Stati Uniti:

Il cattolicesimo tradizionale

suscita l'interesse dei giovani



Articolo della Fraternità San Pio X







Ordinazione sacerdotale



Secondo un articolo del Catholic Herald, il cattolicesimo sta attraendo un numero crescente di giovani americani: una gioventù più o meno disorientata che cerca solidi punti di riferimento e una comunità con cui identificarsi.
Questo movimento sorprende i più anziani e sconcerta gli analisti: potrebbe essere una svolta?

Ma c’è un fatto innegabile: sempre più giovani americani si stanno convertendo al cattolicesimo, soprattutto nella sua forma tradizionale. Questo fenomeno sta sconcertando sia le élite laiche che i protestanti progressisti. Come può la Chiesa, con la sua gerarchia, i suoi rituali e la sua confessione, essere considerata attraente?

In un periodo segnato dal relativismo trionfante, da una cosciente coscienza distruttiva, da una cultura in declino e in un contesto di disorientamento spirituale, questo rinnovato interesse per la fede cattolica è sorprendente.
Ed è il suo carattere controculturale a essere più sorprendente.

Ma allo stesso tempo, fornisce la migliore spiegazione del fenomeno: laddove vige solo un’autonomia assoluta e si perde ogni punto di riferimento stabile, soprattutto in ambito culturale e spirituale, il cattolicesimo offre elementi che il mondo odierno non offre: una struttura, una disciplina, un senso del mistero e radici storiche che risalgono a più di duemila anni fa.

Va aggiunto che tra gli elementi più sorprendenti di questa rinascita spiccano il crescente interesse per la Messa latina tradizionale, lo studio del Catechismo e il frequente ricorso ad autori come San Tommaso d’Aquino.
La fede cattolica si presenta come un’esperienza di trasformazione e di donazione di sé che risponde a un desiderio di verità e di appartenenza.

Non sorprende che, poiché Dio si serve di ogni cosa per compiere la sua divina Provvidenza, questo movimento sia alimentato dalla diffusione di contenuti cattolici sulle piattaforme digitali. Sui social media e in spazi come YouTube e Substack, si è registrato un numero crescente di apologeti e comunicatori cattolici che presentano la dottrina della Chiesa in modo accessibile, accattivante e spesso valido.

In questo contesto, il cattolicesimo appare come una chiara alternativa alla frammentazione culturale. Invece di proporre soluzioni superficiali, la Chiesa offre risposte profonde agli interrogativi esistenziali dell’umanità. Il suo messaggio è esigente: implica impegno e sacrificio e propone uno stile di vita caratterizzato dalla donazione a Dio e al prossimo.

Secondo gli osservatori, questo movimento di ritorno alla fede non può essere considerato una moda passeggera, ma piuttosto una vera ricerca di significato.
In mezzo ad una cultura segnata dall’incertezza e dal crollo dei punti di riferimento, la tradizione cattolica appare come un’impalcatura stabile su cui costruire la propria vita.

Nonostante le sue imperfezioni umane, la Chiesa continua a proclamare la verità di Cristo. La sua dottrina non cambia con le mode, ma rimane un faro in un mondo sempre più sradicato. Di fronte alla logica del consumo spirituale, il cattolicesimo continua a offrire i sacramenti, la preghiera, la comunità e una missione universale orientata alla salvezza.

Va aggiunto che ciò avviene nonostante le profonde lacune aperte dal Concilio Vaticano II, sia nell’ambito della Verità che in quello della morale, tale è la potenza del Vangelo.
E la tradizione, intesa come movimento che si oppone agli errori del Vaticano II, non è certo insignificante in questo movimento.

Pertanto, per molti giovani negli Stati Uniti, il ritorno alla fede rappresenta non solo un rifugio spirituale, ma anche un mezzo concreto per partecipare al rinnovamento culturale fondato sulle sue radici cristiane.
In un’epoca ossessionata dal branding, il cattolicesimo offre un senso di appartenenza. In una cultura in declino, offre una cattedrale. E per molti giovani americani, è l’unico futuro che valga la pena costruire.






 
giugno 2025
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