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Bonifacio VIII e il primo Anno Santo Articolo della Fraternità San Pio X ![]() Bonifacio VIII proclama il primo Giubileo nell’Anno 1300 Affresco di Giotto nella Basilica di San Giovanni in Laterano Nel corso dei secoli, il fervore religioso e l’attaccamento dei fedeli alla Sede di Pietro fecero sì che i pellegrini che si recavano nella Città Eterna fossero sempre più numerosi. Il 22 febbraio del 1300, il Papa Bonifacio VIII si recò dal Laterano (1) nella Basilica di San Pietro, dove l’attendeva una folla di pellegrini. Il Sommo Pontefice, dall’ambone, dopo l’omelia, lesse la Bolla Antiquorum habet fida relatio, con la quale proclamò il primo Giubileo della storia della Chiesa. Giotto immortalò questo avvenimento con un affresco che ancora oggi si può ammirare in parte nella basilica di San Giovanni in Laterano. «Bonifacio, vescovo, a memoria perpetua.
Dalla fedele cronaca degli antichi, si sa che grandi sono le indulgenze
e le remissioni dei peccati concesse a coloro che visitano la
venerabile Basilica dl Principe degli Apostoli. Noi, quindi, (…)
ritenendo gradite questo tipo
di remissioni ed indulgenze, le confermiamo e le approviamo e col
presente scritto anche le rinnoviamo e le approviamo. E affinché
i beati Apostoli San Pietro e San Paolo siano sempre più onorati
dalla visita che i fedeli faranno alle loro Basiliche, (…) In quest’Anno Santo mille e trecento, che
è cominciato il giorno della Natività di Nostro Signore,
Noi concediamo a tutti coloro che, veramente pentiti e confessati,
visiteranno queste Basiliche (…) una piena ed intera remissione dei loro
peccati».
(Luigi Tosti, Storia di Bonifazio VIII e de’ suoi tempi
divisa in libri sei,
Tipi di Monte Cassino, 1846). Nella Basilica risuonarono le acclamazioni, mentre si portava solennemente l’originale della Bolla sull’Altare di San Pietro. Si trattò per la Cristianità di un avvenimento senza precedenti, di cui testimoniano gli annali del tempo. Quell’anno, si recarono a Roma due milioni di fedeli. Questo primo Giubileo si concluse la sera di Natale del 1300 e fu una delle più prodigiose manifestazioni di fede della Cristianità medievale. Bonifacio VIII fissò allora la celebrazione dell’Anno Santo ogni cento anni. NOTA 1 - Un testimone oculare: il cardinale J. G. Stefaneschi, ha lasciato una testimonianza preziosa nel suo De centesimo seu jubileo Anno. Si veda la rivista Bessarione, t. VII, pp. 299-300. |