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La Chiesa malata al polmone Articolo della Fraternità San Pio X L’ultimo sondaggio condotto
dal Pew Research Center [PRC]
tra i cattolici del continente americano mette in rilievo la crescente
secolarizzazione e la perdita di orientamento in una regione del mondo
considerata come il polmone della Chiesa.
Da un punto di vista statistico, con il 64% dei fedeli battezzati nella Chiesa, il continente americano, che si caratterizza per i forti contrasti tra Nord e Sud, rimane quello che annovera il maggior numero di cattolici nel mondo. Nel suo sondaggio pubblicato il 26 settembre 2024, il PRC ha chiesto ai cattolici di sette paesi – Stati Uniti, Cile, Brasile, Colombia, Messico, Perù ed Argentina – quali fossero le loro posizioni riguardo a diverse questioni attuali di etica. A grande maggioranza, le persone interrogate si sono dichiarate favorevoli al controllo delle nascite tramite i contraccettivi. In ordine decrescente, i cattolici argentini hanno risposto positivamente all’86%, e via via fino ai cattolici peruviani che hanno risposto positivamente al 63%. Rispetto all’accesso delle donne agli Ordini maggiori, ad eccezione dei cattolici messicani che si sono dichiarati contrari al 51%, la maggioranza dei fedeli si è dichiarata favorevole. Rispetto alle coppie dello stesso sesso, la maggioranza dei cattolici argentini, cileni e americani ritengono che la Chiesa dovrebbe riconoscere ufficialmente tali unioni: con la percentuale rispettivamente del 70%, 64% e 54%; mentre i cattolici del Perù, del Brasile, del Messico e della Colombia si sono dichiarati contrari. Rispetto all’accesso alla Comunione sacramentale dei «divorziati-risposati», si è dichiarata favorevole la maggioranza degli interpellati, ad eccezione dei cattolici messicani che in maggioranza si sono dichiarati contrari. Rispetto al «matrimonio dei sacerdoti», la maggioranza si è dichiarata favorevole, ad eccezione dei cattolici messicani e peruviani. Alle risposte globalmente favorevoli alle istanze progressiste si accompagna l’immagine deteriorata del Papa: se il primo Pontefice della storia proveniente dal continente americano gode ancora di una larga popolarità, questa è diminuita in dieci anni, principalmente tra i cattolici argentini. Un disamore che si spiega indubbiamente col fatto che il Papa argentino non ha mai messo in conto di recarsi in visita apostolica in Argentina. Il linea generale, questa ricettività dei cattolici americani delle idee progressiste manifesta una volta di più la lenta secolarizzazione di una parte della Chiesa, affascinata dai miraggi apparsi nel periodo conciliare e che non è riuscita a scongiurare. Essa manifesta anche l’erosione della predicazione della Chiesa sulle dette questioni, una Chiesa che non predica più la verità, o la predica molto debolmente. Il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi, perché se i successori degli Apostoli usassero il loro potere per predicare Gesù Cristo, le anime si convertirebbero e rimarrebbero cattoliche. Occorre anche notare che la pubblicazione del PRC – il cui Direttore, Robert Groves, di sensibilità democratica, è stato membro dell’Amministrazione Obama - arriva al momento giusto: quando sta per iniziare la seconda sessione della XVI Assemblea generale del Sinodo dei vescovi, che si svolgerà a Roma dal 2 al 27 ottobre 2024. Una Assemblea che non fa mistero della sua agenda progressista. |