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Perché la Madonna appare di
Padre Serafino Tognetti
Tratto da La Vergine Maria, Edizione EBS Print, 2019. Ripreso dalla rivista mensile “Presenza divina”, novembre 2024. l'immagine è nostra La medaglia Miracolosa Al termine della celebrazione di una Messa, negli ultimi anni dell’800, Papa Leone XIII ebbe una visione: gli parve di vedere il mondo che si spaccava in due, molti demoni che uscivano e si spargevano per tutta la terra. Capì che era iniziata una terribile guerra, e una voce interiore gli fece intendere che al Maligno era stato concesso un secolo di tempo per scorrazzare sulla terra. Fu un’esperienza talmente forte, che il Papa, quando terminò di celebrare la Messa, si mise immediatamente a tavolino e scrisse una preghiera a San Michele Arcangelo, quella famosa che anche oggi si recita: “San Michele Arcangelo, soccorrici nella lotta …”. Poi diede ordine a tutta la Chiesa che tale preghiera si recitasse al termine di ogni Messa. Così fu fatto, fino alla riforma liturgica dopo il concilio Vaticano II, che abolì la preghiera. A mio parere sarebbe stato meglio conservarla, ma in ogni caso chi vuole può sempre recitarla. Dunque, siamo in guerra, non contro eserciti forniti di carri armati e di missili, ma contro le potenze del male, scatenate sulla terra. Non a caso, mentre la battaglia ferve, la Madonna appare in diverse parti del mondo. I due schieramenti sono venuti alla luce, sono sul campo. Quando si parla del Maligno, necessariamente si deve parlare anche della Madonna, perché la battaglia ha due contendenti. Il problema sorge quando noi neghiamo esservi una guerra in corso. La nave affonda e i topi ballano dicendo: “Che importa? La nave non è nostra…”. Voi direte: la guerra è nella nostra anima, è una faccenda spirituale, non può riguardare gli eventi del mondo. Certo, però la Madonna parla anche di dottrine atee, di Russia, di scontri di civiltà, di mode pubbliche che offendono il pudore. Nel nostro Occidente c’è una campagna continua di negazione di Dio. L’Europa, la nostra antica civiltà, fondata sul cristianesimo, di fatto sta rinnegando le proprie radici. Pensate che Charles Foucauld, nato in terra cristiana, si convertì e cominciò a farsi domande su Dio andando in Marocco dove non c’era neanche un cristiano e vedendo come pregavano gli Arabi. Tornò in Francia e disse agli amici: “Quelli ci credono davvero, io invece non credo più a nulla”. Non si fece musulmano, ma cristiano, si convertì al Signore, ma rimase sempre colpito dallo spirito di adorazione di quelle popolazioni. In Occidente, se negli uffici, nelle scuole, nelle fabbriche, parli di Gesù, della Madonna, della Chiesa, sei oggetto di derisione. In Occidente ci si vergogna di Cristo. Il campo di battaglia è dunque qui, perché il Maligno ha tolto Dio dal cuore dell’uomo. E’ il modo di combattere di Satana: convincere che Dio non c’è o, se c’è, non è buono, non dev’essere amato o seguito. Il Maligno distrae l’uomo da Dio, il nostro Salvatore. Allora la Madonna appare continuamente, in modo sempre crescente, supplicando il ritorno a Dio, la conversione, l’unione con Lui. Non ci chiede mai che si facciano opere di pubblica utilità: ospedali, scuole, riunioni pastorali, ecc. Mai! Supplica piuttosto il ritorno alla fonte, ossia ridiventare figli di Dio. Se Maria Santissima ha portato Gesù nel mondo e se la sua presenza è così continua, significa che è imminente la seconda venuta di Cristo? La Santa Vergine invita alla conversione, parla di castighi, di avvenimenti mondiali, e tutto ciò ci fa pensare a qualcosa di grande, come fu per l’antico popolo di Israele, che uscì dall’Egitto per andare verso la Terra Santa. Lì vi fu un popolo intero che fu strappato da una nazione ove era ridotto in schiavitù e condotto in altra terra; similmente qui pare che la Vergine Maria guidi un popolo intero da un modo di vivere soggiogato da Satana ad un altro in cui dovrà regnare incontrastata la legge di Dio. E non si parla di singole anime, ma di fatti mondiali, avvenimenti storici, visibili. Coloro che ascoltano la voce della Vergine e Le obbediscono sono le anime semplici del popolo di Dio, la cui caratteristica è quella di non apparire, esse traggono la propria forza dall’esempio della Madonna che, quando era a Nazaret, rimase invisibile agli occhi del mondo, pur essendo la Regina del Cielo. Nei messaggi c’è l’insistenza continua di vivere questo tempo in grazia di Dio, tornando alla preghiera con un forte movimento di conversione. Gli schieramenti sono già fatti, adesso è il tempo di dedicarsi a vivere le indicazioni di Grazia della Madonna. Dopo non ci sarà più tempo. Queste sono cose molto serie perché bisogna rispondere responsabilmente alla gravità dei giorni che viviamo. Satana ci è alle costole, l’urgenza diventa sempre più incalzante. Non dobbiamo avere paura, però occorre essere ben desti. A Rue du Bac, a Parigi, nel 1830, la Madonna apparve in un monastero di suore in modo assai singolare. Una novizia visitandina, la giovane Caterina Labouré, stava dormendo di notte nel dormitorio. Ad un tratto sentì una mano che la destava, ed era un bambino di tre, quattro anni - strano in un convento di suore – che la invitava a seguirlo in cappella. Lei, semplicissima, lo seguì fino a giungere in chiesa, dove trovò seduta la Vergine Maria che l’attendeva. Vi fu un lungo colloquio nel quale la Madre di Dio parlò della guerra che stava arrivando, dei fatti imminenti, della Medaglia Miracolosa. La corporeità della Madonna era tale che la veggente appoggiò la testa sulle sue ginocchia, ricevendo dalla Madonna anche una carezza sulla testa. Quando si fece la ricognizione della salma di Caterina Labouré, si trovò che tutto il corpo era consumato, tranne gli occhi e le mani: gli occhi che avevano visto la Madonna e le mani che l’avevano toccata! Nella immagine che la Madonna chiese di coniare sulla Medaglia Miracolosa, Ella appare a braccia allargate, con i piedi sul mondo e sotto i piedi il serpente. Questa è la prima grande apparizione in cui la Madonna sembra voler prendere in mano le redini del mondo o, meglio, nella quale parla di fatti mondiali e indica la via per vivere gli avvenimenti che succederanno. Ella ha il mondo sotto di Sé e il serpente schiacciato sotto i suoi piedi; sappiamo quindi come la battaglia andrà a finire. L’immagine annuncia un combattimento, ma anche la sua conclusione: sarà un combattimento mondiale (tutta la terra) e vittorioso (il serpente schiacciato). La Madonna portava alle dita delle mani degli anelli dai quali uscivano dei raggi (le Grazie): alcuni raggi però erano scuri ed erano – spiegò la Madonna – le Grazie che gli uomini non chiedono. Dunque, la Grazia passa per Maria, mediatrice di ogni Grazia. La forza scaturisce da Lei, la Vincitrice. Nel retro della medaglia miracolosa è raffigurata una M con una Croce sopra e due Cuori sotto: la M significa Maria; la Croce significa in hoc signo vinces; i due Cuori sono di Gesù e Maria. Tale Medaglia della battaglia è il distintivo per andare in guerra. Non è forse vero che ogni esercito ha le proprie divise, i propri distintivi, i propri segni di riconoscimento? Ebbene, anche noi li abbiamo, c’è li ha dati il Generale di Corpo d’Armata in persona, sono il nostro distintivo che portiamo al collo: l’immagine della Vergine Maria, la M, la Croce, i due Cuori. Per questo motivo la Madonna esorta ad indossare la Medaglia Miracolosa, perché ci riconoscano per quello che siamo e perché ci riconosciamo tra noi. |