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Solo la Messa tradizionale è la legittima Messa cattolica di Padre Joachim Heimerl Pubblicato sul sito di Marco Tosatti ![]() Padre Joachim Heimerl La seconda Domenica di
Avvento, le televisioni di tutto il mondo hanno trasmesso due Messe
cattoliche: La Santa Messa per la riapertura di Notre Dame de Paris e la Messa del
Papa al termine del Concistoro.
Ciò che accomunava entrambe le Messe, però, non era affatto l’unità della celebrazione della Messa secondo il nuovo Messale di Paolo VI; si notava invece che entrambe le Messe si discostavano in modo idiosincratico dalle prescrizioni del Messale, dimostrando così al mondo intero che non esiste una “nuova Messa”. L’aspetto ancora più sorprendente è che entrambe le Messe sono state caratterizzate da un chiaro rifiuto della Tradizione: i paramenti, i gesti, i riti centrali e persino alcune parti della Preghiera non davano alcun segno di come la Messa fosse stata celebrata per 1600 anni. Al contrario, il legame con la Tradizione sembrava essere stato tagliato con un coltello ed entrambe le Messe sembravano fluttuare in uno spazio liturgico senza aria. Tuttavia, la Tradizione nella Chiesa è una cosa delicata. Chiunque la veda solo come una “consuetudine” che può essere coltivata o abolita non capisce il significato della tradizione ecclesiale. Per la Chiesa, Tradizione significa sempre legittimità, e NESSUNO può rivendicare una legittimità contraria alla Tradizione, né per sé né per le proprie azioni. Questo vale ovviamente sia per la dottrina della fede che per la celebrazione della Santa Messa, e questo obbliga il Papa e ogni vescovo. In questo contesto, mi sembra significativo quanto segue: noi cattolici abbiamo autorizzato un modo di pensare autoritario, orientato verso il papato. Questo ha funzionato finché i Papi hanno rappresentato gli insegnamenti della Chiesa. Il Papa attuale, però, non lo fa, e questo vale anche per la celebrazione della Messa tradizionale. – Come sappiamo, Francesco perseguita questa Messa ogni volta che può. Le sue azioni non sono legittime perché contraddicono la tradizione, ma a lui e ai suoi seguaci questo non interessa. Allo stesso tempo, però, mette in difficoltà i cattolici che si aggrappano alla Messa tradizionale. Si vedono costretti all’“illegittimità” dal Papa e credono di dover giustificare la loro legittimità. Ma non è affatto così! La Messa tradizionale fa parte a pieno titolo della Tradizione della Chiesa e l’intera Tradizione si riflette in essa. Nessuno può scuotere la sua legittimità, nemmeno un Papa nemico della Tradizione e della Messa tradizionale. Al contrario, i fautori della “nuova” Messa devono chiedersi quale sia la loro legittimità liturgica. A maggior ragione se non si attengono alle regole attuali ed evitano deliberatamente qualsiasi legame con la Tradizione. – Queste Messe riflettono ancora la fede cattolica o non sono invece solo il riflesso di un falso neocattolicesimo che è per metà protestante e per metà quello che oggi viene chiamato “sinodale”? Vorrei incoraggiare tutti coloro che sono legati alla Messa tradizionale: non lasciatevi intimidire e non fatevi prendere dal gioco di essere spinti all’illegittimità, banditi o comunque vessati. Invece, state tranquilli: SOLO la Messa tradizionale è nella piena Tradizione della Chiesa e, solo per questo motivo, ogni sacerdote ha il diritto di celebrarla e ogni fedele ha il diritto di parteciparvi. Francesco e nessun altro può cambiare questo! Quindi siate sicuri di voi stessi e siate cattolici sicuri di voi stessi! I neocattolici sinodali, invece, non hanno alcun legame con la Tradizione e anche se oggi – come gli ariani di un tempo – sono in maggioranza, non sono cattolici, o almeno non lo sono veramente. La Messa del Papa e la Messa a Notre Dame lo hanno dimostrato in modo impressionante. E hanno illustrato la drammatica frattura nella Chiesa che si è creata con la “nuova Messa” e che Francesco ha intensificato. L’intera vicenda ha ricordato in qualche modo la Rivoluzione francese: allora, un gruppo di plebei aveva devastato Notre Dame e vi aveva installato una nuova fede e una nuova “dea”. Hanno letteralmente calpestato la fede tradizionale, e chiunque segua la Messa tradizionale agisce nello spirito rivoluzionario di queste persone. Con l’orgoglio dei plebei, si arrogano riti nuovi e personali e si fanno padroni della liturgia; in definitiva un’impresa diabolica. La celebrazione della Santa Messa, invece, richiede qualcosa di diverso: l’umile ingresso nella corrente della Tradizione e l’assorbimento della forma tradizionale della Messa. Questo è veramente cattolico, questo è legittimo e nient’altro. Vi prego di rimanere fedeli alla fede cattolica e alla Messa tradizionale. |