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Italia: Meloni sottolinea l’implicazione di Soros nella politica internazionale Articolo della Fraternità San Pio X ![]() Georgia Meloni - Primo Ministro italiano La Signora Giorgia Meloni, Primo Ministro italiano, ha risposto alle domande dei giornalisti sull’influenza di Elon Musk sulla democrazie europee e sul proprio incarico. La Primo Ministro ha subito sottolineato che lei considerava George Soros, e non Elon Musk, come la vera minaccia per la sovranità delle nazioni. La dirigente italiana ha posto la seguente domanda: «Il problema è che Elon Musk è, diciamo, influente e ricco, o che non è di sinistra?». Secondo NDTV, la Signora Meloni ha spiegato che se Elon Musk si accontenta di esprimere opinioni, George Soros usa la sua fortuna per intervenire nella politica interna dei diversi paesi, cosa che, secondo lei, destabilizza le nazioni. La Meloni ha anche affermato che la sovranità di un paese è compromessa «quando vengono distribuiti dei miliardi per influenzare le decisioni politiche, pagando delle personalità politiche». Ed ha aggiunto: «il problema si pone quando degli individui fortunati utilizzano le loro risorse per finanziare dei partiti politici, delle associazioni e dei rappresentanti politici nel mondo intero, al fine di influenzare le decisioni degli Stati-Nazioni. Non è questo che fa Musk. Questo lo fa George Soros, e si tratta di una ingerenza pericolosa negli affari e nella sovranità degli Stati-Nazioni». Ad una domanda sul presunto ruolo di Elon Musk nelle elezioni tedesche, la Signora Meloni ha risposto ricordando l’ingerenza della Germania nelle elezioni italiane: «Elon Musk esprime la sua opinione. Voi potete condividerla a no, ma quando mi si dice che vi è il rischio, mi chiedo perché non v’è stata indignazione quando altre personalità fortunate hanno fatto lo stesso». Elon Musk: bersaglio della sinistra. Elon Musk è stato attaccato sul vecchio continente soprattutto dagli ambienti di sinistra, per il suo sostegno a Donald Trump dopo il tentativo di assassinio del luglio 2024. In più, Musk ha accettato un posto nella prossima amministrazione come condirettore del Departiment of Governement Efficiency (DOGE), al fianco di Vivek Ramaswamy. Il ruolo di Elon Musk come personalità che cerca di influenzare la politica, e il suo sostegno alle linee conservatrici hanno suscitato delle vive reazioni in diversi ambienti. Ma la Signora Meloni ha sottolineato che il suo attivismo non poteva essere assimilato alle azioni di persone come Soros, la cui influenza, secondo lei, pone un rischio reale per la stabilità democratica. I rapporti del Signor Puppinck Il Signor Gregor Puppinck, Direttore del Centro Europeo per la Legge e la Giustizia, aveva già provato queste affermazioni della Signora Meloni. Nel febbraio 2020 pubblicò un rapporto che dimostrava che una grande proporzione dei Giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDH) è uscita della rete dell’ONG dell’Open Society Foundations, diretta da George Soros. Valeur Actuelles riassume: «Questi magistrati hanno giudicato a più riprese dei casi portati alla CEDH dalla organizzazione di cui facevano parte prima, una situazione di confitto di interessi che pone in questione l’imparzialità del sistema europeo dei Diritti dell’Uomo». Non è stato possibile dare alcuna risposta soddisfacente. In un nuovo rapporto del 2021, Il Signor Puppinck, che continua la sua messa in luce della crescente influenza di certe ONG e fondazioni nelle organizzazioni internazionali, dimostra, prove alla mano, come gli interessi privati si siano infiltrati nei più alti livelli di protezione dei Diritti dell’Uomo, su scala mondiale: il Consiglio dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite. Egli scrive: «Nell’era della globalizzazione, i centri decisionali si stanno collocando lontano dai popoli e delle loro capitali storiche, per concentrarsi in alcune nuove Capitali della governance mondiale. […] Spostandosi, il potere cambia natura: vuole essere razionale e globale e di conseguenza si distacca dall’espressione della volontà (supposta irrazionale) dei popoli particolari». La maggior parte degli Stati sono solo degli attori locali, limitati e senza grandi risorse; certe imprese e fondazioni private sono degli attori globali dalle risorse considerevoli. Queste ONG e le organizzazioni internazionali sono complementari: «Le ONG permettono a delle organizzazioni internazionali “di superfice” di estendere la loro azione “sul terreno”; in cambio, le organizzazioni «internazionali traducono i messaggi delle ONG in termini politici e istituzionali». Valeurs Actuelles nota: gli attori privati «hanno versato 1,4 miliardi di dollari all’Unicef nel 2020, più di 1 miliardo di dollari alla OMS nel 2017, 540 milioni di dollari all’Alto Commissariato per i Rifugiati nel 2020, 77,5 milioni di dollari al Fondo delle nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) nel 2019, e anche 69 milioni di dollari all’Unesco nel 2020». Nessuna organizzazione internazionale sfugge a questi finanziamenti, che provengono da un numero ristretto di fondazioni (Gates, Open Society, McArthur, Oak …) e di aziende (in particolare Microsoft). La Signora Meloni è quindi ben informata e non esita a ricordare alcune verità scomode. |