Stati Uniti

Un cattolico conservatore Ambasciatore in Vaticano

di Fraternità San Pio X






Brian Burch Ambasciatore USA in Vaticano dal 2 agosto 2025



Il 2 agosto 2025, il Senato degli Stati Uniti ha votato, con un scarto di pochi voti: 49 contro 45, la conferma di Brian Burch, ex Presidente dell’organizzazione conservatrice CatholicVote, come nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede.
Burch è noto per le sue critiche senza concessione del defunto Papa Francesco.

Brian Burch assume le sue funzioni in un contesto inedito segnato dalla storica elezione del primo Papa americano: Leone XIV, anche lui originario di Chicago. Egli è una figura eminente del cattolicesimo conservatore americano e ha 49 anni.

Cofondatore di CatholicVote – una organizzazione che propugna l’integrazione del valori cattolici nell’ambito pubblico, egli si è distinto per il suo fervente sostegno a Donald Trump nell’ultima campagna presidenziale.

Secondo l’attuale residente alla Casa Bianca, Brian Burch avrebbe svolto un ruolo determinante nella mobilitazione record degli elettori cattolici; un fatto che il Presidente ha sottolineato in un messaggio pubblico apparso su Truth Social: «Brian ha rappresentato brillantemente i miei interessi durante l’ultima elezione, ottenendo più voti cattolici di qualsiasi altro candidato presidenziale nella storia! Gli ama la sua Chiesa e gli Stati Uniti, ci renderà tutti fieri».

Inutile dire che il percorso del nuovo Ambasciatore americano in Vaticano è lungi dall’aver rallegrato la nebulosa progressista. Le sue ripetute critiche nei confronti del defunto Pontefice argentino hanno suscitato scalpore, sia negli Stati Uniti sia oltretevere.
Brian Burch aveva rimproverato con un certo coraggio a Francesco di aver seminato una «confusione enorme» in seno alla Chiesa, specialmente con la sua decisione del 2023 di autorizzare le benedizioni delle coppie dello stesso sesso.

Egli ha anche denunciato un «modello di vendetta» nelle azioni del defunto Papa, accusandolo di aver marginalizzato i cardinali conservatori a favore dei prelati allineati con la sua visione progressista.
Tra gli esempii citati, Brian Burch ha indicato lo sfratto del cardinale Raymond Burke dal suo appartamento in Vaticano e la destituzione del vescovo Joseph Strickland, figura tradizionale della diocesi di Tyler, nel Texas.

Il suo passato di militante, in particolare nella controverse campagne condotte da CatholicVote, non è stato apprezzato dalla stampa di sinistra: nel 2020, l’organizzazione ha utilizzato una pratica chiamata geofencing,  raccogliendo i dati dai telefoni portatili dei fedeli che assistevano alla Messa, per individuare potenziali elettori di Donald Trump … senza il consenso delle parrocchie e dei vescovi locali, cosa che non ha mancato di suscitare scalpore.

La conferma di Brian Burch da parte del Senato riflette le fratture esistenti nel Congresso: i senatori repubblicani ne hanno sostenuto la nomina, mentre la maggior parte dei senatori democratici si sono opposti.

Il nuovo Ambasciatore, non appena la sua conferma è stata ufficializzata, non ha tardato ad esprimere la sua gratitudine in un messaggio pubblicato su X: «Sono profondamente onorato e riconoscente verso il Presidente Trump e il Senato degli Stati Uniti per questa opportunità di servire come prossimo Ambasciatore presso la Santa Sede. Ho l’onore di prendere questo posto in seguito alla storica elezione del primo Papa americano».

Egli ha anche sottolineato l’importanza della relazione fra la Santa Sede e gli Stati Uniti, che ha definito «unica al mondo» e si è impegnato a promuovere «la dignità di tutti e il bene comune».

L’arrivo di Brian Bruch al 49 di via Sallustiana coincide con un momento cruciale per la Chiesa cattolica. L’elezione di  Papa Leone XIV, primo Pontefice americano, offre un’occasione per rafforzare i legami fra il Vaticano e gli Stati Uniti.
I due: Bruch e Leone XIV, entrambi originari di Chicago condividono un ancoraggio culturale che potrebbe facilitare un dialogo spesso minato sotto il precedente pontificato.





 
agosto 2025
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