messa è solo il primo passo.
Seguirà la modernizzazione della congregazione, la progressiva eliminazione del suo spirito tradizionale e penitenziale, perché questo stile di vita rappresenta il più grande rimprovero per i modernisti.

Ci riusciranno pienamente perché la loro fermezza nel perseverare nel male è infinitamente più grande dei tentennamenti dei “buoni” nel seguire Gesù Crocifisso.

Il comunicato rilasciato dai Francescani dell'Immacolato segna il definitivo trionfo del demonio.
Tutti ci lamentiamo per il male che domina nel mondo. Nessuno perà ha il buon senso di chiedersi a chi appartenga la responsabilità primaria di questa tragedia, sebbene la risposta sia molto facile.
La responsabilità è di chi avendo ricevuto il dono della fede, non intende corrispondere pienamente all'opera della grazia, ostinandosi a non agire con rettitudine.

Con tutto il rispetto possibile ed immaginabile verso i Francescani dell'Immacolata è impossibile non riconoscere che il comunicato rilasciato dalle sue ex guide è un documento assolutamente immorale, che fa un male incommensurabile alle anime.
E' un documento che rinnega alla radice la virtù della Santa Obedienza.

ES







agosto 2013

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