Il silenzio è d’oro


di Silvana De Mari



Pubblicato su sito dell'Autrice






Speranza: tachipirina e vigile attesa



Ci sono diversi significati, il primo è che è meglio tenere la bocca chiuse che dire fesserie. Purtroppo in un’epoca basata sulla comunicazione è diventato trascurabile avere qualcosa da comunicare. Parlare a qualcuno lo costringe a smettere di pensare ai fatti suoi, fare attenzione, mettere insieme una risposta che sia intelligente o che lo sembri. Siamo autorizzati a farlo solo se abbiamo qualcosa da dire, qualcosa che interessi l’altro.
Per inciso: quando qualcuno dice “come stai?” è un saluto, non una richiesta di informazioni cliniche. Non gliene frega niente a chi ha pronunciato questa incauta frase del nostro bruciore di stomaco e di quanto ci abbia tenuto svegli la notte, infastidito di giorno e rovinato la nostra già penosa esistenza.
La risposta obbligatoria è “bene, grazie e tu?”. Se raccontiamo del nostro bruciore di stomaco, il tedio della persona che ci ascolta diverrà epico e, non solo, questa è la parte divertente, per l’effetto nocebo, gemello cattivo dell’effetto placebo, il nostro mal di stomaco aumenterà.
La regola quindi è non lamentarsi mai. Che ho bruciore di stomaco lo vado a dire al gastroenterologo: non mi sto lamentando, sto risolvendo il problema.

Nel momento in cui c’è stata un’ingiustizia, tanto più se questa ingiustizia continua, parlare del danno non fa parte della sterile arte della lamentazione, ma è la necessaria strada per combattere l’iniquità: sto ovviamente parlando di tutti i danneggiati da vaccino, o cosiddetto tale, che ci raccontano la loro dolente storia.


Il secondo significato riguarda il problema dell’inquinamento acustico sul nostro sonno, ma anche sulla nostra veglia. Motori, trattori, scavatrici, giocatori di calcio improvvisati, supermercati, bar e parrucchieri che sparano nelle orecchie musica insopportabile e presentatori scemi sono danni per il nostro cervello, per il sistema endocrino e per quello immunitario.
L’inquinamento acustico è sistematicamente sottovalutato. Ci sono quartieri interi inquinati dalla maleducazione notturna che con un vezzoso spagnolismo prende il nome di movida.
Negli anni ’50 festeggiavamo le vittorie calcistiche, ma non essendo ancora immersi nella barbarie avremmo considerato impensabile dannare con clacson e sgommate i poveracci con il mal di testa, i neonati che non riescono a dormire, tutti quelli che erano riusciti ad addormentarsi, che volevano sentire musica o semplicemente ascoltare il suono del silenzio. 


Il terzo significato: il silenzio è d’oro nel senso che quasi sempre costa molto caro. Ci sono contadini che di notte sentono solo i grilli, e ci sono pescatori i cui sogni sono cullati solo dallo sciabordio delle onde sugli scogli, ma in linea di massima se sei povero hai un qualche bilocale in una qualche periferia gloriosamente fornita di martelli pneumatici, clacson, movida, vittorie calcistiche. Se sei ricco stai ovviamente a piani alti, non a caso chiamati piani alti proprio perché non arriva fino lì il rumore della strada, oppure hai la villa con giardino, inclusa di grilli, gufi, cuculi e ghiandaie che sono comunque rumori piacevoli, per non parlare della piscina e/o fontana con annesso sciabordio.
Tra l’altro è stato commovente durante tutto il lock down vedere in televisione i vari Fiorello, Ferragni e così via spiegare dall’alto delle loro ville con piscine come si sopravvive stando rinchiusi in un appartamento di 45 m² al terzo piano.

C’è un ultimo sottile significato tragicamente vero e tragicamente attuale: se sei in una posizione servile, o, se il termine vi sembra troppo crudo, dipendente, e tieni la bocca chiusa davanti anche alle ingiustizie più enormi, salvi il posto e lo stipendio, che magari non sono propriamente d’oro ma permettono di sopravvivere. 
E’ questo quindi il tipo di silenzio che ha impedito critiche, il silenzio dei medici, che hanno accettato soluzioni ridicole e completamente prive di qualsiasi giustificazione scientifica come per esempio gli arresti domiciliari per la popolazione, il bavaglio museruola detto anche mascherina, la rottura dei rapporti più elementari detto anche distanziamento sociale.

Il silenzio è stato totale sull’assoluta irrazionalità e ascientificità di tutto questo. Silenzio-assenso anche sull’assoluta irrazionalità e ascientificità del protocollo terapeutico consigliato, ma il termine corretto è imposto, dal cosiddetto ministero della salute, il mitico tachipirina e vigile attesa, ovviamente anonimo (chi l’ha scritto si vergognava troppo per firmarlo, questo posso capirlo).
Ancora più grave l’assoluta irrazionalità e ascientificità di un cosiddetto vaccino che invece di iniettare l’antigene, inietta l’RNA che lo stampa per un tempo non stabilito e che invece di usare come antigene un principio attenuato utilizza un principio tossico, la proteina spike. I danni da vaccino e le morti improvvise, ribattezzate malori sono passati sotto il silenzio dell’enorme maggioranza dei medici che non li denunciano all’AIFA, così da impedire i risarcimenti e dei media, che con eroico sprezzo del ridicolo li attribuiscono alla nuova emergenza, un riscaldamento globale asintomatico e una siccità molto piovosa.

In questo momento è commovente il silenzio della maggioranza delle testate davanti a un evento enorme ed enormemente gravido di significati come il dottor Fauci, detto anche Mister Covid, chiamato a rispondere davanti al Congresso degli Stati Uniti delle sue azioni, delle sue parole, delle scelte che grazie a lui sono state imposte a quel pezzo di mondo talmente babbeo da obbedire.
Diverse nazioni si sono defilate, noi non facciamo parte di questo glorioso numero. Fauci ha fatto dichiarazioni sconvolgenti sulla completa mancanza di ragione scientifica alle scelte più tragicamente dannose dal punto di vista sociale e sociologico, ma anche medico come il distanziamento sociale, il rinchiudere nelle proprie case, il vietare il lavoro e la frequenza scolastica.

Perché solo pochissimi medici e ancor meno giornalisti hanno osato criticare norme micidiali, portate da DPCM, cambiate ogni poche ore, chiaramente antiscientifiche?

Il quotidiano La Verità, il giornalista Mario Giordano sono tra le pochissime voci, che si sono sentite. Alle pochissime voci dei medici si era unita la voce potente del Premio Nobel Montagner, trattato, cito testualmente, da “rincoglionito”.
E poi c’è la parte più atroce, quelle riguardanti le terribili reazioni avverse dai cosiddetti vaccini, non infrequentemente patologie mai viste prime, reazioni che includono anche la morte, morte che arriva a volte improvvisamente, a volte arriva alla fine di un calvario fatto di trombosi o metastasi.

Le nostre vite grazie ai silenti sono state stravolte e comandate da un individuo che si esprime così: “Quando si rende difficile la vita delle persone abbandonano le loro stronzate ideologiche e si vaccinano!”. Eppure i media non parlano dell’audizione di Fauci.
Gli Ordini dei Medici all’interno dei loro eterni e inutili ordini del giorno, non toccano l’argomento.
Al momento Fauci non è stato arrestato nonostante abbia dichiarato di aver imbavagliato i bambini e di averli rinchiusi senza motivo (per puro sadismo? Oppure per aumentare il livello di terrore per imporre con più facilità l’inoculazione di farmaci molto dubbi?).
Le dichiarazioni di Fauci dimostrano, per chi ancora avesse dei dubbi, che i cosiddetti fact-checkers erano al contrario del loro nome, erano esecutori di ordini. I fact-cheker, loro, erano pagati. Non erano persone con preparazione medica o scientifica, ma banali stipendiati con l’ordine impeccabilmente eseguito di seguire la narrazione ufficiale, il virus è una zoonosi, un colpo di sfiga cosmica, non esce da un laboratorio (falso), il lockdown con relative multe ai trasgressori e le mascherine con relative multe ai renitenti erano utili (falso), tachipirina e vigile attesa sono un’idea intelligente (falso), i vaccini sono efficaci e sicuri (falso).

Mi sono guadagnata una radiazione dall’ordine dei medici per aver affermato che tutta la narrativa della pandemia era falsa. Ne sono fiera. Vorrei segnalare la mia assoluta disistima a tutti i colleghi e soprattutto agli Ordini dei Medici che hanno permesso la narrazione pandemica.

La prossima battaglia politica deve riguardare gli Ordini dei Medici i cui Presidenti devono rispondere delle affermazioni false che hanno firmato nelle mail di ingiunzione vaccinale e dei silenzi.  La prossima battaglia politica deve riguardare gli Ordini dei Medici che devono essere aboliti.









 
giugno 2024
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