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Il Patriarcato Copto di Alessandria La Liturgia Articolo della Fraternità San
Pio X
![]() Iconostasi di una chiesa copta Le chiese copte e i loro Santuari
in generale sono semplici e spogli. L’altare è quadrato.
L’Iconostasi, la parete divisoria in legno o pietra, che separa il
celebrante e i ministri sacri dal resto dei fedeli, è molto
ricco di ornamenti: con delle icone.
In generale sull’Iconostasi si trovano: - In alto, nel mezzo, la Cena e
la Crocifissione, origini della Messa e della Comunione.
- Sulla sinistra, l’Annunciazione, che ricorda l’inizio della salvezza del genere umano. - In basso, in mezzo, la Santa Vergine, da cui è nato Nostro Signore incarnato. - Sulla destra, il Battesimo di Nostro Signore, che ricorda la nostra incorporazione in Cristo. - Sempre sulla destra, San Michele Arcangelo, capo delle milizie celesti, che ricorda la sua potente intercessione presso Dio. Il Battesimo copto si svolge con una lunga cerimonia, durante la quale il sacerdote prepara e benedice l’acqua battesimale posta in un battistero profondo. Poi battezza il bambino con una triplice immersione completa: immergendolo totalmente tre volte di seguito e pronunciando le parole del Battesimo. Infine, sempre nella stessa cerimonia, gli conferisce il sacramento della Cresima. La Messa copta presenta un certo numero di elementi singolari: 1. In passato, i Copti usavano delle Ostie fatte con il pane fermentato, con al centro un quadrato che rappresentava la porzione di Cristo, chiamata Spondicon; attorno vi erano altri dodici quadrati che rappresentavano le porzioni degli Apostoli. Ogni quadrato era marcato con una croce, in tutto tredici croci. In seguito, alla frazione, il pane veniva spezzato lasciando una parte per il sacerdote e le altre per i fedeli. Oggi, questa ostia particolare è utilizzata solo nelle solennità. I Copti cattolici hanno adottato l’Ostia latina, non lievitata, che dividono in tredici parti (o in cinque). 2. A parte che nella consacrazione, la lingua usata è l’arabo; ma talvolta, per ciò che è familiare a tutti, è il copto. 3. Per la Messa, il sacerdote indossa l’amitto, l’alba e una fascia piatta (dello stesso colore dei paramenti), due manipoli a forma di polsini, una stola ad un solo pannello (sormontata da tre croci) e un piviale. 4. Il corporale copto è fatto con lo stesso tessuto dei paramenti. 5. Per la maggior parte delle orazioni e delle benedizioni, il sacerdote tiene una croce nella mano destra. 6. Durante cinque preghiere, il sacerdote tiene sulle mani estese dei veli che simboleggiano il suo stato di grazia e la sua purezza. 7. La Messa copta comincia con una adorazione del sacerdote davanti all’Iconostasi (in ginocchio e profondamente chinato). Poi egli sale all’Altare. 8. Dopo le preghiere preparatorie, il lavabo delle mani ed alcune benedizioni, il sacerdote offre il Pane e l’avvolge in un velo, lo presenta al popolo e fa una deambulazione intorno all’Altare. Il ministro precede il sacerdote portando il vino e un cero. Tornato davanti all’Altare, il sacerdote benedice le sacre offerte. 9. Dopo la consacrazione e l’invocazione dello Spirito Santo (Epiclesi), il sacerdote fa una ostensione mostrando con la mano sinistra la patena che contiene il Prezioso Corpo, e benedice il popolo con la mano destra usando un velo e una croce: è la benedizione della offerte sacre. 10. Prima della frazione, il sacerdote fa una prima assegnazione: immerge delicatamente il dito nel Calice e fa un segno di croce sull’Ostia. 11. Poi fa una seconda assegnazione: divide l’Ostia in tredici o cinque parti, lasciando il quadrato centrale, lo Spondicon, intatto; quest’ultimo viene poi intinto nel Prezioso Sangue; poi tocca col dito le altri parti dell’Ostia, a significare l’unione del Corpo e del Sangue. 12. Alla Comunione, il sacerdote bacia devotamente l’ostia prima di riceverla. 13. Per la Comunione dei fedeli, le Ostie sono leggermente intinte nel Calice. |