R. Il mondo è governato dai poteri forti, ovvero dal Giudaismo Talmudico, che sarebbe la sinagoga di satana  (S. Giovanni, Apocalisse, II, 9), l'anti-chiesa, la contro  chiesa sotterranea che ha ucciso Gesù e gli Apostoli, tranne san Giovanni  che fu immerso in un calderone traboccante d’olio bollente e dal quale uscì  illeso e asciutto, senza alcuna minima  scottatura.

R. Durante il Medioevo rimase nascosta e uscì allo scoperto nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento. D’allora in poi ha governato  ufficialmente le nazioni attraverso la Riforma Protestante, la Rivoluzione Francese, la rivoluzione bolscevica. Quest’ultima ha avuto  una preponderanza dell’elemento ebraico dal punto di vista teologico: l’Ebraismo.

R. E’ quella parte d’Israele che rifiutò Gesù separandosi dall’Antico Testamento e rifiutando il Nuovo Testamento. Questa parte dell’Ebraismo ha rotto con Mosè, ha fondato una setta talmudica che non ha niente a che fare con l’Antica Alleanza e ha odiato Gesù e gli Apostoli quali continuatori della Vecchia Alleanza nella Nuova ed eterna Alleanza. La setta è diventata via via più forte. E’ una lotta dal punto di vista teologico, non etnico e razziale, perché nega l’Unità e Trinità di Dio, mentre il Cristianesimo si basa sull’Unità e Trinità di Dio, sull’Incarnazione, Passione e Morte di Gesù Cristo.

R. La Massoneria non è altro che una specie di terz’Ordine laico fondato dal Giudaismo Talmudico per conquistare la società, perché se si fosse presentato nel 400-500 ufficialmente come Ebraismo , anche i cristiani tiepidi  aperti alla modernità  avrebbero rifiutato di farne parte. Tramite la Massoneria, che era composta da pagani non Ebrei, hanno fatto penetrare le loro idee in quella che era stata la Cristianità,  che pian piano fu laicizzata fino ad arrivare con la Rivoluzione Francese al pieno laicismo e poi con la rivoluzione sovietica all’ateismo di Stato.

R. La sinagoga di satana in Apocalisse è diretta dal Sinedrio (chiesa dell’Antica Alleanza) contro la Chiesa di Gesù Cristo che predica la verità, la morale, i Comandamenti e amministra i Sacramenti per la salvezza. Essa continua ad odiare e perseguitare Gesù e  i suoi seguaci . Il Sinedrio condannò Gesù per invidia e gelosia, perché predicava il Regno dei Cieli e non un regno su questa terra, per tutti gli uomini, non solo per Israele.  Gesù inoltre condannava i vizi degli scribi, dei farisei e dei sadducei, invidiosi della sua bontà, onestà, santità , caratteristiche che loro non avevano.

R. Purtroppo, avendo con il Modernismo infiltrato i propri suppositi nella Chiesa, la Setta infernale è riuscita a far compiere l’ultimo passo della Rivoluzione anti-divina proprio agli uomini di Chiesa, soprattutto durante e dopo il Concilio Vaticano II, che ha raccomandato pastoralmente l’Ecumenismo, la Libertà delle false religioni e la Collegialità, cioè quegli errori condannati costantemente dal Magistero dogmatico ed infallibile della Chiesa.

R. Purtroppo, avendo con il Modernismo infiltrato i propri suppositi nella Chiesa, la Setta infernale è riuscita a far compiere l’ultimo passo della Rivoluzione anti-divina proprio agli uomini di Chiesa, soprattutto durante e dopo il Concilio Vaticano II, che ha raccomandato pastoralmente l’Ecumenismo, la Libertà delle false religioni e la Collegialità, cioè quegli errori condannati costantemente dal Magistero dogmatico ed infallibile della Chiesa.

R. Certo e perdura ancor oggi, anzi con Francesco I è divenuta una valanga inarrestabile - tramite gesti, fatti e detti quotidiani non magisteriali, ma ampliati e globalizzati dai mass media - che solo l’Onnipotenza e la Giustizia di Dio potrà bloccare.
La “contro-chiesa” non può giungere al dominio del mondo senza avere corrotto anche il potere spirituale, che viene da Dio. Infatti non si può reggere e governare la Società civile se questa non è sorretta da quella soprannaturale. Stato e Chiesa debbono cooperare.
La “contro-chiesa” ha combattuto la dottrina della cooperazione tra potere temporale e spirituale ed ha distrutto il potere temporale della Chiesa (che l’aiutava a diffondere il Vangelo nella Società civile, senza essere infeudata a nessun potere umano) per sostituirvisi e diventare il nuovo “contro-potere” o la “demonio-crazia” preternaturale, che viene dal basso e dagli inferi e lotta contro la “teocrazia”. E’ diretta da coloro che fecero condannare Gesù e che se  potessero,  distruggerebbero la Sua Chiesa .  Gli uomini di Chiesa possono venire meno (l’amor proprio porta le persone a fare il male ),  ma la Chiesa è Divina, perché porta in Paradiso, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa (Matteo XVI, 18 ).

R. Esattamente. Ma specifichiamo che l’integrismo è quel movimento religioso/politico/economico, che sotto il pontificato di San Pio X voleva “restaurare tutto in Cristo”. “Tutto”, ossia la religione, la Polis e l’Economia.
Oggi il Mondialismo ha distrutto la Civitas Christiana ed ha edificato la “città di satana” (S. Agostino, De civitate Dei, XIV, 28) . Il mondo è capovolto, tutto è sottosopra, la Religione, la Società civile e il Focolare domestico, anzi persino l’individuo, che è stato disfatto dalla Rivoluzione culturale del 1968, preparata dalla ‘Scuola di Francoforte’ e dallo ‘Strutturalismo francese’ (1920-1970).

R.  Una parte dell’Islam in Palestina è massacrata a torto: è l’Islam moderato che dialogava con il Cristianesimo, bersagliato dall’Europa e dall’America che ha finanziato l’Isis .

L’altra parte dell’Islam è soprattutto politico; sono terroristi mandati in Europa per sgozzarci, prendere il potere e occupare l’Europa. Non solo vengono, ma li chiamiamo e li facciamo entrare.  Stiamo andando incontro alla fine di questa civiltà che ha cominciato a decadere dal 400-500 d. C.  Siamo vicini all’atto finale di questo mondo in crisi e dopo aver toccato il fondo, riemergeremo perché la Chiesa non finirà e riformerà la civiltà cristiana come fecero i Benedettini nel 500 d. C.

R. La tradizione risale ad Omar, il terzo Califfo dopo Maometto ...  dopo la conquista di  Gerusalemme non  ANDO’ A PREGARE nella Chiesa del Santo Sepolcro perché sarebbe diventata terra musulmana sacra all’Islam. Difatti il Santo Sepolcro anche  se sotto la dominazione musulmana è rimasta Chiesa cristiana, sebbene  i vari gruppi cristiani copti, cattolici, ortodossi ne contendono i metri del pavimento.

R.  San Tommaso d’Aquino nella I-II della Somma Teologica (q. 98-105) studia la Legge del Vecchio Testamento. Egli distingue tre tipi di precetti: 
1°) i precetti morali (q. 100), che appartengono alla Legge naturale e durano per sempre; 
2°) i precetti cerimoniali (q. 101), che riguardano il culto divino del Vecchio Testamento e terminano completamente con la nascita del sacerdozio della Nuova ed Eterna Alleanza, della quale essi sono un’ombra e una prefigura;
3°) i precetti legali o giudiziali, che riguardano la giustizia nei rapporti degli uomini tra di loro e che anch’essi nel loro insieme vengono rimpiazzati dalla Nuova ed Eterna Alleanza, tranne qualche loro principio, che essendo una specificazione del Decalogo permane ancor oggi vero, giusto e attuale ed è stato ripreso e perfezionato dalla Nuova Alleanza (q. 105).
 La Legge giudiziale dell’Antico Testamento (S. Th., I-II, q. 104, a. 1, in corpore) è uno sviluppo del Decalogo riguardante l’ ambito civile e criminale, per cui alcuni precetti di essa conservano ancor oggi il loro valore giuridico e legale. Essa legifera sui rapporti degli uomini tra di loro, sui loro doveri e contiene dei precetti giusti. Quindi anche se rimpiazzata e perfezionata dal Nuovo Testamento la Legge giudiziale dell’Antico Testamento mantiene alcuni precetti di giustizia e verità e, perciò, può aiutarci a risolvere il problema dell’accoglienza indiscriminata di tutti i profughi che sbarcano sulle nostre coste.

R. Basti pensare che l’“eroe dei due mondi”, massone e anticlericale, considera il “prete come l’assassino dell’anima,  meriterebbe la morte e gliela commineremo a galera in vita, o cosa simile, per impedirgli di assassinare”. E’ suo lo slogan: “preti alla vanga” ... non fu altro che il precursore delle tecniche maoiste che prevedevano, che costringevano  gli intellettuali contestatori  del pensiero dominante , a lavorare forzatamente con la vanga.  Da ricordare la lettera datata 31 ottobre 1861 che scrisse da Caprera alla Guardia Nazionale di Napoli: “il peggiore dei vostri nemici è il Papa”.

Dopo pochi giorni  inviò un altro messaggio alla Società Italiana degli Operai: “Fuggite la Chiesa, la bottega che puzza d’infetti rettili e non la permettete ai vostri congiunti. Che il prete non comparisca più in pubblico col grottesco segno del triregno, simbolo di miseria e di vergogna per l’Italia”.

Garibaldi in fin di vita rifiutò la Santa Comunione rivolgendole parole d’odio: “Oggi non voglio accettare in nessun tempo il ministero odioso, disprezzevole e scellerato di un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare”.
Quindi possiamo capire l’assoluta opposizione di Pio IX all’unità d’Italia nel periodo risorgimentale guidato da forze anticattoliche o meglio anticristiche.

R. Nello stesso giorno (8 dicembre 1869) in cui a  Roma si teneva  il Concilio Ecumenico Vaticano I (1869-1870), Giuseppe Ricciardi (1808-1882) apriva a Napoli un “anticoncilio” massonico, a cui  parteciparono autorevoli personaggi d’Europa , tra cui  Giuseppe Garibaldi (1807-1882), Gran Maestro Onorario del Grand’Oriente di Firenze. Si giunse tra le altre cose ad una dichiarazione in cui si auspicava l’autonomia dello Stato dalla religione, l’abolizione di ogni Chiesa di Stato, il distacco dell’istruzione da ogni invadenza religiosa, l’indipendenza della morale dalla religione.