Filippine:

un milionario si dedica alle opere di misericordia




di Fraternità San Pio X






Ernesto Escalier riceve un premio italiano



Parliamo di una storia che praticamente si può vedere solo nelle Filippine, dove la fede è ancora spontanea e uno slancio che riflette la semplicità – nel senso evangelico – che caratterizza molti cattolici di questo paese, cattolici che costituiscono l’80% della popolazione, con una pratica domenicale che sfortunatamente è scesa al di sotto del 50%.

Ernesto Escaler è proprietario di Gourmet Farms; ha iniziato con la vendita del caffè e poi ha diversificato la sua produzione: la sua azienda è una delle marche gastronomiche più conosciute e diffuse nel paese.

Dietro il suo carattere riservato e modesto si nasconde un uomo profondamente cattolico e misericordioso.

Per conoscere la sua attività caritativa, i giornalisti hanno dovuto rivolgersi ai suoi dipendenti, poiché l’uomo è poco incline a parlare della sua generosità, seguendo il consiglio di Nostro Signore Gesù Cristo: «Quando fai l’elemosina, la tua mano sinistra non sappia ciò che fa la tua mano destra» (Mt. 6, 3-4).

La Catholic News Agency ha raccolto informazioni con discrezione.

Ogni anno, Escalier nutre più di 3000 prigionieri nei tre penitenziari del paese, offrendo loro lavoro negli orti, i cui prodotti sono acquistati dalla sua azienda. Fornisce inoltre assistenza ai malati assistiti dalle Missionarie della Carità e dalle Suore Canossiane, e sostiene i seminaristi, i conventi e le comunità religiose.

Nel 2024, ha convinto il Presidente delle Filippine: Bongbong Marcos, ha consacrare la nazione e le famiglie alla Madonna di Guadalupe, per la quale Escalier nutre una profonda devozione.

Ha organizzato delle giornate pubbliche di riflessione sulla Misericordia divina e la consacrazione mariana in quattro grandi città del paese, ed ha promosso un ritiro sacerdotale che ha riunito 800 sacerdoti e 16 vescovi.

La sua azienda, che conta circa 400 dipendenti, è consacrata alla Vergine Maria, e Escalier offre loro una costante formazione spirituale: con delle Messe settimanali, delle devozioni e del materiale di preghiera. 

Al centro della sua tenuta, è posto il Santuario di San Giuseppe, costruito 25 anni fa come offerta per il suo 50° compleanno.
Là, nel silenzio della natura, Escalier ha realizzato uno spazio per il ritiro spirituale.

La Direttrice esecutiva: Ginny de Villa, afferma: «Siamo un’azienda consacrata a Maria Santissima, tutto il gruppo Escalier lo è».

Escalier non si attribuisce alcun merito: «Io sono stato semplicemente utilizzato dalla Madonna. Niente di tutto questo era previsto, io sono solo uno strumento».

Egli è convinto della mediazione esercitata dalla Vergine Maria: «La nostra Santa Madre è venuta al mondo con una missione: condurre le anime a Gesù. Consacrarsi a Lei significa darLe il permesso di essere utilizzati in questa missione. Si diventa il suo strumento per avvicinare le anime a Dio».

Nella sua azienda, questa spiritualità fa parte della vita quotidiana.
I dipendenti ricevono i libri della consacrazione, vengono celebrate le feste mariane ed è incoraggiata la recita del Rosario.

La de Villa sottolinea: «Nel mondo degli affari, dove il controllo e la gestione sono fondamentali, la consacrazione esige un abbandono totale; e questo abbandono diventa una forza».

Oltre al mondo degli affari, Escalier ha esteso il suo apostolato in tutta la nazione: con le consacrazioni che ha ottenuto dal Presidente e con i ritiri per numerosi sacerdoti: «Io non li ho invitati, ho solo organizzato il luogo e l’orario. La Madonna invita chi vuole, io sono solo uno strumento».

A 75 anni, egli assicura che continuerà finché sarà necessario.





 
luglio 2025
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