Francia:

vandalizzata una chiesa a Parigi

Articolo della Fraternità San Pio X








Chiesa di Notre-Dame-du-Travail


La chiesa di Notre-Dame-du-Travail, che si trova nel 14° arrondissement di Parigi, è stata vandalizzata nella notte tra il 14 e il 15 luglio 2024. Sono state dipinte sui muri della chiesa delle scritte contro la religione cattolica e altre frasi ingiuriose.  Diversi giornali riferiscono che su una statua in legno della Vergine Maria è stato conficcato un coltello all’altezza della gola.


Il sito Valeurs actuelles precisa che si è trattato di furto con effrazione e sono stati causati danni all’interno della chiesa.
Il Padre Vincent de Mello ha riferito al giornale Journal du Dimanche che «ci ha avvisato la persona che ha aperto la chiesa il mattino: il parroco si è subito portato sul posto ed io l’ho raggiunto più tardi».

«Abbiamo chiamato la polizia e la chiesa è stata chiusa per 24 ore: il tempo di effettuare gli esami scientifici e di avviare l’inchiesta. I fatti si sono svolti nella notte tra Domenica e lunedì. L’autore del danno ha avuto tutto il tempo di agire durante la notte, e poiché non abbiamo telecamere di sorveglianza, non sappiamo a che ora ha avuto inizio l’atto vandalico».

Secondo Valeurs actuelles, «l’autore o gli autori sono entrati dalla porta d’emergenza e usando un pennarello nero hanno scritto su diverse parti dell’edificio frasi come queste: «sottomettetevi ad Allah, infedeli, e pregate 5 volte al giorno», «Batard Jesus un solo dio Hallah» « sette grosse babylone acrevé satan l’eglise », « l eglise nous voila brule la premiere partie ».

La tiritera di blasfemie e di insulti, insieme ai grossolani errori di ortografia, continua: «l’ultimo profeta Mohammed», «la testa tagliata a quelli che persistono / vi farò la guerra mondo cristiano», «noi musulmani non possiamo accettare questa * religione / maria ecco il tuo destino», «andate all’inferno satana brucia».

Il medesimo giornale segnala che, secondo una fonte della polizia, «sono state rotte le porte degli armadi; è stata frugato l’ufficio di accoglienza; è stata forzata una piccola  cassa; sono stati bruciati dei documenti; è stato conficcato un coltello nella gola di una statua di legno della Vergine Maria.
Secondo il giornale Le Figaro: «l’organo è stato distrutto e anche l’impianto audio è stato danneggiato: tutti i relè dei microfoni senza fili sono stati strappati».

Infine, il malfattore o i malfattori hanno tentato di dare fuoco all’edificio.

Padre de Mello a riferito a CNews che «sembrava l’opera di un pazzo», ma che aveva «intenzioni antireligiose cristiane». Sembra probabile, ma resta il fatto che questo odio anticattolico è stato attizzato da un fuoco che non è spuntato dal nulla.

Non si possono negare gli attacchi violenti dello stesso Corano contro gli «associatori», cioè contro i cristiani che adorano la Santa Trinità, che per il Corano significa associare altri dei al Dio unico. E le minacce sono chiare: «combattete gli associatori ovunque vi troviate, catturateli, assediateli, intrappolateli».




Interno della chiesa con le impalcature metalliche per la manutenzione










 
luglio 2024
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