Francesco medita con dei monaci buddisti

25 maggio 2024


Notizia


 



Il 25 maggio 2024, Papa Francesco ha ricevuto nella Sala Clementina in Vaticano, 100 monaci buddisti del tempio Wat Phora Cetuphon di Bangkok, Thailandia.

Il Papa ha rivolto loro delle parole di saluto ricordando l’incontro avuto in Thailandia lo scorso novembre.
Tra l’altro ha detto: «Crediamo fermamente che, in mezzo alle nuvole scure, coloro che sono profondamente radicati nelle rispettive tradizioni religiose e disposti a lavorare insieme possono portare un raggio di speranza a un’umanità disperata».

Parole ormai scontate, con le quali il Papa ribadisce la posizione blasfema abortita dal Vaticano II, secondo cui gli odierni cattolici potrebbero collaborare con i pagani per portare la speranza al mondo. Ma in tali condizioni, di quale speranza si potrebbe mai trattare?

Poi, Papa Bergoglio, richiamandosi all’incontro di novembre in Thailandia, ha ricordato: «avete detto che “nessuno si salva da solo; possiamo essere salvati  solo insieme, poiché siamo interconnessi e interdipendenti”; alla luce di questa verità, vi esorto a collaborare con tutti: società civile, membri di altre religioni, governi, organizzazioni internazionali, comunità accademiche e scientifiche, e chiunque sia interessato a promuovere un’amicizia che sostenga la pace e la fraternità e costruisca un mondo più inclusivo».

A parte l’evidente svilimento della millenaria esperienza mistica e salvifica degli eremiti cristiani, non una parola sulla verità vera: che nessuno può salvarsi al di fuori dell’insegnamento e dei comandi di Cristo.
E ancora l’esortazione alla pace, alla fraternità e all’amicizia da conseguirsi con il discutibilissimo connubio tra religioni, di qualunque specie, e istituzioni mondane, anche se è notorio che  la pace debba essere perseguita nonostante il mondo, il cui principe è il re della menzogna e della discordia.

Dopo di che, Papa Bergoglio, vescovo di Roma, rivela una realtà che solo chi è accecato dal pregiudizio si può permettere di passare sotto silenzio: «Sono molto contento del fatto che domani pregherete per la pace nella Basilica di Santa Maria in Trastevere».

Sancendo così che la Basilica di Santa Maria in Trastevere è stata volutamente trasformata da Bergoglio in un luogo di culto idolatrico a partire dalle cerimonie del 2019 in onore della Pachamama.
Una cosa inaudita che chiama vendetta al cospetto di Dio.

L’incontro si è concluso con una meditazione guidata dai monaci buddisti.
Ora, mentre i buddisti hanno meditato su Budda, su chi ha meditato Bergoglio?
















 
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