Davanti alla morte ogni giudizio si spegne.


Che il Conclave restauri la Verità della Fede.



di Vitantonio Marasciulo


Pubblicato sul sito di Marco Tosatti









Stamattina alle 07.35 del 21 aprile 2025 è deceduto papa Francesco.
La notizia mi ha messo un senso di smarrimento, il cuore si è fatto stretto e mi ha portato a dire: chi sono, chi siamo noi per giudicare?
Davanti alla morte tutte le posizioni avverse decadono e di posizioni avverse eccome ci sono. Ma solo il Padre che è nei cieli può giudicare questo Papa, giudicato, da una parte dagli addetti ai lavori e da una parte dell’opinione pubblica, un Papa controverso.
Scorgo dal mio versante, di chi ha esercitato il giudizio critico e da chi l’ha fatto come me, che hanno espresso critiche sul piano dottrinale e pastorale, che cosa? Scorgo la crisi di un Papa che è stato sempre in mezzo della gente; scorgo il suo combattimento interiore, i dubbi di fede che ha avuto. E ciò ci restituisce un Papa come comune mortale: debole e peccatore.

Avrà fatto, come qualsiasi comune mortale, degli errori, ma si dirà che il Papa non può sbagliare. E’ proprio questa presa di posizione che ci permette di dire che è stato un Papa in “crisi”, in mezzo ad un tempo di tsunami di apostasia della fede; in mezzo ad una società e ad una umanità ridotta a prodotto di mercato; in mezzo a tante pressioni politiche che lui certamente ha dovuto affrontare a suo modo.

Ritorna l’incipit iniziale: qualsiasi giudizio si spegne davanti alla sua morte. Solo il Signore misericordioso conosce il giudizio.

C’è un altro rilevante aspetto che con la morte di Francesco emerge in tutta la sua evidenza. E’ la data della morte: lunedì dell’Angelo. E’ una data di forte simbolismo.
E’ una data che cade dopo la Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Già i sommi sacerdoti e gli scribi del tempo di Gesù ebbero a dire che “inizia una nuova era”.
La nuova era della Chiesa è sempre la stessa, centrata su Cristo, ma si restaura nel tempo. Come 2025 anni fa, anche oggi il Signore ci chiama ad una nuova Chiesa, ad un cambio di passo della Chiesa del nuovo millennio.

E dunque il Signore sembra chiamare il prossimo conclave ad eleggere un Papa che restaurasse la Verità della Parola del Vangelo; che togliesse le incrostazioni dagli ingranaggi, per meglio funzionare nella luce del Signore.

Che permetta ai fedeli della Chiesa cattolica di non sentirsi smarriti.

Che permetta un sussulto di conversioni, un rinnovamento della fede, un impulso di fede fra gli stessi ministri della Chiesa.

Che Dio Padre, Amore infinito, fonte di vita e Padre misericordioso e giusto abbia la creatura di papa Francesco ad accoglierlo nella sua gloria eterna.















 
aprile 2025
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