Punti di riferimento

di un pontificato a volte controverso

 


Articolo della Fraternità San Pio X






19 marzo 2013: Insediamento di Papa Francesco



13 marzo 2013: avviene l’elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires (Argentina) nel secondo giorno del Conclave dopo cinque scrutinii.
Una elezione rapida in seguito alle improvvise dimissioni di Papa Benedetto XVI.

8 luglio 2013: Lampedusa, piccola isola siciliana a 138 chilometri dalle coste dalla Tunisia – una delle porte d’entrata dell’immigrazione clandestina in Europa dalle coste del Mediterraneo – è scelta appositamente dal Papa per il suo primo spostamento ufficiale, facendo del tema dei migranti uno dei postulati del suo pontificato.

Dicembre 2014: il Santo Padre enumera quindici «malattie» di cui secondo lui sarebbe affetta la Curia, instaurando un braccio di ferro con l’amministrazione del Vaticano, che culminerà nel 2022 con la promulgazione della Costituzione Praedicate Evangelium.

Giugno 2015: Papa Francesco firma la Laudato si’, primo documento magisteriale nella storia della Chiesa sul tema dell’ecologia.

Marzo 2016: l’Esortazione Apostolica post-sinodale Amoris Laetitia apre la porta alla Comunione alle coppie «divorziate e risposate», creando una prima grande frattura tra i fedeli nella Chiesa.

Settembre 2018: viene firmato un accordo provvisorio inedito fra La Santa Sede e la Cina, allo scopo di porre fine – almeno sulla carta – allo scisma della Chiesa cinese detta «ufficiale» sottomessa al diktat del Partito Comunista. Progresso per gli uni, tradimento per gli altri, questo accordo, i cui termini sono ancora segreti, finora è stato rinnovato a più riprese.


Febbraio 2019: Papa Francesco intensifica la lotta contro gli abusi nella Chiesa, una lotta ampiamente iniziata dal suo predecessore. Lo stesso mese, il Sommo Pontefice firma una dichiarazione storica col Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayeb: il Documento sulla fraternità umana per la pace nel mondo e la coesistenza comune.
Questo incontro interreligioso apre «una nuova pagina nella storia del dialogo fra il Cristianesimo e l’Islam». Diversi vescovi e cardinali denunceranno il documento nel quale vedono delle proposizioni prossime all’eresia.

Luglio 2021: con la firma del Motu Proprio Traditionis Custodes, il successore di Pietro ha cambiato il lavoro del suo predecessore che nel 2007 aveva ampliato le condizioni per la celebrazione della Messa tradizionale.
Così facendo, Papa Francesco ha creato confusione in molti fedeli. Quasi quattro anni dopo, la questione liturgica rimane per molti uno dei grandi “fallimenti” del pontificato.

Gennaio 2023: per la prima volta, un Papa in carica assiste ai funerali di un «Papa emerito» - Benedetto XVI aveva concluso alcuni giorni prima il suo pellegrinaggio terreno – mettendo fine ad una coabitazione talvolta movimentata all’interno delle mura leonine.

Dicembre 2023: il Papa approva la Dichiarazione Fiducia supplicans. Questo documento emesso dal Dicastero per la Dottrina della Fede apre la porta ad una inedita «benedizione non rituale» delle coppie omosessuali.
Una valanga di proteste scuote interi settori dell’episcopato, in particolare in Africa – ed anche in Bretagna, per citare il caso della Francia – che portano ad un goffo tentativo di fare marcia indietro.

Febbraio 2025: il Santo Padre è ricoverato al policlinico Gemelli per una polmonite doppia. Il 23 marzo egli ritorna in Vaticano, dove muore per un ictus il 21 aprile, Lunedì di Pasqua, all’età di 88 anni, dopo dodici anni, un mese e otto giorni passati sul Trono di Pietro.

Papa Francesco ha anche emanato più di 60 Motu Proprio allo scopo di riconfigurare le strutture della Curia romana e della amministrazione della diocesi di Roma; per modificare il Diritto Canonico e il sistema giudiziario del Vaticano; nonché per contrastare il deficit della Santa Sede.

Il Pontefice argentino è il Papa che ha nominato per la prima volta un Prefetto laico: Paolo Ruffini, al Dicastero per la Comunicazione; una donna «prefetto» al Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata: Suor Simona Brambilla; e la prima “Presidente” del Governatorato della Città del Vaticano: suor Raffaella Petrini.

Il successore di Pietro, ora defunto, ha presieduto 500 udienze generali, ha convocato 10 Concistori per la creazione di 163 nuovi cardinali; ha effettuato più di 900 «canonizzazioni»; ha disposto quattro Giornate Mondiali per la Gioventù (Rio de Janeiro, Cracovia, Panama, Lisbona).
A questi vanno aggiunti due Giubilei: il Giubileo straordinario della Misericordia nel 2016 e il Giubileo ordinario del 2025, ancora in corso, che ha per tema «Pellegrini della Speranza».






 
aprile 2025
AL SOMMARIO ARTICOLI DIVERSI