Svizzera:

un monastero celebra 1250 anni di esistenza




di Fraternità San Pio X






Veduta del monastero San Giovanni in Svizzera



Posto all’estremità Est del Cantone dei Grigioni, il più orientale dei Cantoni svizzeri, il monastero di San Giovanni di Müstair si dice che sarebbe stato fondato da Carlo Magno nel 775.
Il sito è Patrimonio Mondiale dell’Unesco e quest’anno spegne la sua 1250° candelina.

Il sito cath.ch ci aiuta a scoprire questa fondazione religiosa che è la più antica della Svizzera.

Una storia narra che Carlo Magno, che era ancora solo Re dei Franchi, avrebbe fondato lui stesso il monastero San Giovanni.
Dopo la sua incoronazione come Re dei Longobardi, nel 774, il futuro Imperatore, mentre attraversava il passo dell’Umbrail, tra Bormio e Santa Maria, fu sorpreso da una tempesta di neve. Allora fece voto di fondare un monastero se fosse riuscito ad uscire dalla tempesta.

Il Dizionario Storico della Svizzera, da parte sua, attribuisce la fondazione del monastero al vescovo di Coire, una fondazione influenzata dai Carolingi.
Ma le ricerche archeologiche avallano l’essenziale del racconto che attribuisce al monastero una origine regale: la data della sua fondazione.

Il sito web del monastero, ancora abitato da monache benedettine, spiega che «le travi in legno utilizzate per l’erezione della muratura originaria della chiesa furono tagliate nel 775, un anno dopo l’incoronazione di Carlo Magno come Re dei Longobardi».

Nella chiesa del monastero è posta una statua di Carlo Magno, si tratta della più antica statua monumentale di Carlo Magno, che un tempo era colorata.

Una preoccupazione strategica? Forse, ma la costante preoccupazione del sovrano di sostenere e propagare la presenza del cattolicesimo nei suoi Stati, come la preoccupazione di sviluppare la cultura cristiana con molteplici mezzi, bastano a spiegare questa fondazione. 

All’origine, San Giovanni era un monastero di Benedettini. Le monache benedettine arrivarono nel XII secolo. Questa appartenenza non è cambiata: una comunità di otto benedettine di età compresa tra 60 e 93 anni, vive oggi a San Giovanni di Müstair.

La fama del monastero è anche legata ad un Miracolo Eucaristico: nel corso del primo terzo del XIII secolo, una religiosa, un Giovedì Santo, avrebbe visto un’Ostia trasformarsi in carne e sangue.
Il Miracolo dell’Ostia del Santo Sangue rese Müstair un luogo di pellegrinaggio.




Statua di Carlo Magno nella chiesa del monastero


Un tesoro artistico

Nel 1983, il complesso del monastero è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Già nell’800 le pareti della chiesa erano affrescate. Come un certo numero di chiese dell’epoca, l’interno dell’edificio era dipinto fin nei minimi angoli: un libro d’immagini della storia della salvezza.

Oggi, gli affreschi carolingi, riscoperti nel 1894, sono un po’ sbiaditi, ma lasciano indovinare la loro luminosità e la loro plasticità originarie.

Con l’arrivo delle religiose nel XII secolo, apparvero nuovi dipinti nel coro della chiesa, degli affreschi romanici che hanno conservato la loro brillantezza, come mostra l’immagine seguente.




Gli affreschi del coro della chiesa del monastero






 
agosto 2025
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